Ottenere un mutuo non è sempre così semplice, a maggior ragione se si ha la necessità di accelerare i tempi, ma se si seguono alcuni consigli le difficoltà saranno minori.
Acquistare casa è il sogno condiviso dalla maggior parte degli italiani, anche se a volte non è così semplice da realizzare. Nella maggior parte dei casi, infatti, se si vuole raggiungere l’obiettivo si deve necessariamente passare dalla richiesta di un mutuo alla banca, con il timore che però questa possa essere rifiutata. A volte, infatti, servono garanzie che non tutti sono in grado di dare, cosa che può verificarsi anche con la filiale presso cui si ha il conto corrente, che conosce evidentemente bene lo storico del cliente.
In alcuni casi gli intoppi riguardano aspetti burocratici, complicando ulteriormente la procedura, arrivando ad allungare non poco i tempi. Non è detto però ci si debba arrendere a priori, ci sono infatti dei passi da seguire che possono rivelarsi determinanti e che possono consentire di semplificare non poco l’iter.
Ottenere il mutuo in tempi rapidi si può: come fare
Il mutuo è certamente l’impegno finanziario più oneroso per una persona, visto che ha una durata che va dai 15 ai 30 anni. È anche per questo che la banca a cui ci si rivolge ha evidentemente la necessità di sentirsi tutelata e avere la garanzia, assoluta o quasi, che tutto venga rispettato secondo i termini. Dal canto suo, il cliente può sentirsi sotto esame perché teme che la procedura non vada a buon fine ponendo fine al sogno di acquistare la casa tanto desiderata.
A livello generale sarebbe bene muoversi in anticipo, ben sapendo come si possa arrivare ad avere un parere favorevole in genere nell’arco di circa due mesi. Non è nemmeno detto che l’istituto di credito che può dare l’approvazione sia quello in cui si ha il conto corrente, non è certamente un male valutare più proposte (si può fare anche online) e avere un’idea più precisa della soluzione che si pensa sia più vantaggiosa. Esistono poi delle realtà che consentono una pre-delibera. volta a capire quale sia l’importo di mutuo massimo ottenibile, difficilmente però serviranno meno di due settimane.
A questo si aggiungono altri sette giorni per la presentazione della domanda, che dovrà comprendere tutti i documenti necessari, sia relativi all’intestatario sia all’abitazione stessa. Una delle fasi più importanti è poi quella dell’istruttoria, che porta via dalle 2 alle 4 settimane, ed è quella in cui la banca si occupa di controllare il profilo reddituale e accertarsi anche che l’immobile prescelto sia regolare.
La banca deve avere la certezza che l’affare sia regolare, per questo incaricherà un perito per valutare ogni aspetto relativo all’immobile prescelto (dieci giorni). Si conclude poi il tutto con delibera ed erogazione del mutuo (altre due settimane circa), con la deliberazione e l’erogazione del mutuo, in concomitanza del rogito.
Questa tempistica è comunque standard, potrebbero verificarsi dei problemi che è bene mettere in conto, ma che possono complicare non poco la procedura. Si deve innanzitutto verificare con scrupolo di avere presentato ogni documento necessario, se ne dovesse mancare anche solo uno si dovrà ricominciare tutto daccapo.
I problemi potrebbero inoltre aumentare se si hanno già degli altri finanziamenti in corso o, peggio ancora, se si rientra tra i cattivi pagatori (non si è stati regolari con alcuni pagamenti in passato), in casi simili potrebbe essere richiesto un garante, in modo che la banca sia più tranquilla sulla capacità di saldare tutto come previsto.
Ci sono però alcune raccomandazioni che potrebbero rivelarsi cruciali se davvero si desidera che tutto vada a buon fine. Nel periodo in cui l’istanza è ancora in fase di valutazione non si dovrebbe cambiare lavoro, questo potrebbe dare l’idea che la persona è inquieta e portata a fare passi azzardati, cosa che potrebbe ripetersi anche negli anni in cui sarà attivo il finanziamento.
Altrettanto utile, se possibile, potrebbe essere chiudere alcuni finanziamenti attivi prima di procedere ed eliminare ogni dubbio relativo all’immobile attraverso il supporto di un consulente o un notaio. Questi semplici passi possono essere determinanti per non andare incontro a rifiuti o ritardi.
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