La Sicilia investe in cultura per il turismo


Regione Siciliana nell’ambito della Bit di Milano 2025, ha svelato numeri turistici in incremento e una promessa: legare sempre di più alla cultura l’esperienza turistica sull’isola. Alla Borsa del turismo a Milano hanno partecipato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani e l’assessore del Turismo, Sport e Spettacolo, Elvira Amata. Sicilia e cultura promette di essere un binomio vincente anche per il 2025.

Ad accogliere i giornalisti, uno stand d’avanguardia, che ha trasportato i presenti in un’esperienza immersiva, realizzato dall’architetto Laura Galvano, dello staff del gabinetto dell’assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana. Uno stand voluto dall’assessore Amata con l’obiettivo di riposizionare l’immagine della Sicilia quale meta turistica moderna e innovativa, capace di attrarre un pubblico vario, dai visitatori tradizionali agli amanti della tecnologia e delle esperienze più autentiche. Lo spazio espositivo, attraverso un design contemporaneo e l’utilizzo di strumenti tecnologici avanzati, è stato concepito per stupire ed emozionare i visitatori con una rappresentazione accattivante e moderna della Sicilia. Lo stesso design dello stand è orientato a coinvolgere i sensi e il cuore dei visitatori, offrendo un’esperienza “phygital” (fisica e digitale) unica.

«Le iniziative messe in campo dal mio governo nel turismo stanno dando risultati tangibili. Il 2024 ha confermato la crescita del settore in Sicilia con oltre 21,5 milioni di presenze e un incremento del 4,2 % rispetto all’anno precedente. Particolarmente significativo è stato l’aumento degli stranieri, che segnano un +11,1% ben al di sopra del +3,7% registrato a livello nazionale. Ancora più rilevante il dato dei primi mesi dell’anno: tra gennaio e marzo è stato raggiunto il +22,9%. Fin dal nostro insediamento abbiamo puntato in maniera convinta sulla destagionalizzazione, anche attraverso il progetto “Sicilia d’inverno”». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani nel corso della conferenza stampa di questa mattina. Con l’assessore al Turismo Elvira Amata il governatore ha presentato i dati sulle presenze turistiche del 2024 e le iniziative per promuovere l’Isola come meta turistica tutto l’anno.

«Anche il turismo esperienziale e sostenibile – ha aggiunto Schifani – rappresenta un pilastro della nostra visione, con investimenti per valorizzare borghi, percorsi naturalistici e strutture ricettive in un’ottica green e inclusiva. Stiamo lavorando anche alla delocalizzazione dell’offerta, affinché i benefici del turismo si estendano a tutto il territorio, comprese aree meno conosciute ma di straordinario valore. Con l’obiettivo di sostenere questa crescita, la Regione ha stanziato 135 milioni di euro per il miglioramento degli standard ricettivi, la ristrutturazione delle strutture alberghiere e la realizzazione di nuove realtà turistiche, sempre nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità. Abbiamo inoltre predisposto un disegno di legge di riordino delle strutture ricettive, che consentirà di regolamentare e modernizzare il settore, rendendolo ancora più competitivo».

«Lavoriamo anche per attrarre ancora di più il turismo internazionale. Gli scali di Palermo e Catania possono contare su collegamenti diretti con New York che prima non c’erano e le offerte business messe in campo dalle compagnie permetteranno di attrarre il turismo d’élite. Voglio ringraziare l’assessore Amata per l’impegno che sta dimostrando e sono molto soddisfatto del lavoro che stiamo portando avanti in questo settore che rappresenta uno dei principali motori dell’economia dell’Isola, alimentando intorno a sé un importante indotto occupazionale che contribuisce a quella crescita economica della regione che tutti gli osservatori internazionali riconoscono» ha concluso Schifani.

Sicilia e cultura: The best of western Sicily è un progetto che ha come focus anche la città d’arte di Palermo.

L’assessore Amata ha aperto il suo intervento, comunicando con orgoglio che la Sicilia ha ricevuto a Roma il 10 dicembre 2024 l’Oscar del Turismo MHR AWARDS, ideato da “MHR”, network del settore hospitality e travel, quale migliore destinazione d’Italia. Amata ha sottolineato: “Il riconoscimento è la conferma, non soltanto del valore straordinario e fortemente attrattivo della nostra destinazione sotto ogni profilo, ma anche del costante impegno del Governo, finalizzato a rafforzare e valorizzare, giorno dopo giorno, attraverso incisive politiche del turismo, il nostro ricco patrimonio architettonico, paesaggistico, culturale e naturalistico. Un riconoscimento che, non soltanto, inorgoglisce, ma ci carica di emozioni davvero speciali che accompagneranno il prosieguo delle nostre azioni”.

