Alcuni Atleti Italiani Dicono NO alla Stagione dei CrossFit® Games 2025

La stagione dei CrossFit® Games 2025 si apre con una notizia che ha lasciato molti appassionati sorpresi: alcuni degli atleti italiani più rappresentativi hanno deciso di non prendere parte agli Open 2025.

Tra questi, tre nomi spiccano per le loro motivazioni e per l’impatto che la loro scelta potrebbe avere sulla comunità del CrossFit®: Antonio Boldrini, Andrea Di Salvatore ed Elisa Fuliano.

Le ragioni dietro il loro “no” sono diverse, ma un filo conduttore sembra accomunarli: il disaccordo con la gestione degli ultimi eventi da parte di CrossFit® HQ, in particolare per il caso legato alla tragica scomparsa di Lazar Đukić durante i Games 2024.

A questo si aggiungono motivazioni personali, professionali e una crescente insoddisfazione per la direzione che il CrossFit® competitivo sta prendendo. Vediamo nel dettaglio le loro scelte e le conseguenze di questa decisione.

Antonio Boldrini: Una Presa di Posizione Netta

Antonio Boldrini, atleta Master 55-59, ha ufficializzato la sua decisione di non partecipare alla stagione 2025 durante la nostra diretta Instagram, realizzata con il suo coach Alan Pellin di CrossFit® Red Wall.

La sua scelta non deriva da motivi fisici o personali, ma da un vero e proprio atto di protesta nei confronti di CrossFit® HQ.

Boldrini ha dichiarato di non condividere la gestione degli ultimi avvenimenti e, in particolare, il modo in cui la federazione ha affrontato la tragedia che ha coinvolto Lazar Đukić.

Secondo l’atleta, è fondamentale che venga individuato un responsabile per l’accaduto e che ci sia una ammissione di colpa da parte di chi ha commesso errori di valutazione nella sicurezza degli atleti in gara.

In segno di protesta, Boldrini e il suo coach hanno deciso di creare un’alternativa interna al loro box, i “Closed”, una competizione strutturata sul modello degli Open.

Il format prevede l’uscita di tre workout ogni venerdì sera, con una settimana di tempo per completarli. L’obiettivo è mantenere alta la competitività all’interno del box e creare un evento che possa coinvolgere gli atleti senza dipendere dalle decisioni di CrossFit® HQ.

Andrea Di Salvatore: Disillusione e Priorità Familiari

Andrea Di Salvatore, conosciuto come “Lo Zio”, è un volto noto della scena Master 45. La sua decisione di non prendere parte agli Open 2025 è frutto di più motivazioni che si sono accumulate negli ultimi mesi.

La prima riguarda la sua esperienza nella stagione 2024. Dopo aver calcato il prestigioso palcoscenico di Madison in passato, nel 2024 ha partecipato ai Master Legends Games in Alabama, un evento che avrebbe dovuto rappresentare un’alternativa di alto livello per gli atleti master.

Tuttavia, l’esperienza non è stata all’altezza delle aspettative. Come ha raccontato lui stesso nella nostra intervista post-Games, l’organizzazione non era all’altezza, e il contesto in cui si è svolta la gara non gli ha trasmesso le stesse emozioni vissute negli anni precedenti.

La seconda ragione, condivisa con Boldrini, riguarda la gestione della situazione da parte di CrossFit® HQ. Anche Di Salvatore non approva la mancanza di trasparenza e l’assenza di assunzione di responsabilità per quanto accaduto.

La decisione di non partecipare alla stagione 2025 è quindi un gesto di dissociazione dalle scelte del marchio.

Infine, una motivazione ancora più personale: la famiglia. Da poco diventato papà, Di Salvatore ha spiegato che l’idea di trascorrere due settimane lontano dalla sua bambina non gli fa stare bene.

Per lui, la priorità ora è essere presente nella sua nuova vita da padre, ma senza rinunciare alla sua carriera agonistica: continuerà a competere, ma focalizzandosi su eventi europei o nazionali.

Elisa Fuliano: Un Annuncio Pubblico e Riflessivo

A differenza di Boldrini e Di Salvatore, Elisa Fuliano, atleta elite, ha comunicato la sua decisione attraverso un post su Instagram. L’annuncio ha avuto grande risonanza nella community CrossFit® internazionale.

Fuliano ha spiegato che la sua decisione è maturata nel tempo e che, dopo lunghi mesi di riflessione, ha scelto di non competere nella stagione 2025.

Anche per lei, la motivazione principale è il modo in cui CrossFit® HQ ha gestito la morte di Lazar Đukić, evento che ha lasciato un segno profondo su di lei.

Fuliano si è ritirata dai Games 2024 proprio dopo l’incidente e, nonostante il tempo passato, continua a ritenere che l’organizzazione non abbia fatto abbastanza per garantire trasparenza e sicurezza per gli atleti.

Nel suo post, Fuliano ha anche sottolineato un altro aspetto importante: la sua motivazione nel competere è cambiata.

Non sente più lo stesso stimolo nel lottare per un posto ai Games e preferisce concentrare la sua attenzione su altre competizioni europee, come il French Throwdown e il Wodland Fest, che considera più in linea con il suo attuale stato d’animo.

Per Fuliano, ora conta più il piacere di gareggiare che la ricerca della qualificazione ai CrossFit® Games.

Quali Saranno le Conseguenze per la Community Italiana?

Le scelte di Boldrini, Di Salvatore e Fuliano non sono solo decisioni personali, ma rappresentano un segnale forte per tutta la comunità CrossFit® italiana.

• La protesta contro CrossFit® HQ potrebbe ispirare altri atleti a esprimere il proprio dissenso, soprattutto se la federazione non prenderà provvedimenti concreti per migliorare la gestione della sicurezza in gara.
• L’iniziativa dei “Closed” di Boldrini e Pellin dimostra che gli atleti non sono disposti ad accettare passivamente la situazione e stanno cercando alternative per mantenere vivo lo spirito competitivo.
• Il ritiro di Fuliano dagli Open sottolinea come, anche per gli atleti di alto livello, la partecipazione ai Games non sia più vista come un traguardo imprescindibile.

Queste decisioni sollevano importanti domande su quale direzione prenderà il CrossFit® competitivo nei prossimi anni.

Conclusione

La stagione 2025 inizia con un’assenza pesante di tre atleti italiani di rilievo. Antonio Boldrini, Andrea Di Salvatore ed Elisa Fuliano hanno detto “no” ai CrossFit® Games per motivazioni diverse, ma con un messaggio comune: qualcosa deve cambiare.

Sarà interessante vedere se la loro presa di posizione influenzerà altri atleti e se CrossFit® HQ prenderà provvedimenti concreti per riconquistare la fiducia della community.