Question time Commissione Cultura alla Camera, questioni di competenza del Mim – Rivedi la diretta

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 


Oggi, mercoledì 12 febbraio, alle ore 14, la Commissione Cultura della Camera svolge interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Presente in aula la sottosegretaria Paola Frassinetti.

La prima interrogazione è di Manzi (Pd) e riguarda gli idonei dei concorsi docenti, in particolare del Pnrr1. Ecco le parole di Frassinetti: “La normativa vigente introdotta da Bianchi prevede che la graduatoria di merito sia solo per i vincitori. Non c’è costituzione di una graduatoria di idonei. Sulla base della normativa vigente, posso assicurare che il Ministero sta valutando possibili interventi normativi per garantire agli idonei la capacità di conoscere la propria posizione rispetto alla graduatoria dei vincitori anche in relazione alle riserve”.

“Si sta svolgendo un incontro con la Commissione Europea proprio in merito agli idonei”.

Contabilità

Buste paga

 

La seconda interrogazione è di Caso (M5s). Ecco la replica di Frassinetti: “Il fondo per il contrasto alla povertà educativa non prevede competenze specifiche per il Mim. Abbiamo messo al centro della nostra agenda la lotta alla dispersione scolastica. Con Agenda Sud e Nord siamo intervenuti in modo specifico, abbiamo rimesso al centro la scuola. Il Ministero ha inoltre promosso un piano di contrasto alla dispersione scolastica con 750 milioni. Sono stati fatti imponenti investimenti strutturali, su palestre e mense ben oltre gli stanziamenti Pnrr. Sono stati richiesti interventi anche in ottica di orientamento e didattica personalizzata, da qui il docente tutor, con elevatissimi investimenti anche nel potenziamento delle risorse Stem. Abbiamo disposto un rafforzamento della conoscenza della lingua italiana per gli studenti stranieri. Abbiamo attivato il Piano Estate. Tutte queste azioni, le cui risorse superano i quattro miliardi. La dispersione scolastica ha raggiunto il minimo storico, superando anche l’obiettivo Pnrr per il 2026. Per quanto il Mim abbia fatto ciò il Governo è comunque al lavoro per individuare ulteriori risorse anche per l’oggetto dell’interrogazione”.

La terza interrogazione, presentata da Mollicone e Amorese (FdI), riguarda il Giorno Del Ricordo e l’incontro annullato nella scuola Rossellini di Roma con il relatore della legge 92/2004 che lo istituisce, il senatore Roberto Menia, esponente di Fratelli d’Italia. Ecco la risposta di Frassinetti: “Il Mim, attraverso l’Usr si è attivato per acquisire elementi. La ds ha rilevato un clima poco sereno per lo svolgimento per l’evento, e ha ritenuto di riprogrammarlo il prossimo 6 marzo. Rimarco che il Mim è costantemente impegnato per promuovere iniziative per il Giorno Del Ricordo. Rammento l’iniziativa dei Viaggi del Ricordo. Ciò è stato promosso anche nelle linee guida di Educazione Civica”.

La quarta interrogazione è presentata da Grippo (Azione) e riguarda la mobilità degli idonei del concorso docenti 2020 che non hanno ancora assunto servizio. Ecco le parole di Frassinetti: “La questione riguarda anche tutti i docenti destinatari di ruolo dopo il 31 agosto 2024. Ricordo che la possibilità di essere immessi in ruolo di questi docenti è stata data dal Ministero con un preciso intervento”.

“A tutti i docenti ammessi in ruolo dopo agosto 2024 è possibile riconoscere la nomina giuridica il 1 settembre 2024 e economica il 1 settembre 2025 assegnandoli nel primo anno scolastico nella provincia ma dando loro la possibilità di ottenere il prossimo anno una sede diversa nella stessa provincia. Contrariamente agli immessi in ruolo entro il 31 agosto, per i quali vige da subito il vincolo triennale, per chi è immesso in ruolo successivamente è possibile scegliere un’altra sede dopo un anno dall’immissione in ruolo. Tale facoltà può operare solo nell’ambito della provincia assegnata nell’ambito dell’immissione in ruolo e solo nella seconda fase della mobilità. L’ordinanza ministeriale non potrà essere utile al fine di dare disposizioni diverse, visto che è materia sindacale”.

La quinta interrogazione è presentata da Piccolotti (Avs) e riguarda la sperimentazione dell’IA a scuola e l’uso dei relativi dati. Ecco la risposta di Frassinetti: “L’obiettivo è posizionare la scuola italiana come ecosistema competitivo. L’adozione consapevole dell’IA può avere un impatto positivo. Siamo consapevoli che l’uso deve avvenire in un quadro normativo chiaro. Stiamo lavorando per garantire la privacy. Un confronto su richiesta del Garante è stato avviato, l’istruttoria è stata chiusa con esito positivo. Siamo in uno sviluppo preliminare e non c’è stato trattamento di dati personali. Abbiamo intenzione di predisporre delle linee guida uno specifico servizio digitale, implementando la Piattaforma Unica. Studiare l’IA è una questione etica e sociale, per conoscerne anche i rischi. Lavoreremo per renderlo uno strumento sicuro a disposizione di studenti e insegnanti”.

RIVEDI LA DIRETTA





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Source link