Domenica, 23 febbraio 2025
Escursione n°04 USSASSAI “Cascate d Is Cacaus – villaggio Nuragico is Tostoinus”
Ritrovi: – a Nuoro: PARCHEGGIO di Piazza Veneto: ORE 07.00
– al casello ferroviario Stazione di Ussassai Strada Provinciale 198 da Seui a Lanusei: ORE 08.30 – Punto di partenza escursione
INIZIO escursione ORE 08.45
ARRIVO previsto alla Mèta principale: cascate Is Cacaus ORE 10.00
Al villagio nuragico: is Tostoinus ORE 12.00
FINE escursione prevista: al casello ferroviario Stazione di Ussassai ORE 16.00 circa
DURATA ESCURSIONE : 6.30 ORE
Tipo di escursione: circuito
Sosta pranzo al compendio forestale di “is Tostoinus”
RIENTRO previsto a Nuoro : 19:30
Percorso con livello di DIFFICOLTÀ: E , ma con particolare difficoltà nell’attraversamento del torrente che genera le cascate!!
CARATTERISTICHE del percorso in base alla difficoltà in ambito escursionistico -/- CAI – Delibera CC n. 89 del 20/11/2021):
” Percorsi che rappresentano la maggior parte degli itinerari escursionistici, quindi tra i più vari per ambienti naturali. Si svolgono su mulattiere, sentieri e talvolta tracce; su terreno diverso per contesto geomorfologico e vegetazionale (es. pascoli,sottobosco, detriti, pietraie). Sono generalmente segnalati e possono presentare tratti ripidi. Si possono incontrare facili passaggisu roccia, non esposti, che necessitano l’utilizzo delle mani per l’equilibrio. Eventuali punti esposti sono in genere protetti. Possono attraversare zone pianeggianti o poco inclinate su neve residua.
ABILITÀ e competenze: Richiedono senso di orientamento ed esperienza escursionistica e adeguato allenamento.
ATTREZZATURE: È richiesto idoneo equipaggiamento con particolare riguardo alle calzature.
Lunghezza del percorso: Km 7,5 circa
Tipo di percorso: tracce evidenti, carrarecce e Sentieri segnati
Segnaletica CAI presente su alcuni tratti
Quota del punto di partenza m 715, Quota del punto di arrivo m 715
Quota Max escursione m 820 c.a.– Dislivello totale m 200 c.a.
Tempo in salita circa ore 2.50 – Tempo in discesa circa ore 3:10
Esposizione prevalente: E / SE
Le iscrizioni si ricevono nella Sede sociale del CAI Nuoro nelle giornate di martedì dalle ore 16:00 alle 18:30, contattando su whatsapp / sms
il direttore d’escursione Alfieri Prina al n° 342 0811380 entro e non oltre le 20 del giovedì 20febbraio 2025, precedente l’escursione!!!.
Il martedì 18 febbraio i Coordinatori responsabili saranno presenti per fornire ai partecipanti tutti i chiarimenti sull’attività proposta con la presente scheda, in particolare: su caratteristiche e difficoltà dell’escursione, su preparazione e livello tecnico richiesti al partecipante e sul fatto che il suo comportamento dovrà essere adeguato alle indicazioni dei responsabili;
avute le eventuali ulteriori specifiche informazioni da parte dell’interessato, ottenuti tutti i necessari chiarimenti e fugati i possibili dubbi, l’iscrizione – eventuale e conseguente – convalida questo consenso informato.
In quella sede potranno essere accettate le iscrizioni che, solo eccezionalmente e per i soli partecipanti già conosciuti, potranno essere accettate anche telefonicamente. In questo modo si eviterà di trovarsi all’appuntamento, il giorno dell’escursione, persone non adeguatamente allenate o attrezzate in relazione all’attività prevista.
COORDINATORI responsabili:
Direttore di escursione: AE-EEA Alfieri PRINA (342 0811380) ,
Condirettori: Fresi Luigi,Ledda Salvatore, Licheri Franco, Peddio Maria, Serra Massimiliano.
Descrizione dell’escursione:
Escursione Cascate IS Cacaus – Villaggio nuragico Is Tostoinus
La partenza per l’escursione è prevista per le ore 8:45/ 9:00 max senza ulteriori indugi.
Dalla Stazione di Ussassai, che incontriamo a circa 3 km da Taquisara lungo la SP 198 verso Ussassai si seguono per circa 2 km e mezzo i binari della ferrovia lungo i quali sono visibili: uno spledido panorama verso la valle di Gairo Nuova; i resti dei materiali di manutenzione delle vie ferrate con almeno due costruzioni adibite a magazzino dei manutentori, di cui una è visitabile, seppur con molta attenzione essendo di vecchia costruzione e in parte di fragile consistenza.
