Byd Atto 2: prova Suv: autonomia, prezzi e scheda tecnica

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Primo contatto a Torino con il Suv di segmento B prodotto e commercializzato da un marchio ambizioso reduce da un 2024 da record. Ecco tutti i dettagli sul settimo modello a batteria di una gamma pronta ad accogliere ulteriori novità

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Dopo aver chiuso un 2024 da record con 4,2 milioni di auto vendute a livello globale, parte con l’introduzione sul mercato del B-Suv Byd Atto 2 la (nuova) offensiva europea di una realtà pronta a presentare almeno un nuovo modello ogni trimestre. Una strategia particolarmente ambiziosa per una tech company reduce dai festeggiamenti per i suoi primi trent’anni dalla fondazione, con dieci milioni di unità prodotte alle spalle, il ruolo di leader incontrastato fra i costruttori dei cosiddetti New Energy Vehicle (Nev) e il sorpasso nei confronti di Tesla sui volumi di vendite ormai ad un passo, mentre per quanto riguarda la classifica riservata ai singoli marchi il brand guidato da Wang Chuanfu si attesta al terzo posto alle spalle di Toyota e di Volkswagen, a fronte della sesta posizione per quanto riguarda i gruppi. Per provare a crescere ulteriormente nel Vecchio Continente, la casa cinese ha deciso di ampliare la rete di vendita (dai 14 concessionari si è già passati a 17, mentre i punti di assistenza sono diventati 37 e si punta ad arrivare a quota 105 entro la fine dell’anno) in cui è già disponibile questo Suv di segmento B a batteria che, a partire dagli ultimi mesi del 2025, potrebbe anche essere prodotto nel primo stabilimento europeo di Szeged, in Ungheria. In futuro arriverà anche una variante Long Range dotata di una maggiore autonomia e, a lungo termine, non è esclusa la possibilità di una versione ibrida con tecnologia intelligente Dm-I (già utilizzata sulla Seal-U, ndr), ma al momento si parte con una singola proposta, declinata in due allestimenti, ideale per la città. Ecco tutti i dettagli sul nostro test effettuato a Torino, la città dell’automobile per antonomasia.

Byd Atto 2: design, dimensioni, tecnologia

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C’è la firma del Centro stile guidato da Wolfgang Egger sul design di Byd Atto 2, il Suv compatto da cinque posti disegnato attorno all’innovativa ePlatform 3.0 sviluppata dall’azienda cinese leader mondiale nella produzione di batterie. Una soluzione agile, confortevole e smart racchiusa in 4.310 mm di lunghezza, a fronte di un passo pari a 2.620 mm, larga 1.830 mm e alta 1.675 mm, mentre il bagagliaio ha una capacità di carico che parte dai 400 litri. All’interno dell’abitacolo il cosiddetto value for money promosso dal brand fondato a Shenzhen garantisce sia un’assistenza ottimale per chi si trova al volante, con i principali sistemi Adas e la guida autonoma di livello 2, sia una ricca dotazione tecnologica per gli altri occupanti del veicolo. In particolare tutte le versioni di questo Suv di segmento B sono dotate di un pannello con la strumentazione digitale da 8,8 pollici, mentre per quanto riguarda lo schermo touchscreen per l’infotainment ha una dimensione pari a 10,1 pollici sull’allestimento Active e di 12,8″ sulla Boost. In entrambi i casi è disponibile la rotazione del display in orizzontale e in verticale, mentre da un punto di vista puramente funzionale il software opera esattamente come uno smartphone di grosse dimensioni, con la possibilità di scaricare le app più celebri (oltre alla connettività wireless per Android Auto e Apple CarPlay) e con gli aggiornamenti Over The Air (Ota). Ricca la dotazione di porte Usb, con un pad di ricarica wireless da 15W posto nella consolle centrale della versione Boost, mentre il sofisticato sistema di controllo vocale (disponibile anche in lingua italiana) consente all’utente di attivare molte funzioni chiave. Basta pronunciare la frase Hi Byd per avviare l’interazione tra uomo e macchina per modificare la temperatura interna o, per esempio, per abbassare contemporaneamente i finestrini. Apprezzabile anche il tetto panoramico in vetro presente di serie, con una tenda parasole regolabile elettricamente con un comando touch presente nella prima fila, nella zona del sistema di illuminazione posto sopra al cruscotto.

