(Sesto Potere) – Bologna, 11 febbraio – Si avvicina l’appuntamento con SANA Food, il nuovo format espositivo di BolognaFiere, nato per rispondere alle esigenze del mondo del biologico e del naturale. In programma dal 23 al 25 febbraio 2025 nel Quartiere fieristico di Bologna, SANA Food porta al centro della scena le più attuali dinamiche di consumo, a partire dalla domanda di prodotti sani e sostenibili, e si rivolge ai professionisti dell’Horeca e del retail specializzato, approfondendo soluzioni e temi di rilevanza sociale e ambientale.
SANA Food è organizzata da BolognaFiere in collaborazione con FederBio, Demeter, V Label Italia, AITA, con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, della Regione EmiliaRomagna, del Comune di Bologna e della Camera di Commercio di Bologna, e con il supporto di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, e di Eco-Bio Confesercenti Bologna.
La manifestazione – presentata oggi in conferenza stampa (vedi foto tratte da facebook.com/sanabologna) – si svolge in concomitanza con la quarta edizione della Slow Wine Fair, la rassegna dedicata al vino buono, pulito e giusto, promossa da BolognaFiere con la direzione artistica di Slow Food.
SCENARI E TENDENZE IN MOVIMENTO
Gli ultimi dati Circana sul sentiment dei consumatori confermano l’attrazione degli italiani per i consumi out of home: nonostante una congiuntura economica non semplice, il 52% di loro non intende rinunciare a pranzare e cenare fuori casa anche nel 2025. Una consuetudine ormai tornata ai livelli pre-pandemia – si tratta di un mercato da 100 miliardi di euro nel 2024 –, ma che inizia a risentire degli effetti dell’inflazione.
Di fatto, rispetto al 2023, in Italia le dimensioni del mercato nel 2024 restano costanti: il momento della colazione registra un +1,5% a valore nei primi 9 mesi dell’anno, mentre la cena si ferma a un +1% a valore, a fronte di un -0,8% a volume, e il momento dell’aperitivo perde l’1,9% (fonte: TradeLab).
Prosegue, al contempo, il percorso di integrazione tra servizi di ristorazione e canali retail, che nell’ultimo periodo hanno messo a segno un significativo incremento nel comparto ready to eat, segmento che da solo vale 2,5 miliardi di euro annui. Nell’anno terminante a giugno 2024, il consumo di piatti pronti cresce in Italia del 15,3% rispetto al 2017 e presenta ulteriori margini di espansione; la media europea è, invece, del +5,5%, con la Francia in testa al +6,8% (fonte: Circana).
In questo contesto, prende slancio il nuovo format di SANA Food che, focalizzandosi sui consumi out of home, osserva e risponde alla crescente domanda da parte del mondo della ristorazione di prodotti sani e sostenibili, innovativi nella composizione e nella presentazione e, al contempo, rispettosi delle diverse tradizioni territoriali, per soddisfare le nuove richieste dei consumatori.
Ma a SANA Food non ci saranno solo proposte per il mondo della ristorazione. Il nuovo evento, che spazia tra rassegna espositiva, workshop, cooking show e convegni formativi, rappresenta un vero e proprio viaggio nel mondo della sana alimentazione, dai piatti pronti ai menù gourmet, per offrire una panoramica completa delle novità provenienti dai principali ambiti produttivi, specialmente a filiera controllata e con volumi mediopiccoli.
SANA FOOD, IL NUOVO VOLTO DELLA FIERA
SANA Food porta a BolognaFiere il primo evento del Sud Europa dedicato a tutte le declinazioni della sana alimentazione a filiera controllata e sostenibile. In continuità con SANA, il biologico e il biodinamico avranno ampio spazio, ma il quadro della sana alimentazione sarà arricchito anche da ulteriori aree merceologiche, come le bevande e gli alimenti vegan, plant based e vegetariani, gli alimenti funzionali, inclusi i “free from” e i “rich in”, e i prodotti pensati per sportivi, anziani, bambini, persone con allergie o intolleranze e per chi
segue regimi nutrizionali specifici, fino alle eccellenze DOP, IGP e SGT.
