CAPITALE DELLA CULTURA 2024 – F.I.C.E.

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 


Abita a Pesaro uno dei miei più cari e longevi amici; ho cominciato così a conoscere questa città alcuni decenni orsono. Accogliente e discreta, con una posizione ed una estensione a misura d’uomo, e caratteristiche particolari che si vanno scoprendo gradualmente.
Tante iniziative culturali, musicali ed espositive, non solo legate a Rossini o a Giò Pomodoro o al cinema, ma ad un territorio poliforme e prestigioso come il Montefeltro (Urbino) o all’epoca romana (Fano).
Tra il mare e le colline è lo scrigno in cui è adagiata la città; qui, nel corso dei vari soggiorni, oltre ai palazzi, alle chiese ed alle fortezze andavo scoprendo piccole/grandi invenzioni dell’uomo e doni preziosi della natura come la “Bicipolitana”, un vero métro di superfice dal centro storico a tutta la marina, fino al tramonto sul porto, fenomeno unico a est.
La cucina, il cibo ed i prodotti tipici: nella quasi attigua Fano una flottiglia peschereccia tra le più attive dell’Adriatico (ed il famoso “brodetto” con relativo festival), dai colli vino e olio di notevole qualità e carni ruspanti; il tutto servito in antiche osterie ed in accoglienti ristoranti quasi ovunque con sincera empatia e costi onesti.
Ecco quindi le persone. Nel corso degli anni ho riscontrato naturale e spontanea gentilezza e disponibilità in tantissime occasioni, e gli amici degli amici sono divenuti spesso nuovi amici.
Non dimentichiamo poi le eccellenze ed i successi sportivi nel basket, nell’atletica e nel motociclismo, con Valentino Rossi famoso nel mondo intero.
Non vorrei infine sembrare troppo celebrativo di questa città in cui si vive molto bene (pensate che esiste un Assessore alla Bellezza…) ma che ritengo da troppo tempo sottovalutata. Così il fatto che sia stata scelta come “Capitale della Cultura per il 2024” mi ha indotto a ricercare quali sono stati i punti salienti dei primi sei mesi dell’anno nonché le previsioni per il periodo di maggiore affluenza turistica da poco iniziato.
Fondamentale è stato il contributo fornito dal prezioso amico Dott. Franco Elisei, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Marche, fondatore e direttore della rivista Le Cento Città, che di seguito riportiamo.
La cultura protagonista per un anno intero a Pesaro. Centinaia di eventi, più di uno al giorno da gennaio scorso, che continuano a crescere coinvolgendo tutto il territorio provinciale in un grande abbraccio. Una macchina organizzativa che si autoalimenta ogni settimana. Prime nazionali e ospiti internazionali, oltre 150 artisti di fama a esibirsi per diffondere conoscenza, perché “la cultura è conoscenza”, come ha sottolineato il presidente Sergio Mattarella nel giorno dell’apertura delle celebrazioni per Pesaro capitale 2024. La cultura come base della libertà e della democrazia. “La natura della cultura” è il mantra che consente di esplorare le relazioni attuali tra natura, arte e tecnologia. Non a caso uno dei simboli di Pesaro capitale è una foglia di ginkgo Biloba, albero della pace e simbolo della natura che resiste.
La cultura come base della libertà, della pace e della democrazia. Una cultura diffusa e inclusiva. Così è stato presentato il progetto e così lo si sta sviluppando.
La cultura, per una volta, anche come attrattiva di migliaia di turisti che stanno affollando piazze, ristoranti e alberghi, con un incremento mai scontato. E il 2024 per Pesaro può considerarsi già un anno straordinario, con i riflettori puntati sulle unicità culturali, ambientali, imprenditoriali, ed enogastronomiche della Provincia Bella.
Altro simbolo di Pesaro 2024 è la “Biosfera”, un’installazione scultorea-digitale che coniuga arte e scienza attraverso un’avanzata tecnologia: quattro metri di diametro e milioni di led che illuminano la piazza principale e trasmettono immagini delle eccellenze pesaresi integrando ambiente e arte, cultura e paesaggio, dalle colline al mare, dai borghi alla città.
