OGGETTO: Procedure di mobilità ordinaria del personale del ruolo degli ispettori della Polizia di
Stato. Apertura del portale mobilità.
Come noto, le procedure di mobilità del personale del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia, che aspira ad essere trasferito ai sensi dell’art.55 del decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982, nr. 335, sono gestite tramite la piattaforma denominata “Portale mobilità”, che consente di ottimizzare le procedure stesse garantendo
maggiore trasparenza ed efficacia.
A tal riguardo, si comunica l’imminente avvio di una procedura di mobilità per il personale del ruolo degli ispettori che espletano funzioni di polizia, che avrà inizio nel corrente mese e si concluderà entro il mese di settembre 2025.
Detta procedura di mobilità, che sarà effettuata in concomitanza all’immissione nel ruolo dei vincitori delle procedure concorsuali interne in fase di svolgimento, consentirà di aderire alle aspettative del personale ed alle esigenze degli uffici e dei reparti della Polizia di Stato.
Premesso quanto sopra, tutti i dipendenti interessati dovranno inoltrare istanza di trasferimento e/o istanza di revoca esclusivamente mediante l’apposita modulistica online disponibile sul portale mobilità dal 13 febbraio al 2 marzo 2025. Gli stessi potranno accedere all’indirizzo https://portalemobilita.cen.poliziadistato.it e seguire il link “portale S.S.O.” al fine della preventiva registrazione (se non già registrati), inserendo le credenziali di accesso utilizzate per il portale Doppiavela o per il sistema Ps Personale.
La domanda può essere avanzata per sede o per reparto per un massimo di 5 sedi, indicando dapprima il comune di interesse e poi uno o anche tutti gli uffici/reparti ubicati in quel comune.
L’ordine di inserimento costituisce espressione di preferenza, qualora sussista la possibilità di trasferimento verso più comuni/reparti.
Nello stesso arco temporale, i dipendenti che, successivamente all’inserimento della domanda di trasferimento nel portale, sono stati destinatari di un provvedimento di mobilità ai sensi dell’art. 44 del decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1985, n.782 – atteso che il sistema informatico non prevede automatismi per la modifica del dato — dovranno procedere all’inserimento di una nuova domanda.
Si ricorda che tutte le domande di trasferimento hanno la validità di 3 anni dalla data di inserimento nella piattaforma.
Coloro che ambiscono ad essere movimentati presso gli uffici della Polizia postale e delle comunicazioni, oltre alla relativa domanda di trasferimento, dovranno compilare il questionario tecnico presente nell’apposita sezione all’uopo dedicata. Il formulario consentirà agli interessati di dichiarare le proprie conoscenze e/o competenze tecnico-informatiche al fine di permettere all’ Amministrazione di selezionare le necessarie professionalità da destinare al settore specialistico.
Parimenti, i dipendenti interessati al trasferimento alle Sezioni investigative del Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine (S.I.S.C.O.), dovranno compilare anche una specifica scheda informativa, con la quale potranno dichiarare le proprie competenze, specifiche del settore di impiego richiesto, utili all’Amministrazione nella selezione del personale.
La citata scheda sarà presente sul modulo di presentazione della domanda on-line e dovrà essere prodotta esclusivamente in formato telematico, senza necessità di essere stampata ed inviata agli uffici competenti. La stessa dovrà essere compilata anche da coloro che, nelle precedenti procedure di mobilità, hanno redatto il questionario in formato cartaceo. L’aspirante dovrà fornire elementi informativi sulle pregresse esperienze professionali (nei servizi, nelle sezioni o negli organi di polizia giudiziaria, anche delle specialità e del comparto controllo del territorio), requisiti utili a poter essere proficuamente impiegati in relazione alla particolare attività delle S.I.S.C.O., nonché altre indicazioni relative alla conoscenza di lingue straniere e dei dialetti delle aree a maggiore densità mafiosa e al possesso delle competenze tecnico – informatiche e specialistiche (acquisite anche all’esterno dell’ Amministrazione). È altresì richiesta la disponibilità a svolgere missioni di medio/lungo periodo.
Gli uffici del personale di ciascuna articolazione della Polizia di Stato dovranno esprimere ed inserire il “parere in uscita” di competenza, contestualmente alla presentazione della domanda e, comunque, non oltre il 5 marzo 2025, in via esclusiva mediante il portale mobilità.