Byd Atto 2: batteria, motore, versioni

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Nel quarto trimestre dell’anno è attesa l’introduzione sul mercato di una versione Long Range dotata di una batteria dalla capacità nominale e dall’autonomia maggiore (si stima pari a 420 km, con un tempo di ricarica pari a 25 minuti) nel ciclo combinato misto Wltp, con un prezzo di listino in partenza da 35.790 euro. La versione di lancio di Byd Atto 2, invece, è spinta da un motore elettrico da 130 kW, con una coppia massima pari a 290 Nm, abbinato a un pacco batterie particolarmente efficienti griffate Byd Blade Battery di tipo Lfp (litio, fosfato e ferro) dalla capacità nominale di 45.12 kWh con tecnologia CelltoBody (Ctb). Per la ricarica della stessa sono necessari 37 minuti (dal 10 all’80%) collegandosi a una colonnina in grado di erogare corrente continua, mentre con il caricabatterie AC trifase da 11 kW incluso di serie servono cinque ore e mezza (da 0 a 100%). L’autonomia massima dichiarata nel ciclo combinato Wltp è pari a 312 km, mentre in città arriva fino a 463 km. Numeri più che sufficienti per un utilizzo quotidiano per recarsi al lavoro, visto che secondo i dati stimati dall’azienda solamente il 2,4% degli italiani percorre più di 50 km al giorno. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 7,9 secondi, a fronte di una velocità massima di 160 km/h. Oltre all’ePlatform 3.0, nel sottoscocca è presente una pompa di calore di serie che permette di massimizzare l’efficienza e l’autonomia anche in condizioni estreme, dai climi particolarmente freddi (fino ai -30 gradi) alle temperature afose dell’estate. La combinazione fra le sospensioni MacPherson all’anteriore e una barra di torsione al posteriore, infine, garantisce una buona agilità a questo modello dotato di un raggio di sterzata di 5,25 metri

Byd Atto 2: come va, la prova su strada

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Fino ai primi anni Novanta le Officine Grandi Riparazioni (Ogr) di corso Castelfidardo, nel centro di Torino, rappresentavano un’eccellenza nel campo della manutenzione di locomotive e di vagoni ferroviari. Un quarto di secolo dopo Byd ha scelto questo luogo simbolo per mostrare in anteprima nazionale una vettura tecnologica caratterizzata da un design particolarmente moderno. Ed è proprio dal parcheggio esterno a questo rinnovato spazio culturale che ha preso il via il nostro tour di 40 chilometri tra le bellezze del capoluogo piemontese. Alla guida il B-Suv Atto 2 conferma tanti dei pregi e delle soluzioni utilizzate a bordo dei top di gamma Seal U e Sealion 7. Oltre a destreggiarsi agilmente nel traffico urbano, il dato relativo ai consumi proiettato costantemente sulla parte sinistra del pannello strumenti digitale da 8,8 pollici permette di passare con una certa facilità tra i drive mode Eco, Normal, Sport e Neve. Dopo essere transitati da piazza Vittorio Veneto, a una manciata di metri dalla Mole Antonelliana, e dalla zona dei Murazzi, abbiamo imboccato la tangenziale in direzione nord per raggiungere la palazzina di caccia di Stupinigi. Alle velocità più elevate questo Suv a batteria si conferma pressoché perfetto a livello di insonorizzazione, mentre al netto dei dati dichiarati (l’accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi), l’impressione è che manchi un pizzico di sprint e di dinamismo. D’altronde questa è una vettura ideata per la città, con i consumi complessivi registrati al termine della prova che si sono attestati sui 13,1 kW/100 km (con cambio di guidatore e switch tra una modalità di guida e l’altra per testarla a fondo in ogni condizione), mentre il dato specifico per la città, in condizioni di traffico mattutino, è stata di circa 6,6 kW/100 km (Normale).

