Subnautica 2 Requisiti di sistema e specifiche tecniche raccomandate

Subnautica è stato un successo a sorpresa nel 2018, proponendo il normale crafting di sopravvivenza con una forte dose di talassofobia. Una combinazione inedita che ha fatto breccia nella stanchezza da crafting della comunità di gioco, che da allora è rimasta entusiasta.

Un sequel era inevitabile e, proprio come il gioco originale, Subnautica 2 è in accesso anticipato. Ciò significa che i requisiti di sistema potrebbero cambiare e che le prestazioni dovrebbero migliorare man mano che il gioco si avvicina al rilascio completo. Tolte queste preoccupanti avvertenze, ecco lo scoop.

• OS: Windows 10 o successivo
• CPU: Intel Core i7-13700 / AMD Ryzen 7 7700X (8 core)
• RAM: 16 GB
• GPU: GeForce RTX 2060 / Radeon RX 5600 XT
• DirectX: versione 12
• Memoria: 20 GB Spazio disponibile

• OS: Windows 10 o successivo
• CPU: Intel Core i5-8400 / AMD Ryzen 5 2600 (6 core)
• RAM: 8 GB
• GPU: GeForce GTX 1660 / RX 5500 XT
• DirectX: versione 12
• Memoria: 20 GB Spazio disponibile

Vale la pena ribadire che questo gioco verrà lanciato in accesso anticipato, quindi i requisiti di sistema minimi e consigliati possono cambiare con il progredire dello sviluppo.

Allo stato attuale, i requisiti di sistema di Subnautica 2 sono relativamente accessibili. Si tratta di un notevole passo avanti rispetto ai requisiti del gioco originale, ma non irragionevole visto che il gioco precedente è stato lanciato nel 2018, ovvero più di 7 anni fa (sì, siete vecchi ormai).

In ogni caso, date le dimensioni di Subnautica 2 e la natura esplorativa del gameplay, una CPU potente dovrebbe essere il primo upgrade per assicurarsi che tutto vada bene. Tuttavia, non è tutta una questione di potenza di elaborazione, poiché gli effetti di illuminazione sono assolutamente pazzeschi, il che fa pensare a un potenziale enorme miglioramento dell’esperienza se si dispone di una nuova scheda grafica. La serie RTX 50 sarebbe perfetta, se sarà presto disponibile.

Se la GPU e la CPU sono già all’altezza, vi consigliamo un nuovo monitor da gioco. Qualcosa di così vibrante, coinvolgente e potenzialmente spaventoso come le profondità oceaniche brillerebbe davvero con un monitor OLED. Un monitor OLED curvo ultrawide, come lo XENEON 34WQHD240-C QD-OLED, renderebbe questo gioco particolarmente magico.

È un po’ difficile da descrivere, il che va preso come un complimento e una prova di quanto sia unico. A meno che non si conti il primo gioco.

In ogni caso, non vi sorprenderà sapere che il gioco si svolge sott’acqua, il che offre ampie possibilità di esplorazione in tutte e tre le dimensioni. L’esplorazione comprende la raccolta di risorse, la creazione di equipaggiamenti e provviste e il tentativo di sopravvivere in un ambiente così inospitale.

La prospettiva di sopravvivenza è resa ancora più difficile dalle creature marine francamente colossali che incontrerete, la maggior parte delle quali non sono amichevoli e hanno tutte un aspetto alieno che si può vedere solo nelle profondità dell’oceano. Sul serio, alcune di queste creature fanno sembrare le rane pescatrici decisamente adorabili.

Naturalmente, non tutto è costituito da denti affilati e appendici luminose: c’è anche molta bellezza da trovare. Vicino alla superficie, dove la luce può ancora penetrare, sarete abbagliati da barriere coralline vivaci, flora lussureggiante e fauna amichevole. Tutto ciò rappresenta una piacevole tregua dalla cattiveria delle profondità marine.

Il nucleo del gameplay si basa sulla creazione di una base da cui condurre l’esplorazione. Questa inizia in modo piuttosto primitivo, ma può essere migliorata nel tempo per diventare un ambiente più vivibile. Da qui si possono creare oggetti davvero interessanti, come robusti sommergibili per immersioni più sicure, strumenti più potenti per la raccolta delle risorse e alcune armi per respingere i pesci predatori.