Continuando lungo i binari si giunge al lungo ponte sul “Rio Pizzu Arba”, caratterizzato dalle campate semisferiche tipiche dell’ingegneria ferroviaria; prima dello stesso si devia verso destra prendendo un viottolo che si inerpica sotto le fronde di giovani alberelli di leccio e corbezzolo fino a raggiungere la sommità della parte rocciosa che dalla partenza ci ha accompagnato alla nostra destra. Qui ci immetteremo in una carrareccia, probabile via degli operai forestali o linea tagliafuoco, per un breve tratto, circa 400 metri per poi deviare nuovamente però verso sinistra e camminando su una sorta di radura coperta di bassa vegetazione tipicamente mediterranea ci avvicineremo al salto da cui l’acqua del torrentello si lancia per dare origine alla cascata Is Cacaus.
A questo punto individueremo il punto più agevole per poter attraversare il corso d’acqua che seppur di modeste dimensioni sarà, dopo le piogge dei giorni scorsi, ingombro d’acqua. Una volta passati all’altro versante , seguendo il fluire dei flutti lungo la destra porografica del gretto del Rio Pizzu Arba cercheremo di vedere se possibile la cascata dal’alto. Dopo inserendoci in una traccia appena evidente tra la vegetazione cercheremo il sentierino che di fatto conduce ad una piccola cengia verso la base della cascata da dove sarà possibile ammirare nella usa magnificenza il salto delle acque nei Catini Rocciosi sottostanti. Breve sosta per poter fare le fotografie……
Ripreso il sentiero utilizzato per scendere fino alla base della cascata si risale verso Nord /NE fino ad una strada sterrata in direzione della nostra seconda metà giornaliera il villaggio nuragico. Dopo un paio deviazioni e di salti di reti di protezione, ricordiamo che siamo in un’oasi floro-faunistica, attraverso degli scavicchi in legno costruiti ad hoc, sempre seguendo stradine evidenti ma probabilmente molto fangose, superati due cancelli saremo già all’interno della zona “is Tostoinus”. Risalendo verso la sommità della collina sarà possibile la visita del sito archeologico che è ben nascosto dalla folta vegetazione. Raggiunto il bordo di un laghetto generatosi da dei muretti costruiti a contenimento delle acque piovane (occhio al fango) si vedrà una area attrezzata con tavoli in pietra, un ponticello , sempre in pietra per l’attraversamento dell’acquitrino ed uno splendido Pinnettu di recente ricostruzione con annessa un’altra are attrezzata dove sarà possibile fermarsi per il pranzo ristoratore.
Finito il desinare, attraverso un cancelletto si prende un evidente sentiero segnalato che con sinuoso andare risale verso il punto più alto della nostra escursione.
Giunti all’altopiano seguendo il sentiero segnalato con caratteristiche e colori tipici del CAI, ci immettiamo per un brevissimo tratto nel l Sentiero Italia che da li prosegue verso Gairo intersecando il “sentiero delle Aquile”.
Ad un incrocio ben segnalato con tanto di frecce direzionali e tabelle di località noi proseguiremo verso destra seguendo un tratturo abbastanza battuto ed evidente che con un susseguirsi di tornanti ri- scenderà placidamente verso la strada provinciale 198 fino al punto da cui in mattinata siamo partiti, cioè la stazione di USSASSAI dove troveremo le nostre auto ad attenderci.
Data la situazione meteo dei giorni precedenti è facoltà dei coordinatori dell’escursione ogni possibile variazione .
Raccomandazioni: Si tratta di un percorso facile in alcuni tratti però molto impegnativo, soprattutto nel tratto nei pressi della cascata e in quello verso e vicino al villaggio nuragico per la quasi sicura presenza di zone acquitrinose e/o fangose.
E’una bella passeggiata ecologica in un’area di interesse floro_ faunistico rivolta ad escursionisti abituati a camminare in sicurezza su terreni che con l’umidità diventano viscidi, pertanto attenzione massima.
Non escludiamo la possibilità di vedere mandrie di bestiame e di mufloni ed anche le Aquile che nidificano nelle vicinanze!!! Fatta salva la capacità di fare minimi schiamazzzi e vocii che ne distrurbano sicuramente la leggiadra e felice vita della fauna locale.
Durante l’escursione ogni componente del gruppo starà sempre dietro l’accompagnatore dell’escursione ( si cammina quasi sempre in fila indiana ) dentro la vegetazione e dovrà seguirne scrupolosamente le indicazione. Il comportamento dei partecipanti dovrà essere improntato al rispetto assoluto della natura, evitando di lasciare alcunché lungo il percorso, compreso i cosiddetti “rifiuti biodegradabili”. Dovrà ispirarsi alle norme del corretto vivere civile e uniformarsi alle finalità statutarie del Club Alpino Italiano.
La Direzione dell’escursione
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