Prime adesioni alla Comunità Energetica di Assisi
Prime adesioni – Un incontro pubblico dedicato alla presentazione della prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) di Assisi, denominata “CANTICO ETS” (Comunità Assisana per la Neutralità e la Transizione Inclusiva e Condivisa), ha raccolto oltre 150 partecipanti, tra cittadini e rappresentanti di enti, associazioni e imprese locali. L’evento si è tenuto ieri pomeriggio a Santa Maria degli Angeli, con l’obiettivo di discutere i vari aspetti legati a questa nuova iniziativa promossa dal Comune di Assisi. Durante l’incontro, sono stati forniti dettagli pratici, giuridici e fiscali, con l’intento di incoraggiare le adesioni alla comunità, che è aperta fino al 20 febbraio per manifestazioni d’interesse da parte di potenziali soci fondatori, soci ordinari, produttori terzi e finanziatori.
Tra i partecipanti, erano presenti il sindaco f.f. di Assisi, Valter Stoppini, l’assessore all’Ambiente, Veronica Cavallucci, la professoressa Elisa Moretti dell’Università degli Studi di Perugia, e Thomas De Luca, assessore regionale ad Ambiente, Energia e Programmazione. La sessione si è conclusa con un intervento della presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti.
Durante il dibattito, i relatori hanno messo in luce come la CER di Assisi rappresenti un esempio di gestione mista con finalità sociali e solidaristiche, configurandosi come la prima iniziativa di questo tipo nella regione Umbria. L’assessore Cavallucci ha descritto il progetto come un sogno realizzato, capace di generare benefici e nuove opportunità di sviluppo per il territorio. Un contributo di 20.000 euro da parte della Fondazione Perugia ha rappresentato un primo segnale di fiducia verso questa iniziativa, che mira a stabilire un modello innovativo ed inclusivo per la produzione e il consumo di energia.
La presidente Proietti ha sottolineato l’importanza della Comunità Energetica di Assisi, che non solo serve la città e la regione ma si propone come modello replicabile per altre realtà. Questa iniziativa non ha scopo di lucro e prevede che una parte significativa degli incentivi derivanti dal suo funzionamento sia destinata a scopi sociali e alla riduzione della povertà energetica nella zona.
I cittadini e le imprese interessate a diventare parte attiva della Comunità Energetica devono presentare una domanda al Comune di Assisi entro le ore 13:00 del 20 febbraio 2025. Le informazioni necessarie, inclusi i moduli per la candidatura, sono disponibili sul sito ufficiale del Comune, nella sezione “Atti e pubblicazioni – Bandi di gara e contratti” e “Sportello Energia”. Le domande possono essere inviate tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo comune.assisi@postacert.umbria.it o presentate di persona presso gli uffici comunali, sia all’Ufficio Energia nella sede di Santa Maria degli Angeli che all’Ufficio protocollo in piazza del Comune.
La CER di Assisi rappresenta quindi un passo significativo verso l’adozione di pratiche energetiche più sostenibili, coinvolgendo attivamente la comunità locale nella transizione verso l’energia rinnovabile. Le adesioni non solo contribuiranno al successo dell’iniziativa, ma offriranno anche benefici diretti ai partecipanti, sia in termini economici che sociali. La possibilità di unirsi a questa comunità è vista come un’opportunità per i cittadini e le imprese di impegnarsi in un progetto che promuove l’uso di energie pulite e la solidarietà sociale.
In sintesi, la presentazione della Comunità Energetica Rinnovabile di Assisi ha rappresentato un’importante occasione di confronto e informazione per la cittadinanza. L’incontro ha evidenziato l’interesse e il sostegno della comunità verso iniziative eco-sostenibili, e ha aperto la strada a nuove forme di collaborazione tra enti pubblici e privati, con l’obiettivo di costruire un futuro energetico più responsabile e condiviso.
L’auspicio è che la CER di Assisi possa fungere da catalizzatore per altre iniziative simili in Umbria e oltre, contribuendo a un cambiamento positivo nel panorama energetico locale e nazionale. Con la scadenza del 20 febbraio 2025 in avvicinamento, i promotori della comunità invitano tutti a cogliere l’opportunità di partecipare attivamente a questo progetto, per garantire un impatto duraturo e significativo per le generazioni future.
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