La legge e il giudizio sono sempre a servizio della verità, della giustizia e della virtù evangelica della carità
Papa Francesco
(Inaugurazione dell’anno giudiziario del Tribunale della Rota Romana, 27 gennaio 2022)
Equilibri di potere:
un dialogo tra magistratura e politica
Il rapporto tra magistratura e politica è una delle questioni più complesse e delicate della vita democratica italiana. Un tema che attraversa la storia del nostro Paese e che, negli ultimi decenni, è stato spesso al centro di polemiche, crisi istituzionali e profonde spaccature nell’opinione pubblica.
Proprio per riflettere su questo equilibrio – fragile, dinamico e fondamentale – il Circolo “Cultura Animi” ha organizzato un importante evento dal titolo “EQUILIBRI DI POTERE”, che si terrà sabato 1° marzo, alle ore 11, presso l’Aula “Artigianelli” di Palazzo Baroni (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Viale Timavo 93, Reggio Emilia). Si veda la locandina.
L’incontro vedrà come protagonisti due figure di primo piano del panorama istituzionale italiano: Luciano Violante (foto), accademico, magistrato, ex presidente della Camera dei Deputati e autore del recente saggio “Senza vendette. Ricostruire la fiducia tra magistrati, politici e cittadini”, e Gaetano Quagliariello, accademico ed ex ministro per le riforme istituzionali. A moderare il dialogo sarà Luca Pingani.
Un confronto necessario: magistratura e politica
tra passato e presente
L’evento nasce dall’esigenza di offrire una riflessione lucida e documentata su un tema di grande attualità: il rapporto tra il potere giudiziario e quello politico. Se, da un lato, la magistratura è chiamata a garantire l’applicazione della legge e a vigilare sul rispetto della legalità, dall’altro la politica ha il compito di governare e di legiferare in autonomia. Tuttavia, la realtà mostra come questi due poteri siano spesso in tensione, talvolta sovrapponendosi o entrando in contrasto, con conseguenze che non riguardano solo l’equilibrio istituzionale, ma anche la percezione pubblica della giustizia e della democrazia stessa.
Negli ultimi decenni, il dibattito attorno a questi temi si è fatto sempre più acceso, con casi giudiziari che hanno avuto un impatto diretto sulla vita politica italiana, contribuendo a creare una frattura tra i cittadini e le istituzioni. Le accuse di ingerenza della magistratura nelle decisioni politiche e, al contempo, i tentativi della politica di influenzare il funzionamento della giustizia hanno alimentato una sfiducia diffusa che mina il senso stesso delle istituzioni democratiche. In questo contesto, un dialogo sereno e costruttivo tra protagonisti qualificati diventa non solo auspicabile, ma necessario.
Il saggio di Violante:
un contributo
alla riconciliazione
Uno dei momenti centrali dell’evento sarà la presentazione del libro di Luciano Violante, “Senza vendette. Ricostruire la fiducia tra magistrati, politici e cittadini”. Nel suo saggio, Violante parte da un’analisi storica e giuridica per proporre una chiave di lettura innovativa, fondata sulla possibilità di superare lo scontro tra magistratura e politica attraverso il recupero della fiducia reciproca e di un’etica istituzionale condivisa.
L’autore, con la sua lunga esperienza sia in ambito giuridico che parlamentare, evidenzia come il clima di sospetto e di scontro ideologico abbia spesso impedito un confronto costruttivo tra questi due poteri dello Stato, contribuendo a una percezione negativa della giustizia da parte dell’opinione pubblica. Per Violante, ricostruire questa fiducia significa tornare a riconoscere il valore delle istituzioni, il rispetto dei ruoli e la necessità di un equilibrio che non si basi sulla contrapposizione, ma sul riconoscimento delle rispettive autonomie e responsabilità.
Un programma ricco
di spunti e approfondimenti
La giornata inizierà alle 10.45 con l’accoglienza dei partecipanti, seguita dai saluti delle autorità alle 11. Il dialogo tra Luciano Violante e Gaetano Quagliariello prenderà avvio alle 11.15, offrendo ai presenti un confronto diretto tra due prospettive diverse ma complementari.
Alle 12.30 sarà dato spazio alle domande del pubblico, un momento fondamentale per arricchire la discussione con interventi, riflessioni e quesiti da parte dei partecipanti.
L’evento si concluderà alle 13, lasciando spazio a ulteriori momenti di confronto informale tra i presenti.
L’incontro è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia ai fini della formazione continua, con il riconoscimento di tre crediti formativi per gli avvocati. Inoltre, è stato richiesto l’accreditamento per gli insegnanti di religione.
Un’opportunità
per la cittadinanza
e per il mondo cattolico
L’evento si inserisce in una più ampia prospettiva di approfondimento e formazione che il Circolo “Cultura Animi” porta avanti con costanza, promuovendo occasioni di dialogo su temi di grande rilevanza culturale, politica e sociale. La riflessione sul rapporto tra magistratura e politica non è solo una questione istituzionale, ma riguarda direttamente la vita dei cittadini e il loro rapporto con la giustizia.
L’invito a partecipare è quindi rivolto a tutti coloro che desiderano approfondire questa tematica in un contesto di confronto sereno e qualificato.
Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito www.ccanimi.net o scrivere a circoloculturaanimi@gmail.com.
Il Circolo «Cultura Animi»
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