C’è un visto speciale per essere pensionati alle Mauritius — idealista/news

Trascorrere la pensione in un’eterna vacanza è il sogno di moltissimi, ma per alcuni potrebbe non esser più irrealizzabile: il governo delle isole Mauritius ha lanciato una particolare iniziativa volta ad attrarre turisti e investimenti esteri promuovendo un visto speciale riservato agli over 50. 

Immerso in un contesto da sogno al largo dell’Africa sud-orientale, l’arcipelago è una delle mete più ambite per vacanze e soggiorni. Qui di seguito c’è tutto quel che occorre sapere per fare i pensionati alle Mauritius, ottenere il visto e godersi una pensione da sogno.

Perché essere pensionati alle Mauritius è vantaggioso

Con molte isole accattivanti e un PIL superiore alla media rispetto alle economie emergenti, le Mauritius possono offrire diversi vantaggi a chi intende stabilirvisi a medio o a lungo termine. Il paese è stabile sia economicamente, sia politicamente, e può vantare un costo della vita decisamente basso che influisce non poco sulla generale qualità di vita. 

Il sistema sanitario è efficiente, ma anche facilmente accessibile, esattamente come il sistema tributario: le Mauritius sono una meta particolarmente vantaggiosa dal punto di vista fiscale perché sfruttano un regime particolarmente flessibile rispetto a molti altri paesi. Non è un caso che molti europei e sudafricani decidano di trasferirvisi in pianta stabile, godendosi la vita isolana senza particolari beghe amministrative di cui preoccuparsi. I pensionati possono ottenere un visto speciale che è stato introdotto proprio per attirare verso il paese nuovi capitali e investimenti da parte di chi potrebbe generare flussi economici duraturi nel tempo, ben diversi dalle opportunità concesse per delle semplici vacanze.

Come ottenere il visto per pensionati alle Mauritius

Ovviamente, per poter sfruttare un’occasione del genere, occorre munirsi del già citato visto speciale. Questo permesso dedicato ai “pensionati non residenti” riguarda le persone con più di 50 anni che possono dichiarare un reddito mensile regolare pari ad almeno 1500 dollari statunitensi. Dopo aver fatto richiesta agli uffici preposti, è necessario trasferire la suddetta cifra (vista come importo minimo mensile, in alternativa fissato a 18000 dollari l’anno, ovvero poco più di 17mila euro al cambio attuale) su un conto bancario delle Mauritius.

Questo processo non permette soltanto di dichiarare la propria stabilità economica, ma certifica che il richiedente non graverà in alcun modo sull’economia locale. L’importo in questione deve essere trasferito ogni anno per mantenere il visto, pena la decadenza dei benefici da esso concessi. 

Se approvato, il permesso ha durata pluriennale e può essere rinnovato alla scadenza. Questa licenza speciale è stata ideata specificamente per richiedenti in fase di pensionamento (o pensionati) e non può essere sfruttata da lavoratori attivi.

Quant’è facile integrarsi alle Mauritius per un pensionato? 

Quando si ragiona seriamente su un eventuale trasferimento, capita spesso di pensare a quanto possa esser difficile abbracciare un nuovo paese o una nuova cultura. Integrarsi alle Mauritius non è così difficile come sembra: le isole sono abituate ai turisti e negli anni si sono create delle importanti comunità di stranieri. I mauritani sono solitamente accoglienti e parlano fluentemente inglese e francese.

Una delle priorità è garantirsi un’assicurazione sanitaria: il governo delle Mauritius effettua un controllo sanitario tramite un medico autorizzato per attestare l’assenza di malattie e verificare le generali condizioni di salute di ogni individuo, permettendo così di vivere sulle isole senza alcun rischio per sé o per gli altri. Superato questo step necessario, è possibile immergersi nella vita locale facendosi aiutare da club, associazioni e gruppi organizzati: escursioni ed eventi culturali sono all’ordine del giorno, con un clima estremamente favorevole che si mantiene caldo per tutto l’anno.

Qual è la qualità della vita dei pensionati alle Mauritius?

Ragionando più concretamente sulla qualità della vita all’interno del paese, la già citata elasticità fiscale rappresenta senza dubbio un fattore di estrema attrattiva per gli stranieri. I pensionati, in particolare, godono di parecchie agevolazioni per quanto riguarda patrimonio, proprietà e plusvalenze. Il permesso speciale permette di inserirsi in un ambiente stabile e solido, con un clima tropicale perfetto per le sue temperature e servizi avanzati nonostante i costi abbastanza ragionevoli.

In generale, il costo della vita può variare in base alle proprie preferenze e necessità: gli alloggi hanno un costo relativamente più basso rispetto ad altre mete turistiche, ma i loro prezzi possono lievitare se si scelgono posizioni più centrali o particolarmente turistiche. In media, gli affitti per piccoli appartamenti possono oscillare tra i 500 e i 1500 dollari, in base ai servizi offerti e alla loro centralità rispetto alle zone più in vista. La vicinanza ai servizi sanitari e l’accesso ai servizi più generici giocano un ruolo fondamentale nella variazione dei prezzi. 

Per evitare spiacevoli sorprese, è sempre consigliato visionare l’immobile personalmente, magari anche con il supporto di un esperto del settore che possa rispondere alle proprie esigenze. I servizi sanitari e gli ospedali sono gratuiti, ma possono riempirsi facilmente: per questo molti abitanti, soprattutto stranieri, preferiscono rivolgersi a professionisti privati.

Agevolazioni per i familiari del pensionato alle Mauritius

Al di là delle importanti opportunità concesse dal visto speciale per pensionati, il permesso permette anche di agevolare il trasferimento dei propri familiari alle Mauritius. 

Chi non intende separarsi dai propri cari può richiedere il ricongiungimento familiare ed estendere i suoi benefici ad accompagnatori o parenti stretti: figli, nipoti o coniugi possono ottenere la relativa autorizzazione per risiedere nel paese e usufruire di interessanti programmi legati al settore immobiliare.

Chi possiede questo speciale visto può infatti essere inserito all’interno di uno schema di investimento approvato dal governo che consente ai titolari del permesso di acquistare delle proprietà alle Mauritius in zone specifiche e regolamentate. Le uniche restrizioni riguardano, come già accennato, i redditi personali: chi possiede o richiede il visto speciale non può lavorare né percepire alcun compenso per qualsiasi attività svolta all’interno del paese.