Re Carlo e le lettere personali scritte a mano a Donald Trump

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(Adnkronos) – Dopo la fine del mandato alla Casa Bianca di Donald Trump nel 2020, la maggior parte del mondo ha rivolto la propria attenzione al nuovo presidente degli Stati Uniti Joe Biden, credendo che il regno di tycoon fosse finito per sempre. Re Carlo, invece, ha continuato la sua relazione con l’ex presidente, con cura e discrezione, attraverso lettere scritte a mano.  Il Telegraph ricorda la passione di Charles per la tradizione epistolare, ereditata da sua madre, la regina Elisabetta, mantenuta durante i suoi decenni da Principe di Galles e che ha continuato a perpetrare con Trump e sua moglie Melania, fin dagli anni ’80, dal giorno in cui prese il tè a Mar-a-Lago con il futuro presidente americano.  Ora – sottolinea il quotidiano britannico – mentre Trump si è insediato alla Casa Bianca per il secondo mandato, quella mano transatlantica di amicizia tra il presidente, il re e, ora, il principe William, potrebbe arrivare a definire la “relazione speciale” fra Gran Bretagna e Stati Uniti per una nuova era. Il principe di Galles, descritto da Trump come un “brav’uomo”, “davvero molto bello” e che sta facendo un “lavoro fantastico”, è destinato a essere chiamato a svolgere un ruolo più sempre più di primo piano una volta che sarà diventato sovrano.  Quello che inizialmente era stato proposto come un breve incontro a Parigi tra il presidente Trump e il principe William a dicembre si è trasformato in un incontro di 40 minuti a porte chiuse, con entrambe le parti che da allora hanno elogiato il “calore” dimostrato dall’altro interlocutore. Secondo una fonte della Casa Bianca, il principe William esercita ora un’influenza “davvero potente e importante” nel futuro della “relazione speciale”. Il momento non avrebbe potuto essere più cruciale: un governo laburista di sinistra, un nuovo ambasciatore controverso, Lord Mandelson, e una serie di errori che fonti americane definiscono cortesemente “passi falsi” hanno intaccato le relazioni tra Regno Unito e Stati Uniti negli ultimi mesi. Dai dazi, alle isole Chagos e alla spesa per la difesa, non sono mancate le differenze politiche. Il Regno Unito è “fuori linea” sulle politiche commerciali, ha detto Trump all’inizio di questo mese. Ma, fonti della Casa Bianca hanno riferito al Telegraph che l’affetto istintivo del presidente per la Gran Bretagna rimane. E la relazione emergente con il principe William è fondamentale. Tanto che una fonte di Whitehall afferma che è probabile che il principe William sia coinvolto in un eventuale viaggio di Stato negli Usa. Tutto questo, è probabilmente merito dei rapporti interpersonali sempre coltivati, anche grazie alla tradizione epistolare mai dimenticata e fino a oggi ancora mantenuta. —internazionale/royalfamilynewswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell’espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l’interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori.
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