L’istruttoria delle predette istanze proseguirà, dal 6 marzo al 2 aprile 2025, con l’inserimento nel portale del parere per l’ingresso nell’ufficio richiesto. Per gli uffici di “Specialità” il suddetto parere dovrà essere espresso dal Servizio di riferimento della competente Direzione centrale, oltre che dal Questore per l’ingresso nella provincia. Nello stesso arco temporale tali pareri, se già espressi nelle precedenti procedure di mobilità, dovranno essere confermati o rinnovati, qualora richiesto.
Si ribadisce che le istanze di trasferimento e/o revoca pervenute in formato cartaceo non potranno essere prese in considerazione, attesa l’esclusività del portale quale strumento per la gestione della mobilità ordinaria.
Al fine di consentire l’aggiornamento costante del sistema, l’istanza di trasferimento potrà essere modificata dall’interessato fino alla data del 2 marzo 2025. Si precisa che, se è stato già attribuito il parere di competenza dell’Ufficio di appartenenza (Direzione centrale, Questura, Compartimento, Zona, ecc.), l’interessato non potrà modificare o integrare la domanda, ma dovrà
necessariamente revocare l’istanza e provvedere ad inserirne una nuova (sempre entro il termine suddetto).
Il portale conserverà esclusivamente l’ultima istanza avanzata dal dipendente, corredata dal relativo parere e solo quest’ultima sarà valutata nella predisposizione dei trasferimenti.
L’inserimento della domanda di trasferimento sostituisce l’inoltro cartaceo, ma non esenta il dipendente dall’obbligo di darne tempestiva comunicazione, secondo la via gerarchica, al proprio ufficio, mediante consegna di copia dell’istanza. A tal proposito si rammenta che gli uffici © del personale di ciascuna articolazione della Polizia di Stato, dal 13 febbraio al 5 marzo 2025, potranno provvedere anche ad aggiornare i pareri precedentemente espressi.
Dopo la validazione delle domande da parte del Servizio ispettori di questa Direzione centrale, ciascun dipendente potrà prendere visione della propria posizione in graduatoria predisposta secondo 1 criteri di seguito indicati:
√ anzianità di sede (provincia), nel ruolo degli ispettori;
√ qualificae anzianità nella stessa;
√ anzianità di ruolo.
Si sottolinea che, cosi come avvenuto nella precedente procedura di mobilità, in considerazione delle esigenze di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica connesse allo svolgimento del Giubileo della Speranza, potranno essere valutate anche le domande di trasferimento di coloro che non hanno maturato l’anzianità di sede minima richiesta dall’art. 55 del
citato d.P.R. n. 335/1982.
AI fine di consentire al personale interessato una valutazione più approfondita delle richieste di trasferimento avanzate, si rappresenta che dal 3 al 6 aprile 2024 il portale mobilità verrà riaperto per consentire esclusivamente la revoca dell’istanza di trasferimento, senza possibilità di integrazione o modifica anche parziale della stessa.
I contatti telefonici e l’indirizzo di posta elettronica della Sezione mobilità del Servizio ispettori, competente per l’istruttoria delle predette istanze, sono disponibili sulla home page del portale mobilità (4ttps:/portalemobilita.cen poliziadistato.it). Si riporta di seguito, per pronto riferimento, il contatto telefonico dedicato all’assistenza di natura tecnica: 06/46573864.
Si raccomanda la scrupolosa, corretta e puntuale osservanza delle indicazioni contenute nella presente circolare in ordine alla modalità di inserimento delle istanze avanzate nel portale mobilità ed al rispetto dei termini per l’inoltro dei pareri e/o delle informazioni di competenza che, come noto, concorrono ad integrare l’ifer procedimentale. Queste ultime dovranno pervenire, senza eccezione alcuna, entro i termini sopra indicati, stante l’impossibilità di provvedere alla sostituzione di coloro a carico dei quali emergano elementi o informazioni negative che non rendano possibile il trasferimento.
Per quel che concerne, infine, la mobilità del personale del ruolo degli ispettori tecnici, nelle more dell’adeguamento del sistema informatico anche per il predetto personale, rimangono invariate le modalità di presentazione delle istanze di trasferimento attualmente in uso.
Per quanto non espressamente previsto nella presente circolare, si richiama integralmente il contenuto della circolare del 7 giugno 2022 prot. n.19454.
Si confida nella consueta collaborazione per la massima diffusione della presente.
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