La Regione Umbria si prepara a partecipare alla BIT, la Borsa Internazionale del Turismo, in programma dal 9 all’11 febbraio presso Rho Fiera, allo stand BOOT U02 V20 nel Padiglione 11. Una nuova opportunità strategica per valorizzare il patrimonio storico, culturale, spirituale e paesaggistico di una delle regioni più autentiche e suggestive d’Italia, ponendo l’accento su un turismo sostenibile, esperienziale e immersivo.
Tanti gli appuntamenti in programma tra cui spicca “Cammini Aperti 2025 – Edizione Speciale Giubileo”, un progetto dedicato ai percorsi spirituali e sostenibili, organizzato in occasione degli 800 anni dalla stesura del “Cantico delle Creature”. L’evento, promosso dalla Regione Umbria, in qualità di capofila, e realizzato in collaborazione con Emilia-Romagna, Lazio, Marche e Toscana, si svolgerà il 10 e 11 maggio e vedrà protagonisti tre itinerari: Le Vie e i Cammini di San Francesco, che collegano Assisi, la Valnerina e la Valle Santa di Rieti; Le Vie e i Cammini Lauretani, che attraversano Loreto, Assisi, Roma e Siena; e il Cammino di San Benedetto, che si snoda da Norcia a Montecassino, attraversando l’Umbria e il Lazio. Per il 2025 sono previste 27 escursioni guidate, accessibili e classificate tra itinerari turistici ed escursionistici con oltre 3.000 partecipanti.
Parallelamente, l’Umbria accoglierà la nuova edizione di “Screenings”, uno degli eventi di punta di Rai Com, che quest’anno sarà in collaborazione con il Comune di Spoleto. Durante una tre giorni, ad aprile, 70 buyer internazionali parteciperanno a workshop e convegni e avranno l’opportunità di visionare le migliori produzioni Rai – tra serie TV, film, documentari, animazione e arti performative – in location di straordinario valore artistico e culturale, alla presenza di attori, produttori e registi.
Lo stand della Regione sarà il luogo per parlare di “Umbria, le Giornate del Patrimonio UNESCO”, un progetto volto a valorizzare il ricco patrimonio culturale e naturalistico della regione in vista della diciassettesima edizione del World Tourism Event (WTE), che si terrà nel 2026, anno in cui ricorre l’ottavo centenario della morte di San Francesco. L’Umbria ospita infatti siti UNESCO di straordinaria importanza, come Assisi, con la Basilica di San Francesco e i celebri affreschi di Giotto, oltre al suggestivo Tempietto del Clitunno, inserito nel sito seriale “Longobardi in Italia: i luoghi del potere”.
Sempre in ambito culturale, ecco poi il progetto “Tiber-Pallia”, un itinerario archeologico, culturale e paesaggistico che collega cinque siti di epoca etrusca e romana situati nei territori di quattro comuni dell’area orvietana, compresa tra i fiumi Tevere e Paglia. Il percorso comprende la Necropoli di Crocefisso del Tufo e gli scavi di Campo della Fiera a Orvieto, il sito archeologico di Coriglia a Castel Viscardo, la località di Vallone San Lorenzo a Montecchio e Poggio Gramignano a Lugnano in Teverina. Attraverso esperienze immersive, i visitatori potranno scoprire le meraviglie di questi luoghi grazie a visite virtuali e in realtà aumentata, fruibili con smartglass e webapp che ricostruiscono gli antichi insediamenti. Inoltre, un sistema di podcast multilingua approfondirà la storia archeologica della regione, mentre un edugame, pensato per i più giovani, trasformerà la visita in un’avvincente caccia al tesoro alla ricerca di reperti unici.
Perugia sarà presente con i suoi festival: circa 80 giornate dislocate nell’arco dell’anno che animano la città tra musica, danza, teatro, giornalismo, letteratura, offrendo un panorama amplissimo di occasioni accontentando pubblici variegati.