I professionisti del mondo Horeca in visita a SANA Food troveranno ad attenderli circa 250 aziende espositrici, tra produttori e distributori/rivenditori, il 15% delle quali in arrivo dall’estero, in particolare da Austria, Corea del Sud, Polonia, Romania e Slovenia.
I COMMENTI
«SANA Food nasce nel solco dell’eredità di SANA per offrire alle imprese del food service e dell’Horeca soluzioni innovative, in sintonia con un mercato in evoluzione – commenta Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere –. La manifestazione si pone come hub di confronto e di crescita per l’intera business community, chiamata a ripensare il ruolo dell’alimentazione fuori casa in chiave più responsabile e sostenibile. BolognaFiere promuove questo progetto, nell’intento di favorire un mercato in cui l’origine degli alimenti, la qualità e il
benessere delle persone e degli animali, come pure la tutela dell’ambiente siano centrali per produttori e consumatori. La contemporaneità con Slow Wine Fair rafforza il valore del format, offrendo agli operatori nuove opportunità di networking e approfondimento sui trend del settore».
«L’incremento del biologico, sia nei consumi domestici che nel fuori casa, riflette un crescente interesse verso scelte alimentari sostenibili e salutari che tutelano l’ambiente e la biodiversità, e contribuiscono a mitigare i cambiamenti climatici – osserva Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio –. In questo contesto, la prima edizione di SANA Food, che si tiene insieme a Slow Wine Fair, orientata in particolare al canale Horeca, può rappresentare un’opportunità strategica per il biologico, soprattutto per le piccole e medie aziende, che uniscono in molti casi la produzione bio con il recupero di prodotti tradizionali del territorio, o come per il vino, con la denominazione di origine. La manifestazione ospiterà anche la settima edizione di Rivoluzione BIO, che rappresenta ormai un appuntamento fondamentale per fare il punto sul settore, coinvolgendo le istituzioni e le organizzazioni degli operatori di tutta la filiera. Un’occasione importante, quindi, per valorizzare il biologico e favorire un cambio di paradigma nel modo di produrre e consumare cibo, anche attraverso i circuiti della
ristorazione collettiva, che può svolgere un ruolo fondamentale nell’educazione alimentare e nella promozione di stili alimentari sani e sostenibili. L’Italia si conferma un Paese-guida nella transizione agroecologica, con un quinto dei terreni agricoli coltivati a biologico, 2,46 milioni di ettari, e una SAU del 20%, quasi il doppio della media europea. Per sostenere tale leadership è cruciale che tutti gli attori del settore operino in rete, con sistemi organizzati lungo l’intera filiera, per raggiungere gli obiettivi strategici indicati nel Green Deal per il biologico».
«Gli studi di mercato che ci hanno accompagnato nella creazione del nuovo format SANA Food si rispecchiano perfettamente nella presenza di espositori che coprono il mercato della sana alimentazione in tutte le sue espressioni – sottolinea Claudia Castello, Exhibition Manager di SANA –. La maggiore consapevolezza dei consumatori riguardo alla propria salute e al benessere, confermata dai dati emersi dall’Osservatorio 100 Giorni Sani, rappresenta un’opportunità unica per lo sviluppo economico e sociale. Senza contare che, grazie alla
concomitanza strategica con la quarta edizione di Slow Wine Fair, gli espositori avranno maggiore visibilità e nuove occasioni di business, mentre i professionisti della distribuzione potranno ampliare e diversificare la propria offerta. Nella compagine dei 250 espositori, il 15% dei quali provenienti dall’estero, il 60% copre il comparto biologico e biodinamico, il 20% quello delle intolleranze alimentari e del prodotto ‘arricchito da’ e un altro 20% le necessità del comparto vegano e vegetariano. Queste percentuali nella produzione si intersecano, con zone di sovrapposizione che rendono l’offerta di SANA Food ancora più variegata e significativa».
