Uisp Lazio: Fabrizio Federici nuovo presidente regionale
L’8 febbraio, nel Congresso svolto a Roma, Fabrizio Federici è stato eletto presidente della Uisp Lazio. Succede ad Orlando Giovannetti
Un congresso partecipato e con un proficuo dibattito tra i delegati dei sette comitati territoriali della regione, quello andato in scena sabato 8 febbraio scorso presso l’Associazione per Roma, in via Nazionale 66 a Roma.
Oltre ai 40 delegati in rappresentanza dei territori sono intervenuti anche Alessandro Cochi, in rappresentanza della segreteria dell’assessorato al Turismo, all’Ambiente, allo Sport, ai Cambiamenti Climatici, Transizione Energetica e Sostenibilità della Regione Lazio, diretto da Elena Palazzo, Massimo Zibellini, coordinatore degli Enti di Promozione Sportiva del Lazio e Tiziano Pesce, presidente Nazionale Uisp.
Nella sua relazione introduttiva, il presidente uscente Orlando Giovannetti ha ricordato i risultati ottenuti dal Comitato regionale in questi quattro anni: “Una crescita in termini di soci tesserati in tutti i territori e un costante aiuto alle articolazioni, soprattutto nella difficilissima gestione del periodo dell’emergenza sanitaria”. Una vicinanza costante riscontrata da tutti i delegati intervenuti, insieme alla bontà del lavoro svolto.
Al termine dei saluti istituzionali e del dibattito, il Congresso ha eletto il nuovo Consiglio composto da: Francesca Brienza, Daniela Conti, Fabrizio Federici, Alessia Gasbarroni, Stefania Giannetti, Orlando Giovannetti, Enrico Governale, Domenico Lattanzi, Simone Menichetti, Filippo Pellegrini, Mariangela Puddu, Alberto Ricci, Maurizio Torrioli, Caterina Ubertini. E’ stato eletto anche il nuovo Organo di Controllo Regionale composto da: Giovanni Romani, Simonetta Rinaldi, Mauro Frasca.
Al termine dei lavori il Consiglio si è riunito ed ha eletto all’unanimità Fabrizio Federici nuovo presidente regionale: “Sono molto contento di essere qui a ribadire il mio profondo senso di appartenenza e la grande volontà di contribuire alla crescita e alla trasformazione della nostra Uisp – ha detto Fabrizio Federici nella sua relazione – un’associazione che incarna pienamente i miei valori di inclusione, solidarietà e antifascismo. Come nei miei precedenti incarichi, metto a disposizione tutto ciò che ho appreso in questi anni di militanza senza tralasciare la mia esperienza professionale nel settore della danza e dello spettacolo. Vorrei innanzitutto ringraziare Orlando Giovannetti per il lavoro straordinario svolto in questi quattro anni: non è stato semplice partire in piena pandemia, in un contesto territoriale complesso, eppure Orlando ha saputo offrire supporto, ascolto e mediazione, incarnando il ruolo, come dice sempre lui, del “padre di famiglia”. Il mio ringraziamento è anche personale: anni fa fu proprio lui a trascinarmi in questo percorso, coinvolgendomi alla fine di una riunione a cui avevo partecipato come semplice neo-tesserato. Con lui ho mosso i primi passi da dirigente, ho costruito un’amicizia solida, ho riso, scherzato, a volte discusso, perché è proprio la pluralità di idee, sempre nel rispetto reciproco, a rendere viva e democratica un’associazione”.
“Il difficile momento storico che stiamo vivendo – ha proseguito Federici – a livello nazionale e mondiale, è caratterizzato da complessità e fragilità. Tutto ciò ci impone un impegno concreto e costante sui territori che presidiamo, un impegno che, per dimensioni e responsabilità, richiama quello dei nostri padri fondatori. La nostra missione oggi è diversa, ma altrettanto complessa: dobbiamo essere in grado di ricostruire le mappe della società e dare voce a chi è ai margini, a chi rischia di restare invisibile. Parlo dei nuovi emarginati, dei nuovi schiavi moderni, dei migranti, dei rider, degli studenti precari, degli anziani soli. Le recenti riforme dello sport e del terzo settore hanno ulteriormente complicato il quadro. In questo contesto, va riconosciuto il costante impegno del nostro presidente nazionale, Tiziano Pesce, che sta lavorando sui tavoli della politica, dello sport e del terzo settore per far comprendere le esigenze del mondo sportivo”.
Il neopresidente Uisp Lazio ha poi elencato le linee guida fondamentali del prossimo mandato: “Formazione e sviluppo delle competenze dirigenziali: è necessario offrire percorsi formativi che approfondiscano sia le specificità operative e gestionali del settore sportivo e del terzo settore, sia le competenze digitali, manageriali e strategiche per guidare il cambiamento inerente alla riforma in atto e alle continue evoluzioni che ci saranno nei prossimi anni; accesso alle risorse: i nostri Comitati devono imparare a reperire fondi partecipando attivamente a bandi e avvisi pubblici. È fondamentale pertanto costituire un gruppo di lavoro regionale dedicato a monitorare e sfruttare queste opportunità, sia in forma diretta ma anche fornendo assistenza ai comitati che vogliono mettersi in gioco; inserimento dei giovani: creare spazi e percorsi formativi per giovani dirigenti, in modo da rinnovare la leadership con idee innovative e approcci dinamici. Ritengo, inoltre, strategico e fondamentale il rilancio dei settori di attività: bisogna intercettare i bisogni del territorio ed essere pronti a proporre gare, tornei, le nostre manifestazioni nazionali, e soprattutto avere uno spirito innovativo per creare nuove opportunità di gioco”.
pubblicato il: 11/02/2025 | visualizzato 192 volte
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