Social media e commercio online: sui saldi c’è ancora da fare   

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Il periodo che va da novembre a febbraio rappresenta un momento di vivacità per il commercio. Infatti, in quel periodo di tempo arrivano:

  • gli sconti previsti dal Black Friday (che in questi ultimi anni sta diventando sempre più una Black Week),
  • gli acquisti natalizi di dicembre
  • i saldi di gennaio che aprono l’anno nuovo.

Ebbene, in un periodo così ricco di opportunità i social media possono essere dei validi alleati per promuovere i propri prodotti. E gli influencer possono migliorare l’esperienza pubblicitaria. Nonostante il cosiddetto Pandorogate, gli italiani continuano a fidarsi delle celebrità dei vari social-network. Secondo il rapporto Italiani e influencer: qual è il rapporto di fiducia? realizzato da BVA Doxa e FLU, la fiducia degli italiani nei confronti degli influencer è rimasta molto alta.

Quasi il 90% si fida degli influencer che segue, con il 77% degli intervistati che dichiara di saper riconoscere se un contenuto è sponsorizzato o no. Anche sugli acquisti l’incidenza dei testimonial rimane considerevole, dato che il consiglio dell’influencer rappresenta:

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  • il punto di partenza di un successivo acquisto,
  • l’occasione di scoprire un prodotto (86% degli intervistati)

Il 66% ha dichiarato che ha acquistato qualcosa perché lo ha visto sui social. In questi due mesi che ci siamo lasciati alle spalle le campagne fatte in occasione del black-Friday e del Natale sono state tante e di alta qualità, mentre con i saldi non sono decollati i contenuti social.

Le migliori campagne con gli influencer

In fatto di commercio online Amazon Home rappresenta un colosso di caratura mondiale. Ma per valorizzare la propria offerta non basta esporre i propri prodotti ma occorre trovare soluzioni in grado di intercettare i gusti del proprio pubblico. Così, sul proprio account Instagram tra dicembre e gennaio ha condiviso contenuti realizzati da diversi autori ma tenendo una linea austera. Gli ultimi 3 contenuti mostrano:

  • un video dell’influencer Erika Madrin che mostra degli specchi;
  • la content creator Nichole Paclibar con un tappetino da lavandino;
  • Anastasia Markova che sistema delle luci suffuse sui muri della propria casa.

Altri esempi

Anche Maisons du Monde, marchio di arredamento, ha deciso di puntare su esperti del settore per le campagne social di queste ultime vacanze natalizie. Un video che ha riscosso successo è quello realizzato da Deborah Ottaiano in cui acquista addobbi natalizi. Sempre su autori eterni ha scommesso Primark Home, che per la campagna natalizia ha diffuso video con delle content-creator che hanno mostrato addobbi e contenitori, mentre dall’inizio dell’anno ha condiviso video autoreferenziali.

Le strategie di Amazon Home, Maisons du Minde e Primark Home dimostrano che con gli influencer qualificati è possibile distinguersi dai propri concorrenti. Infatti, la competenza degli influencer è una delle caratteristiche che gli utenti apprezzano di più (35%). Preceduta solo dalla trasparenza (41%) e seguita dalla autenticità (30%) e dalla spontaneità (23%).

Se i marchi di arredamento hanno scommesso su autori noti per le loro competenze specifiche, altri nomi hanno puntato su altre personalità come attori, comici e conduttori. Mediaworld, dopo aver lanciato uno sport divertente con Jackal per il Black Friday, ha realizzato una serie di 5 episodi con protagonista Brian per presentare Bottega Samsung. Invece per la promozione delle offerte a tasso zero ha ingaggiato il comico Riccardo Suozer che, facendo il verso del leone (roar) ha spaventato bonariamente delle persone per informarle dei vantaggi.   

Con Jackal e Riccardo Suozer, Mediaworld ha presentato con metodi diversi le offerte che si sentono alla televisione, alla radio. O che appaiono come annunci su alcuni siti o su YouTube. Anche Amazon Italia ha puntato su promozioni con gli influencer che hanno avuto un ruolo di primo piano ma, diversamente da Mediaworld, ha condiviso contenuti sia di personalità qualificate che di comici.

I saldi rappresentano dei momenti attesi dagli italiani per l’acquisto di nuovi prodotti dati che i prezzi diventano più bassi. Per i saldi invernali di quest’anno Confcommercio ha stimato che 16 milioni di famiglie si dedicheranno allo shopping scontato e ogni persona spenderà circa 138 euro. Per un giro di affari di 4,9 miliardi di euro. Quasi il 49% degli acquirenti approfitterà dei saldi per acquistare un articolo che desidera da tempo, con una maggiore propensione tra i consumatori più giovani. 

Rispetto al 2024, cresce la percentuale di chi prevede di spendere di più durante i saldi, passando dal 20,2% al 22,1%. Circa il 68% degli acquirenti farà acquisti sia nei negozi fisici che online. L’abbigliamento (93,9%) è la categoria più richiesta, seguito dalle calzature (76%) e dalla biancheria intima (40,7%). Il 64% dei negozi offrirà sconti fino al 30% sui prodotti in saldo. I saldi continuano ad essere un’opportunità per attrarre nuovi clienti, con quasi il 58% delle aziende che si aspettano visite da acquirenti nuovi. Inoltre, il 78,2% delle imprese ritiene che i saldi invernali incideranno fino al 20% sulle vendite annuali complessive. Il 43,4% delle aziende del settore moda ha visto una riduzione dei ricavi nel 2024 rispetto all’anno precedente.

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Brand e saldi: non tutti scelgono i social

Ma come intendono promuovere le offerte sui social-media? A parte alcuni punti vendita e qualche gruppo non tutti i marchi hanno scelto di riempire i propri account di contenuti. Infatti, la percentuale di chi utilizzerà i social media per cercare articoli in saldo è in calo, passando dal 37% del 2024 al 31,4% di quest’anno. Il 55% degli acquirenti ha modificato le proprie abitudini a causa del cambiamento climatico, come confermato dal 77,6% delle aziende che segnalano un ritardo nella domanda di abbigliamento invernale.

Calliope ha pubblicizzato i solo con contenuti sponsorizzati, mentre sui propri canali si trovano solo post con le descrizioni dei capi di abbigliamento. Poco spazio anche da parte di Clayton Italia che ha dedicato delle storie e solo qualche post, mentre Scarpa Mondo ha diffuso più contenuti tanto che dal 5 gennaio scorso ha iniziato con il primo post e delle storie in evidenza con diversi annunci. Buona parte dei conteniti sono delle foto di scarpe (da uomo e da donna) e video di breve durata di borse e zainetti.





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