Il quadro generale dell’andamento dei flussi turistici conferma senz’altro un dato complessivo assai incoraggiante, restituendo l’immagine di un comparto vivo, dinamico e in costante crescita, a riprova dell’efficacia delle politiche di settore poste in essere e del buon lavoro realizzato in termini di individuazione dei mercati target e promozione della destinazione. Il 2024 è stato un anno in cui il comparto turistico della Regione ha continuato a risentire degli effetti positivi registrati già nel 2023, quando il numero complessivo di presenze registrate sull’Isola aveva superato il dato pre-pandemico del 2019. Con oltre 21 milioni 527 mila presenze registrate nel complesso delle strutture ricettive, il 2024 ha fatto registrare un incremento del 4,2% rispetto al 2023, quando le presenze rilevate ammontavano a 20.654.324. È il comparto extra-alberghiero a trainare la crescita complessivamente registrata a consuntivo 2024 e tale contingenza è legata al rapido diffondersi, su tutto il territorio regionale, di nuove forme di ricettività, fortemente concorrenziali rispetto a quelle tradizionali, rappresentate dalle locazioni di immobili a fini turistici (affitti brevi) che assorbono il 22,6% delle presenze complessive. Guardando ai dati in termini di nazionalità dei clienti, gli stranieri rappresentano la quota prevalente di presenze (54,9%) sia nel complesso, che nei due macro aggregati (alberghiero ed extra-alberghiero).  Un altro aspetto interessante che emerge dall’analisi dei dati più recenti, è quello che risponde a uno degli obiettivi generali della programmazione regionale, ossia l’allungamento della stagione turistica e la diversificazione dell’offerta. In tal senso, i primi dati provvisori del 2024 rilevano un flusso turistico non più concentrato esclusivamente nei mesi tipicamente estivi, come in passato, ma meglio distribuito nel corso dell’anno e caratterizzato da decisivi incrementi percentuali specie nei mesi di bassa stagione e soprattutto per la componente straniera. Un esempio su tutti: il dato delle presenze straniere registrate tra gennaio e marzo 2024, che si assesta al 22,9% in più rispetto all’omologo periodo del 2023.

Sicilia e cultura anche nelle isole. Pantelleria ha alla BIT di Milano uno stand a parte dove far conoscere le peculiarità con mete affascinanti, servizi innovativi, nuove proposte e opportunità.
Sicilia e cultura anche in provincia di Trapani. Mazara del Vallo partecipa con il progetto “The Best Of Western Sicily”. Oltre al food, alla storia e ai manufatti, di grande valore naturalistico, ci sono le due riserve WWF, Lago Preola e Gorghi Tondi e Capo Feto, popolate da uccelli migratori e da una vasta biodiversità.
In Sicilia grande traino per eventi, ormai consolidati negli anni, come, la Coppa degli Assi, la Settimana di Musica Sacra, Belliniana, i Treni Storici, che hanno riscosso un grande successo sotto ogni profilo, compreso quello artistico e culturale in senso stretto. Sopra in foto, Monreale e il Festival organistico. In tema di allungamento della stagione turistica è stato definito un progetto innovativo rispetto al passato che ha visto la piena condivisione preliminare degli operatori turistici – denominato “Sicilia d’Inverno” – grazie al quale gli operatori dell’incoming turistico hanno l’opportunità oggi, per la prima volta, di proporre e veicolare i propri pacchetti turistici, così come le offerte di viaggio e le proposte di turismo esperienziale attraverso il sito ufficiale di promozione dell’assessorato (visitsicily.info)
Sicilia e cultura: obiettivo espressamente previsto all’interno del Programma Triennale di Sviluppo Turistico adottato dall’assessorato è quello di sostenere la delocalizzazione dell’offerta turistica diffondendo i benefici del turismo e concorrendo ad alleggerire i fattori di pressione. Un obiettivo di significativa rilevanza che è stato rafforzato grazie alla particolare sinergia amplificata sul territorio che ha consentito di valorizzare identità e patrimoni locali contribuendo, altresì, in tale ottica alla crescita della qualità di vita dei residenti.

Il mercato straniero continua a caratterizzarsi per una forte presenza francese e tedesca, ma nel periodo post-pandemico stiamo assistendo a una decisa avanzata degli altri mercati, tra cui quello britannico, americano e polacco.

Il dato complessivo rilevato conferma una generale crescita dei territori che attesta un andamento fortemente positivo grazie alla costante sinergia attivata. Un risultato che è il frutto della particolare connotazione di una programmazione che guarda costantemente ad una visione orientata a profilare un’offerta turistica il più possibile integrata ed allargata all’intero territorio regionale in cui gli elementi della destagionalizzazione e della delocalizzazione dell’offerta trovano strategica rilevanza.

SICILIA E CULTURA CON GLI EVENTI NEL 2025

È stato adottato anche per il 2025 un calendario delle manifestazioni di grande richiamo che include eventi di forte rilevanza turistica, quali spettacoli, fiere, rassegne musicali, teatrali, cinematografiche e gastronomiche con l’obiettivo di arricchire l’offerta culturale e turistica con manifestazioni ed eventi artistici, folkloristici e sportivi di iniziativa pubblica e privata. Una pianificazione virtuosa che consente oggi al turista di conoscere i contenuti della programmazione e gli eventi che si svolgeranno nel territorio in un determinato arco di tempo prescelto. Trovano rilevanza all’interno del Calendario alcuni eventi ormai consolidati nel tempo – come quelli già evidenziati – che hanno sensibilmente contribuito a rafforzare le azioni di allungamento della stagione. Il riferimento, a titolo esemplificativo, è al Sicilia Jazz Festival, la Coppa degli Assi, la Settimana di Musica SacraBelliniana, i Treni Storici etc che hanno registrato, anno dopo anno, significativi incrementi di pubblico e di spettatori, nonché particolari riconoscimenti da parte della stampa e della critica giornalistica. Più in generale, rispetto al contenuto dell’offerta si evidenzia che il Calendario adottato nel suo interno contiene manifestazioni religiose, sportive, musicali e culturali, carnevali storici 



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