Commissione europea: al via il programma di lavoro 2025

L’11 febbraio 2025 la Commissione europea ha adottato il suo programma di lavoro per il primo anno del nuovo mandato, delineando una visione ambiziosa per rafforzare la competitività, migliorare la resilienza economica e garantire maggiore sicurezza per l’Unione Europea e i suoi cittadini. Il programma riflette le priorità definite dalla presidente Ursula von der Leyen e si propone di affrontare le sfide più urgenti per l’Europa, attraverso iniziative strategiche e un’agenda orientata alla semplificazione normativa.

Uno degli elementi chiave del programma di lavoro 2025 è la semplificazione delle norme UE, con l’obiettivo di ridurre gli oneri amministrativi per imprese e cittadini e rendere più efficace l’attuazione delle politiche europee. La Commissione ha annunciato una serie di pacchetti di semplificazione, tra cui:

• Una proposta omnibus per snellire l’informativa sulla finanza sostenibile, il dovere di diligenza ai fini della sostenibilità e la tassonomia UE.
• L’atto legislativo sulla decarbonizzazione industriale, che semplificherà i processi di autorizzazione e rendicontazione.
• Una nuova definizione di piccole imprese a media capitalizzazione, per ridurre gli ostacoli alla crescita delle PMI.
• Misure di semplificazione nella politica agricola comune, per alleviare il carico burocratico sugli agricoltori e le amministrazioni nazionali.

Il programma di lavoro della Commissione per il 2025 si articola in sei aree strategiche fondamentali:

1. Prosperità e competitività sostenibili

La Commissione punta a rafforzare la crescita economica attraverso la bussola per la competitività e una strategia per startup e scale-up, migliorando l’accesso al capitale per gli imprenditori europei. Il patto per l’industria pulita guiderà il percorso di decarbonizzazione, con l’obiettivo di ridurre le emissioni del 90% entro il 2040.

2. Difesa e sicurezza

Alla luce delle tensioni geopolitiche, l’UE mira a rafforzare la propria sicurezza attraverso investimenti strategici nella difesa europea, rafforzando la cooperazione con la NATO e promuovendo l’autonomia industriale nel settore. In parallelo, la strategia UE di preparazione alle crisi rafforzerà la resilienza attraverso nuove misure, tra cui lo stoccaggio di risorse strategiche e una normativa sui medicinali critici.

3. Rafforzamento del modello sociale europeo

Per consolidare il modello sociale europeo, la Commissione promuoverà un nuovo piano d’azione sul pilastro europeo dei diritti sociali, con iniziative volte a modernizzare le politiche del lavoro. Inoltre, l’Unione delle competenze garantirà ai lavoratori una formazione adeguata alle transizioni digitali e green.

4. Qualità della vita e sostenibilità ambientale

L’agricoltura e la gestione delle risorse naturali sono al centro delle nuove strategie della Commissione. Sarà presentata una visione per l’agricoltura e l’alimentazione volta a stabilizzare il settore e una strategia per la resilienza idrica, che affronterà le sfide legate a siccità e inondazioni. Il patto per gli oceani promuoverà la salute dell’ecosistema marino e la crescita dell’economia blu.

5. Tutela della democrazia e dei valori europei

La Commissione rafforzerà la lotta alla disinformazione e all’estremismo con lo scudo per la democrazia. Verranno inoltre aggiornate le strategie per contrastare le discriminazioni di genere, razza e orientamento sessuale, inclusa una nuova strategia per l’uguaglianza LGBTIQ e una rinnovata strategia contro il razzismo.

6. Un’Europa globale e strategica

Mantenendo il focus sulla libertà dell’Ucraina, l’UE si impegna anche a promuovere la stabilità nel Medio Oriente con una soluzione basata sui due Stati. Sarà lanciato un patto mediterraneo per la cooperazione regionale e una strategia per il Mar Nero. Inoltre, la nuova agenda strategica UE-India rafforzerà la collaborazione economica e tecnologica con il subcontinente.

Per sostenere queste ambizioni, la Commissione proporrà un nuovo quadro finanziario pluriennale, semplificando l’accesso ai finanziamenti UE e potenziando l’impatto degli investimenti pubblici e privati. Parallelamente, saranno condotte revisioni politiche pre-allargamento, per valutare l’impatto dell’ingresso di nuovi Stati membri sulle politiche dell’UE.

Il programma di lavoro per il 2025 riflette una visione ambiziosa per un’Unione Europea più agile, competitiva e resiliente. Con un forte focus sulla semplificazione, la sicurezza e la crescita sostenibile, la Commissione punta a rendere l’UE un attore globale più forte, capace di rispondere alle sfide del nostro tempo e di garantire una maggiore prosperità ai suoi cittadini. Ora spetta agli Stati membri e al Parlamento europeo lavorare insieme per trasformare queste ambizioni in risultati concreti.

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