«Un grande patto per Roma»

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


 Difesa del centro storico, stop al consumo di suolo nelle aree agricole, semplificazione delle procedure per la rigenerazione urbana nelle periferie. Novità anche per la riqualificazione dei cinema e del litorale. Dall’8 marzo gli interessati potranno presentare le osservazioni fino al 7 aprile

Presentazione in Campidoglio delle modifiche al Piano regolatore generale

«Un grande patto per Roma»

«Con questo incontro pubblico dimostriamo che gli interessi dei cittadini e degli stakeholders possono essere fatti valere in un quadro di tutela rigoroso dell’interesse pubblico e nel rispetto dei principi fondamentali del Piano Regolatore stesso», ha dichiarato Gualtieri parlando di «un grande patto per Roma tra amministrazione, le istituzioni, le forze sociali, imprenditoriali, economiche, associative, territoriali, culturali, intellettuali della città».

Prestito personale

Delibera veloce

 

Presentate alla città le modifiche al Piano regolatore. Gualtieri: «Un grande patto per Roma»

Presentazione in Campidoglio delle modifiche al Piano regolatore generale (profilo Instagram di Maurizio Veloccia)

Presentazione delle osservazioni fino all’8 aprile

«Abbiamo promosso la rigenerazione urbana ed il recupero delle periferie, lo sviluppo dell’housing sociale e la realizzazione di nuove aree verdi e servizi e mantenuto salda la tutela della nostra città storica» anche «per evitare il rischio di qualsiasi nuova speculazione», ha commentato l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia annunciando che «è iniziata la fase pubblicistica con osservazioni e controdeduzioni ed il percorso di confronto con le altre istituzioni». A partire dall’8 marzo gli interessati potranno, infatti, presentare eventuali considerazioni fino al 7 aprile. Poi, dall’8 aprile, il dipartimento Urbanistica analizzerà le osservazioni arrivate, che dovranno essere controdedotte in aula Giulio Cesare per la conclusione dell’iter di approvazione.

«Strumento per governare il cambiamento»

«Finalmente Roma potrà contare su uno strumento urbanistico moderno, chiaro e adeguato alle sfide di oggi e di domani», ha dichiarato la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli che ha partecipato all’incontro in Campidoglio con i capigruppo consiliari, il presidente e i vicepresidenti della commissione Urbanistica. Quello approvato, secondo Celli, «non è solo un atto amministrativo, ma un segnale di visione e modernità, uno strumento essenziale per governare il cambiamento»

La difesa del centro storico

Tra le novità introdotte c’è un tema molto sentito dalla città, quello della salvaguardia  del centro storico in seguito ai problemi di spopolamento, del proliferare di alloggi turistici e del cosiddetto fenomeno dell’overtourism. Le nuove norme prevedono «la massima la tutela del centro storico» impedendo gli ampliamenti degli immobili e limitando, nel sito Unesco, le trasformazioni degli appartamenti in casa vacanza. In particolare, nella destinazione urbanistica «residenziale» viene introdotta la sottocategoria turistico-ricettiva che include: bed and breakfast, affittacamere e case per vacanza. Questa nuova sottocategoria, secondo le intenzioni del Campidoglio, sarà disciplinata da un successivo regolamento che riguarderà il commercio e le strutture turistico-ricettive extralberghiere attraverso cui il Comune potrà limitare queste attività. L’altra novità è l’introduzione, su tutte le più rilevanti valorizzazioni immobiliari nel centro storico, del contributo straordinario per redistribuire alla città gli extra-profitti delle trasformazioni.

Dal centro alle periferie, semplificate le procedure per la rigenerazione urbana

Tra le novità dell’aggiornamento al piano regolatore c’è la semplificazione delle procedure per la realizzazione degli oltre 200 Piani integrati già previste e ferme da anni. Gli interventi, infatti, potranno essere attuati anche per parti e sarà possibile ricorrere al permesso di costruire convenzionato per le opere pubbliche, le infrastrutture e i servizi ancora assenti. Questo significa risparmiare tempo e procedure burocratiche. Infatti, fino ad ora, erano previsti diversi passaggi tra municipi, Assemblea e giunta comunale. Il provvedimento introduce anche un nuovo articolo per definire l’housing sociale come dotazione di alloggi in affitto a canone concordato, esteso anche a specifiche categorie di abitanti. Sono inclusi anche gli studentati ed il senior housing che potranno essere realizzati in tutta la città e dovranno essere convenzionati con il comune al fine di garantire reali canoni calmierati.

Contabilità

Buste paga

 

Stop al consumo di suolo agricolo

Nelle aree agricole non si potrà più costruire. Quello che è stato un intendimento per anni, oggi è una norma scritta. Nell’agro romano si elimina la possibilità di trasformare degli spazi in aree edificabili attraverso le cosiddette «aree di riserva», cioè zone che fino a oggi potevano essere sacrificate per ospitare compensazioni edilizie o nuove case popolari. Il provvedimento, inoltre, si pone anche l’obiettivo di incentivare la riconversione di tanti immobili in disuso con un meccanismo di premialità nei confronti di chi interviene per rigenerare, ma anche con penali per chi li lascia abbandonati.

Novità per la riqualificazione dei cinema e per la rigenerazione del litorale

Le modifiche apportate al piano regolatore contemplano, poi, alcuni interventi settoriali. Viene agevolato il recupero e la riqualificazione delle sale cinematografiche che possono, ad esempio, essere trasformate in strutture culturali polivalenti, destinando almeno il 70 per cento al cinema, al teatro, alla musica, ai congressi, alle attività espositive, alle scuole d’arte. Viene, inoltre, favorito lo sviluppo dell’impiantistica sportiva agevolando progetti di recupero, l’adeguamento delle strutture accessorie quali spogliatoi e aree per la cura della persona. Il provvedimento prevede anche una specifica disciplina urbanistica dell’arenile per favorire progetti di recupero e rigenerazione del litorale nelle gare d’appalto per gli stabilimenti balneari in conformità al nuovo piano di utilizzazione degli arenili.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Contabilità

Buste paga

 

Source link