BIT MILANO: SIAMO A 530 MILA EURO E NON E’ FINITA
Più diminuisce l’importanza strategica della Bit di Milano, più aumenta la somma che la Regione Calabria investe in questa iniziativa. Noi ormai siamo degli appassionati dei costi della Bit e delle tante fiere a cui la Regione Calabria, la “regina” dei parassiti di tutto il mondo, partecipa ogni anno.
La Bit di Milano è come un crescendo di Rossini, le spese aumentano ogni anno. Nel 2023 abbiamo calcolato un’uscita di circa 400 mila euro, nel 2024 superavano i 450 mila euro, quest’anno sfondiamo il muro dei 500 MILA EURO. Per l’edizione 2025 che si sta svolgendo in questi giorni siamo già a quasi 540 mila euro impegnati in un solo decreto dirigenziale.
La cosa funziona così: per mettere su i vari stand – carrozzoni parassitari in italiano – i partecipanti pubblici e privati devono rivolgersi all’ Ente Fiera di Milano per acquisire lo spazio espositivo nudo e crudo. Successivamente ci si rivolge a delle società private per l’allestimento e la messa in vita dello stesso. La Regione Calabria con la determina dirigenziale n 1645 DEL 07/02/202 ha impegnato euro 198 mila (compresa Iva) a favore dell’Ente Fiera Milano Spa per l’affitto dello spazio espositivo di 504 mq e per i servizi e le forniture mediante affidamento diretto di n. 4 hostess, ring americane, rete internet LAN e WIFI, consumi elettrici ed idrici, indicazione e presenza di un Responsabile della Sicurezza.
Sempre con la stessa determina poi ha impegnato la somma di euro 170 mila (Iva inclusa) a favore della società “Backspace S.r.l.” per quanto riguarda l’allestimento dello stand comprensivo di tutti gli accessori per il b2b ledwall, n. 2 plasma ’90, grafica personalizzata, indicazione e presenza del Responsabile della Sicurezza. L’affidamento è avvenuto tramite trattativa diretta avvenuta sulla piattaforma digitale MEPA. Tutto a spese dei calabresi per far “divertire” questi quattro debosciati capeggiati dal parassita più squallido del panorama nazionale.
E non finisce qui: sempre con la stessa determina si impegnano altri 170 mila euro (Iva inclusa) a favore della società “Exhibition Design S.r.l.” per i servizi essenziali complementari che non sarebbero altro che: servizi audio-video, materiale divulgativo, stampe; catering (ché mangiano peggio dei… lupi); servizi di interpreti Lis e del trasporto di materiale promozionale. Anche questo affidamento è avvenuto tramite trattativa diretta sulla piattaforma digitale Mepa. Totale complessivo ad oggi € 539.892,00 (inclusa Iva).
Rispetto alla Bit dell’anno scorso abbiamo che per l’affitto dello spazio espositivo i costi sono rimasti quasi identici, l’anno scorso abbiamo pagato alla Fiera di Milano euro 195 mila per uno stand di 465 mq, quest’anno poco di più in presenza di 40 mq in più. Mentre aumentano i costi di allestimento e servizi complementari. L’anno scorso l’allestimento fu affidato alla “Henota spa” per un importo di quasi 165 mila euro. A questa somma si aggiunsero poi altri 9.700 euro sempre a favore della Henota spa perché ci furono disservizi che portarono alla non agibilità e al cattivo funzionamento dello stand durante la manifestazione, di cui nessun organo di stampa ha mai riferito nulla. Somma impegnata a Marzo 2024 e liquidata solo ad ottobre 2024, dopo oltre sei mesi con la determina N°. 15128 DEL 24/10/2024. Fatti, non chiacchiere.
Ma torniamo alla determina N° 1194 DEL 01/02/2024 il cui importo complessivo è di euro € 407.372,90. Infatti, oltre all’allestimento e all’area nuda includeva anche le spese per l’ufficio stampa che fu affidato alla Calabria Film Commission per euro 39 mila che per la comunicazione e la promozione si doveva avvalere di tre testate giornalistiche e produzioni televisive. Sarebbe stato interessante sapere i nomi delle testate giornalistiche e televisive ma si possono tranquillamente immaginare…
Per il servizio di catering – aperitivi – bar – con prodotti tipici calabresi da fare degustare nello stand della Regione Calabria, ricordiamo che fu affidato alla “Alarico Eventi srl” per un importo di 8,500 euro. Le determine su queste due voci per la Bit di quest’anno ancora non sono state pubblicate, sarà interessante vedere se l’ufficio stampa sarà stato svolto ancora dalla Calabria Film Commission e verificare se le testate giornalistiche impegnate nella promozione dell’evento saranno sempre tre o se il numero sarà aumentato. Così come sarà interessante conoscere il costo per il 2025 del servizio di catering e di degustazione dei prodotti tipici calabresi. Non si capisce bene se il catering è stato affidato completamente alla Exhibition Desiign srl come viene riportato dalla determina in oggetto. Vedremo. Aggiungete che mancano le spese di viaggio e di alloggio del parassita capo e degli assessori ruzzolanti (lo scifo), dei dirigenti (verrebbe da dire “digerenti”…) e funzionari, delle hostess e del personale e siamo certi che quest’anno la BIT DI MILANO CI SARA’ COSTATA QUASI 600 MILA EURO. COMPLIMENTI!
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