In un simile quadro, SANA Food si qualifica come un appuntamento irrinunciabile per il food service, l’Horeca e la distribuzione specializzata, che a BolognaFiere potranno incontrare produttori selezionati e accedere a insight esclusivi su trend di mercato e preferenze dei consumatori.
100 GIORNI SANI: SEGNALI DI CAMBIAMENTO E PROSPETTIVE DI SVILUPPO
A interpretare, analizzare e, quando possibile, anticipare le esigenze di chi è attento alla sana alimentazione contribuisce l’Osservatorio 100 Giorni Sani – una delle novità di SANA Food –, di cui saranno presentati in fiera gli ultimi dati.
Realizzato con Channel Marketing Company, LightUp Italia! e Toluna Group, lo studio si è concentrato sulle abitudini e le motivazioni d’acquisto dei consumatori, attraverso un’indagine che ha sondato idee e comportamenti fuori casa di 3.000 italiani e 1.000 danesi, mettendo a confronto preferenze e stili di vita di culture diverse.
Le rilevazioni condotte tra la primavera e l’autunno 2024 hanno tracciato il profilo di un consumatore sempre più informato e consapevole. I risultati così ottenuti possono essere richiesti dagli espositori di SANA Food per migliorare i prodotti già esistenti o crearne di nuovi, più in linea con le richieste espresse dal cliente finale.
Dopo la prima wave dell’Osservatorio, martedì 25 febbraio, alle ore 10.15, nell’area della Lab Academy verranno illustrati i risultati della seconda. Si confermano, per esempio, le differenze di abitudini tra i due Paesi: l’82% degli italiani dichiara di aver mangiato fuori casa almeno una volta al mese negli ultimi 100 giorni, dato che scende al 63% degli intervistati in Danimarca. Per quanto riguarda il concetto di alimentazione sana, invece, sia italiani che danesi segnalano una certa difficoltà nel reperire cibi sani al ristorante o al bar.
DALL’IDEA ALLA TAVOLA: EVOLUZIONE DEL CONSUMO
In continuità con le ultime edizioni di SANA, SANA Food riserva uno spazio speciale a specifici momenti di consumo fuori casa: si spazierà dalla colazione all’aperitivo, passando per le ricette di menù vegani e vegetariani, masterclass sull’uso dell’olio extravergine di oliva nella ristorazione, fino al concetto di ‘menù parlante’, per accrescere la consapevolezza del consumatore. La colazione sarà al centro di incontri scientifici dedicati all’importanza di un’alimentazione equilibrata fin dal mattino, affiancati da cooking demo dedicate ai professionisti Horeca interessati a offrire ai propri clienti proposte innovative e bilanciate: un viaggio tra i trend del settore, con degustazioni esclusive di prodotti food&beverage selezionati tra gli espositori.
Torna da protagonista l’edizione 2025 di SANA Food Novità, la vetrina di prodotti innovativi e linee rinnovate, con formulazioni inedite e packaging: svelate in anteprima sul sito della manifestazione, le referenze di SANA Food Novità saranno presentate all’interno di uno spazio mostra dedicato, per offrire agli operatori in visita uno sguardo esclusivo sulle dinamiche più recenti del comparto.
Per il terzo anno consecutivo, grazie alla collaborazione con il partner ufficiale V Label Italia, un’importante area espositiva sarà riservata all’universo vegano e vegetariano, con un percorso formativo dedicato agli operatori Horeca che devono misurarsi principalmente con un profilo di cliente vegano. Il corso, in calendario il 24 febbraio nella Cooking Lab Area, affronterà temi chiave, quali la cross contamination, le nuove proteine vegetali e le tecniche per reinventare ricette tradizionali in chiave veg, offrendo soluzioni pratiche per arricchire i menù di hotel, ristoranti e bar attraverso nuovi metodi di cottura e con una forte attenzione alla riduzione degli sprechi.
Non mancherà uno sguardo sulle new entry internazionali legate al mondo plant-based, per intercettare le tendenze emergenti e rispondere a una domanda in continua crescita.
𝘴𝘪𝘵𝘰: www.sana.it
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