Il riconoscimento ha coinvolto tutto il territorio che ha deciso di mettersi in gioco in questa sfida in modo corale e dove Pesaro è stata definita “città orchestra” perché ogni organismo, ogni realtà, ogni comunità ha iniziato a suonare un proprio strumento mettendo in luce le rispettive eccellenze. Una sfida iniziata con il sindaco Matteo Ricci, ora eurodeputato e continuata con il nuovo primo cittadino Andrea Biancani con il filo conduttore in mano al vicesindaco e assessore alla Bellezza Daniele Vimini.
Pesaro, intesa come provincia, può vantare straordinari protagonisti della cultura, artefici di una storia che ha già elevato il capoluogo a “città creativa della musica” e il centro storico di Urbino a patrimonio Unesco. Una storia che può contare una secolare Università, un’Accademia di Belle Arti e ben sedici teatri attivi tra la costa e l’entroterra, una Mostra del Nuovo Cinema e tantissimi intellettuali, poeti, letterati. Interpreti magistrali del Rinascimento e artisti contemporanei che hanno saputo esprimere ed esprimono ancora oggi con le loro opere, la bellezza dell’arte. Da non dimenticare poi il Rossini Opera Festival, evento di caratura internazionale che per l’occasione ha predisposto un programma più ampio con un’opera in più in tabellone e un arco di 17 giorni continuativi di rappresentazioni. Non solo, da luglio spazi culturali aperti tutti i giorni (per alcuni siti previste anche apertura serali): teatro Rossini, Museo della bicicletta, Domus di via dell’Abbondanza, Sinagoga, Chiesa del nome di Dio, Casa Rossini, Museo nazionale Rossini, Conservatorio. e Sonosfera.
Previsti tour guidati nei luoghi significativi della città, che raccontano la natura della cultura del territorio. In più, l’opportunità della navetta gratuita che collega Pesaro a Gabicce, attraverso il Parco San Bartolo. Un’azione su più fronti, che intende soddisfare le richieste culturali di pesaresi, visitatori e cittadini temporanei. La nuova amministrazione Biancani vuole interpretare la cultura come un importante traino di sviluppo del territorio. «Siamo riusciti – ha detto il neosindaco – a rendere tutto quello che abbiamo visitabile, in un anno straordinario come quello della Capitale italiana della cultura. Abbiamo iniziato questo mandato con un segno concreto, che dimostra la volontà di accogliere al meglio chi sceglie Pesaro, per invitare alla scoperta di una città e di un territorio pieni di bellezza dove si vive meglio grazie anche all’offerta culturale».
E il progetto che Pesaro sta portando avanti è collettivo. Abbraccia due grandi sfide epocali: quella ambientale e quella culturale coinvolgendo tutti i 50 Comuni della provincia. Ognuno di loro è capitale per una settimana e si passano il testimone fino alla nomina della nuova città della cultura italiana.
«La cultura e la bellezza come motore di crescita e sviluppo del nostro territorio – ha spiegato l’ex sindaco Ricci che ha dato il via alla serie di eventi – È questa la sfida che abbiamo lanciato dieci anni fa, quando abbiamo proposto ai pesaresi un patto per uscire dalla grave crisi economica che ci aveva colpito, attraverso un modello di sviluppo diverso, incentrato sulla manifattura, ma anche sulla bellezza, sulla cultura e sul turismo. La cultura della pace, contro le guerre che si combattono intorno a noi e a cui non possiamo rassegnarci. La cultura della solidarietà, del volontariato, del lavoro e del fare, della fatica
dell’intraprendenza, del genio dei nostri imprenditori».
«La comunità di Pesaro – ha precisato il vicesindaco Daniele Vimini – sta vivendo un anno da Capitale con un’idea contemporanea e nuova di cultura. Andare alla ‘natura della cultura’ significa unire sempre il patrimonio artistico e paesaggistico a vera sostenibilità e a vera sapienza tecnica e tecnologica, cercando quello che ancora non c’è».
Perché cultura è civiltà, è consapevolezza dei diritti, è assenza di pregiudizi e custode del rispetto della persona. A Pesaro per un anno intero è la protagonista.



Source link

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link