Basta citare l “Umbria che spacca”, che porta in città i nomi più in auge di una scena musicale sempre più contemporanea, il sempre atteso “Festival del Giornalismo” e Umbria Jazz, tra i festival più importanti al mondo che qui sarà raccontato come un viaggio narrativo per ripercorre tutta la sua storia. Tra i nomi di spicco dell’edizione 2025 figurano Joe Satriani e Steve Vai con la SatchVai Band (16 luglio), Jacob Collier e Marcus Miller (17 luglio), Mika (19 luglio) e Lionel Richie (20 luglio). Contestualmente, si svolgeranno le “Berklee at Umbria Jazz Clinics”, che celebrano il loro 40° anniversario, offrendo a giovani musicisti l’opportunità di formarsi con i docenti del prestigioso Berklee College of Music.
Spostandosi in zona lago ecco un docufilm dedicato al Trasimeno, ai borghi dell’Unione dei Comuni del Trasimeno – Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Piegaro e Tuoro sul Trasimeno – nonché delle loro ricchezze naturali, culturali ed enogastronomiche. A essere protagonisti cinque personaggi che abitano e lavorano nella zona, testimoniando il legame tra uomo e natura. Le loro vite si intrecceranno in un racconto che abbraccia la viticoltura e la gastronomia con Anna, la pesca e la tutela del lago con Ettore, il teatro e l’arte con Margherita, il kitesurf e l’energia del vento con Filippo, e il turismo lento tra le colline umbre con Silvia. Ognuno di loro rappresenta un frammento del Trasimeno, unendo passato e presente in un ritratto autentico e coinvolgente di questo splendido territorio.
Terni invece coglierà l’occasione per presentare i 200 eventi che animeranno la città fino al 28 febbraio, tra cui l’iniziativa della Rosa di San Valentino nelle Ambasciate del Mondo, per valorizzare l’identità della città e a consolidarne il ruolo di capitale dell’amore. Nell’anno del Giubileo il turismo slow è al centro con il Cammino di San Valentino, quello dei Protomartiri Francescani e il Cammino di San Francesco. Un’anteprima importante sarà la riqualificazione di Cesi che grazie ai fondi del PNRR, diventerà Porta dell’Umbria, con un’ospitalità diffusa e un’offerta dedicata alle attività outdoor, mentre località come Torre Maggiore, la montagna ternana e la Cascata delle Marmore diventeranno punti di riferimento per il turismo all’aria aperta.
Infine, l’enogastronomia sarà raccontata con una ricerca promossa dalla Camera di Commercio dell’Umbria e dall’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (IS.NA.R.T.), intitolata “Le eccellenze della filiera agroalimentare umbra come ‘giacimenti’ di un nuovo turismo esperienziale: birra, cioccolato, olio extra vergine d’oliva e tartufo”. Lo studio, realizzato attraverso oltre 500 interviste a imprese umbre dei settori dell’olio, cioccolato, tartufo e birra, evidenzia come la valorizzazione turistica della produzione dell’olio EVO sia ormai consolidata, mentre restano margini di sviluppo per la filiera gli altri prodotti.
A chiudere il cerchio, Coldiretti e Terranostra che proporranno un focus su “Agricoltura, turismo, cibo, nuove tecnologie: identità e sostenibilità nell’era della transizione verde e digitale”, mettendo in evidenza il ruolo della multifunzionalità agricola e la crescita dell’agriturismo e del turismo rurale come motori di sviluppo sostenibile. Il connubio tra innovazione tecnologica e diversificazione dell’uso dello spazio potrebbe favorire modelli turistici più equilibrati, in grado di distribuire meglio i benefici economici sul territorio e contribuire alla coesione sociale nelle aree meno congestionate.
L’Umbria, con la sua autenticità e il suo straordinario patrimonio naturale e culturale, si conferma dunque una destinazione d’elezione per chi cerca un turismo esperienziale, sostenibile e rigenerante.
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