Byd Atto 2: pregi e difetti

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Di seguito andiamo ad indicare i pregi e i difetti, riscontrati nel corso della prova su strada effettuata a Torino, del B-Suv Byd Atto 2.

  • Abitabilità, comfort e spazio: già dall’esterno si percepisce una certa comodità per tutti e cinque gli occupanti di una vettura lunga 4.310 mm. E anche il volume di carico del bagagliaio parte dai 400 litri
  • Consumi: alla guida è possibile percepire tutta l’efficienza delle Blade Battery, con riscontri positivi sia per quanto riguarda la guida in città sia nell’extraurbano (al netto dell’autonomia ridotta)
  • Prezzo e tecnologia di bordo: il brand scommette sul rapporto qualità/prezzo e propone a un prezzo di listino inferiore ai 30mila euro un modello all’avanguardia, con tanta tecnologia di bordo “presa in prestito” da modelli di segmento superiore
  • Autonomia: i 463 km dichiarati per il ciclo urbano rendono questo B-Suv ideale per la città, mentre nel ciclo combinato misto Wltp la proposta attuale di 312 km potrebbe non rappresentare uno standard soddisfacente per tutti
  • Consolle centrale: il selettore delle marce ha un design raffinato, è comodo e a portata di mano, ma la plancia con le funzioni di guida presenta una superficie molto limitata con tanti tasti fisici (e anche i vani portaoggetti disposti in quella zona non guadagnano in spazio)
  • Funzioni touch: chi è abituato a utilizzare i tasti fisici e li preferisce, probabilmente non vedrà di buon occhio il fatto che, a parte le disposizioni relative alla guida, per (quasi) tutto il resto si passa dal display interattivo per l’infotainment

Byd Atto 2: prezzi, versioni e scheda tecnica

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In Italia Byd Atto 2 è disponibile in una singola versione dotata di un motore elettrico da 130 kW e 290 Nm di coppia abbinato alle Byd Blade Battery di tipo Lfp (litio, ferro e fosfato) con tecnologia CelltoBody (Ctb) dal valore nominale di 45,12 kWh. Due gli allestimenti proposti (con la tonalità Climbing Grey proposta di serie, mentre sono opzionali le colorazioni Hiking Green, Skiing White e Cosmos Black) in questa fase di lancio sul mercato europeo, con il listino prezzi che parte da 29.990 euro per l’entry level Active e da 31.990 euro per la più accessoriata Boost. Oltre ai 2mila euro di sconto proposti dal brand nell’ambito di un’offerta con finanziamento promossa in collaborazione con Ca Auto Bank, è già attiva anche una promozione caratterizzata da una formula analoga che permette di mettersi al volante della versione attuale per dodici mesi, prima di passare alla versione Long Range in arrivo nel quarto trimestre del 2025 a un prezzo a partire da 35.790 euro.

Byd Atto 2 – La scheda tecnica

Caratteristiche Tipologia
Motore elettrico
Potenza del motore 130 kW
Coppia del motore 290 Nm
Trazione anteriore
Accelerazione 0-100 km/h  7,9 secondi
Velocità massima 160 km/h
Dimensione delle ruote 17 pollici
Tipo di batteria Byd Blade Battery (di tipo Lfp, litio, fosfato, ferro) con tecnologia Cell-to-Body (Ctb)
Capacità nominale 45,12 kWh
Autonomia massima dichiarata (ciclo combinato misto Wltp) 312 km
Autonomia massima dichiarata (ciclo urbano) 463 km
Potenza di ricarica 65 kW Dc (corrente continua)
Tempo di ricarica Dc 
(corrente continua, 30-80%) 
28 minuti
Tempo di ricarica Dc 
(corrente continua 10-80%) 
37 minuti
Tempo di ricarica Ac
(corrente alternata, 11 kW trifase)
5,5 ore
Lunghezza 4.310 mm
Larghezza 1.830 mm
Altezza 1.675 mm
Passo 2.620 mm
Peso a vuoto 1.570 kg





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