AGGIORNAMENTO ORE 15. CENTRO ITALIA, TEMPORALI TRA TOSCANA, UMBRIA E MARCHE. Insistono con il passare delle ore i temporali sulle zone interne della Toscana e contemporaneamente si stanno estendendo all’Umbria, fino all’entroterra marchigiano, con qualche pioggia che sconfina alla costa.
AGGIORNAMENTO ORE 14,40. NEVE FIN VERSO I 500M SULL’APPENNINO TOSCO-EMILIANO. Con l’ingresso dell’aria fredda la quota è in deciso calo anche sull’Appennino settentrionale. I fiocchi si spingono anche copiosi fin verso quota 500m, mentre nevica intensamente in quota.
AGGIORNAMENTO ORE 14. TRENTINO, NEVE SOTTO GLI 800M. Con l’ingresso dell’aria fredda dal Nord Europa si sta assistendo ad un tracollo delle temperature, tanto che sulle Dolomiti la quota neve è in rapido calo fin verso gli 800m e a ratti anche al di sotto. Si tratta comunque degli ultimi fenomeni sulle Alpi orientali, ormai in esaurimento.
AGGIORNAMENTO ORE 11,45. TEMPORALI RAGGIUNGONO DAL LAZIO LA CAMPANIA. Nel corso del mattino rovesci e temporali si sono spinti verso sud raggiungendo la Campania, coinvolgendo Casertano e Napoletano. Intanto sul basso Lazio gli accumuli pluviometrici hanno superato i 70mm.
AGGIORNAMENTO ORE 10,40. FORTI TEMPORALI IN TOSCANA. E’ soprattutto tra le province di Firenze e Pistoia che in mattinata stanno insistendo i fenomeni più intensi per la Toscana. Si segnalano accumuli pluviometrici che nel Pistoiese hanno velocemente superato i 50mm. In provincia di Pistoia alcuni corsi d’acqua sono in piena.
AGGIORNAMENTO ORE 10,35. NEVE SULL’APPENNINO LAZIALE. Circa 15cm di neve sono caduti nella notte sul Terminillo, mentre in mattinata continua a nevicare sui rilievi appenninici del Lazio con quota neve in calo fin verso i 1000/1200m.
AGGIORNAMENTO ORE 10,30. ALLAGAMENTI NEL LAZIO. I forti temporali che in mattinata stanno bersagliando il Lazio hanno provocato allagamenti nella zona di Tarquinia, nel Viterbese, dove si segnala l’esondazione del fiume Mignone, tanto che alcune famiglie stanno venendo evacuate. Si segnalano inoltre danni nelle colture cerealicole e foraggere. Sempre nel Viterbese locali esondazioni anche del fiume Marta. Intanto gli accumuli pluviometrici hanno superato i 75mm nel basso Romano, i 60mm sul Pontino.
AGGIORNAMENTO ORE 10. TEMPORALI E GRANDINE IN EMILIA, FORTI ROVESCI AL NORDEST. Grandinate segnalate al primo mattino in Emilia a nord di Parma, accompagnate da fenomeni anche temporaleschi. Intanto piove abbondantemente su alcune zone del Triveneto, in particolare sul Friuli VG con accumuli pluviometrici fino a 60mm sul Triestino.
SITUAZIONE ORE 8. La perturbazione di San Valentino è arrivata puntuale sull’Italia con episodi anche marcatamente instabili. Per la verità già nella giornata di ieri temporali prefrontali hanno provocato pesanti criticità sull’Elba, dove si è avuta un’alluvione lampo causata dalle correnti umide e instabili richiamate dal Tirreno, in attesa dell’ingresso del fronte. Si tratta di un fronte freddo in discesa dal Nord Europa che genererà un vortice intorno all’Italia, dal cui centro si sviluppa una perturbazione che concentrerà i suoi effetti sulle regioni di Nordest, sulle adriatiche e su quelle meridionali. Sono attese condizioni di diffuso maltempo, temperature in diminuzione, nevicate sull’Appennino anche a quote collinari e un’intensa ventilazione a rotazione ciclonica. Andrà meglio invece al Nordovest e sul settore adriatico meridionale, oggi risparmiati dai fenomeni.
FORTI TEMPORALI E GRANDINE SUL LAZIO. Da ieri sera forti temporali continuano a bersagliare il Lazio, accompagnati anche da grandine. All’alba di oggi i fenomeni più intensi si stanno concentrando tra Pontino e basso Romano, dove si segnalano accumuli pluviometrici localmente di oltre 70mm. Piogge e rovesci non risparmiano il resto della regione e si spingono verso est fino all’Abruzzo, dove comunque risultano più attenuati.
TEMPORALI SULL’ALTA TOSCANA. Rovesci e temporali interessano anche Massese, Lucchesia, Pistoiese e Fiorentino con accumuli pluviometrici che sfiorano i 30mm. I fenomeni si spingono fino all’Appennino Emiliano, dove la quota neve è in abbassamento fin verso i 1300m.
PIOGGE AL NORDEST, NEVE SULLE ALPI. Sul Triveneto comincia ad affluire l’aria fredda al seguito del fronte e le temperature sono in diminuzione e con esse anche la quota neve. Sulle Alpi orientali nevica a partire dai 600/800m ma localmente anche più in basso, mentre più in basso piogge e rovesci sparsi bagnano Friuli VG e Veneto, ma anche Lombardia orientale ed Emilia.
Passo Cereda:
METEO PROSSIME ORE. Al Nord ampie schiarite al Nordovest, instabile altrove con piogge e rovesci su Veneto ed Emilia, a tratti anche sulla Lombardia orientale, ma in attenuazione entro sera. Sulle Alpi neve dai 400/700m, specie sui settori confinali orientali, ma in esaurimento dal pomeriggio. Sull’Appennino neve inizialmente dai 1200/1400m ma in calo fino a quote collinari o a tratti anche fin verso i 200/400m sul settore emiliano-romagnolo. Al Centro instabilità crescente sul versante adriatico con rovesci anche temporaleschi sul settore marchigiano. Piogge e rovesci fin su Umbria, tratti di Toscana e Lazio, anche forti al mattino sul Pontino. Tendenza ad attenuazione dei fenomeni in giornata a partire dalla costa toscana. Limite neve sui 1200/1400m, in calo fino a quote di bassa collina sul settore tosco-emiliano dalla sera, fino a 700m sul Montefeltro. Al Sud peggiora in Campania con piogge e rovesci dal pomeriggio, in estensione a Calabria e nord Sicilia entro sera, fino alla Basilicata. Più soleggiato su Puglia, Calabria ionica e Sicilia meridionale, salvo locali piogge in serata sul Gargano. In Sardegna variabilità con qualche pioggia sul versante occidentale. Temperature in calo al Nordest. Venti occidentali in rinforzo al Centro-Sud, Bora sull’alto Adriatico e Tramontana sul Mar Ligure. Per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo Italia. Per l’evoluzione per il weekend clicca qui.
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Anche in condizioni di alta pressione, in piena estate, possono formarsi e soprenderci improvvisamente dei temporali, brevi, localizzati ma talora intensi: sono i cosiddetti ‘temporali di calore’ e sono più probabili tra il tardo pomeriggio e la prima serata.
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