Lo Scenario PricePedia è stato aggiornato con le informazioni disponibili al 5 febbraio 2025. La politica commerciale del secondo mandato Trump sta entrando nel vivo, con le prime misure annunciate, e poi sospese, nei confronti dei principali partner commerciali (si veda I dazi di Trump: più wrestling che boxe?).
Le tensioni commerciali che si stanno sviluppando tendono ad aumentare il grado di incertezza relativa alle tempistiche della ripresa della domanda mondiale di commodity.
In termini di produzione industriale globale, rappresentativa della domanda mondiale di materie prime, dopo un 2024 che ha visto una crescita di poco superiore al +1%, nello scenario di base per il 2025 si prevede una crescita superiore al +2%, con potenziali rischi al ribasso qualora si verificasse un peggioramento delle relazioni commerciali fra i paesi.
Di seguito si riporta la dinamica dell’indice del ciclo industriale globale[1], speculare all’andamento della produzione industriale.
Ciclo industriale globale, scenario febbraio 2025
Nel 2024 il ciclo industriale si è attestato al di sotto del livello medio registrato nel 2023, proseguendo lungo il trend decrescente che lo ha caratterizzato dal 2022, a fronte del rallentamento dei livelli di attività manifatturiera mondiale. Nel biennio 2025-2026 il ciclo è previsto registrare una dinamica in recupero a tassi di crescita, in media, superiori al +1%.
La previsione dei prezzi dei materiali di acquisto
La maggiore incertezza sul recupero della domanda di commodity incide negativamente soprattutto sui prezzi in euro delle commodity industriali.
Di seguito viene illustrata la tabella delle variazioni annue dei prezzi in euro dei principali aggregati merceologici delle commodity (Industriali[2], Totale Commodity[3] Totale Energetici e Totale Alimentari).
Tabella 1: Tassi di variazione annui (%) degli Indici Aggregati PricePedia, in Euro
2023 | 2024 | 2025 | 2026 | |
---|---|---|---|---|
I-Scenario PricePedia-Indice Totale Commodity (Europa) (Info al 5-02-2025) | −18.27 | −4.58 | +0.17 | −1.27 |
I-Scenario PricePedia-Indice Industriali (Europa) (Info al 5-02-2025) | −13.85 | −4.27 | +1.80 | +2.03 |
I-Scenario PricePedia-Indice Totale Energetici (Europa) (Info al 5-02-2025) | −23.88 | −6.13 | −3.11 | −4.13 |
I-Scenario PricePedia-Indice Totale Alimentari (Europa) (Info al 5-02-2025) | −5.47 | +2.49 | +13.80 | +0.95 |
Dopo una riduzione annua pari al -4.6% nel 2024, in aggregato i prezzi in euro delle commodity sono previsti mantenersi nel 2025 sui medesimi livelli dell’anno precedente, sostenuti dalla crescita cumulata nel corso del 2024 dai prezzi dei beni alimentari, soprattutto cacao e caffè.. La dinamica di riduzione riprende nel 2026 quando l’indice è previsto in diminuzione del -1.3%.
Sebbene le commodity industriali abbiano registrato una diminuzione dei prezzi in euro simile al totale commodity nel corso del 2024, le quotazioni sono previste in aumento nel 2025 e nel 2026 rispettivamente del +1.8% e del 2%. Tale dinamica risulta meno intensa rispetto a quanto previsto nel precedente scenario. Va tuttavia segnalato che l’attuale scenario non incorpora la politica protezionistica annunciata da Trump, perché non sono note le modalità di attuazione e perché è sempre più probabile che essa risulti uno strumento di pressione negoziale più che una cambiamento radicale della politica commerciale USA.
Per quanto riguarda i prezzi delle commodity alimentari, si prevede una crescita percentuale a due cifre nel 2025, guidata dalla previsione di aumenti (in larga parte già acquisiti) dei prezzi dei beni tropicali e degli oli vegetali. Nel 2026 la crescita è prevista ridimensionarsi su tassi di variazione più modesti e inferiori all’1%.
Per le commodity energetiche, invece, nel corso del prossimo biennio è prevista una dinamica dei prezzi in riduzione media annua di oltre il -3%.
Rispetto all’aggregato, è utile segnalare la diversa dinamica del prezzo del gas naturale europeo, che nei primi giorni di febbraio è ritornato abbondantemente sopra i 50 euro per MWh. Sebbene tale livello sia lontano dai massimi storici del 2022, esso risulta comunque elevato soprattutto se si considerano i valori pre-pandemia. In termini annui il 2025 è previsto chiudersi in rialzo di oltre il +33%.
Nella tabella seguente sono riportati i tassi di variazione del prezzo in euro del gas naturale TTF rispetto alla media del 2019.
Tabella 2: Gas naturale, variazione % rispetto al 2019, in Euro
2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | 2025 | 2026 | 2027 | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Variazione rispetto al 2019 | −34.41 | +221.66 | +799.29 | +182.53 | +136.05 | +216.14 | +158.74 | +143.11 |
Ciò che emerge dalla tabella è una persistenza dei prezzi su livelli molto elevati rispetto al periodo pre-pandemico. Nel 2025, infatti, i prezzi risultano superiori di oltre il +200% rispetto a quelli del 2019, inferiori a 15 euro per MWh, . Anche nel 2026 il prezzo del gas naturale è previsto mantenersi elevato, sebbene in riduzione del -18% rispetto ai valori dell’anno precedente.
1. L’indice del ciclo industriale globale è costruito depurando la dinamica effettiva della produzione industriale dal suo trend. Poiché l’offerta di commodity tende a variare in funzione della attese di crescita economica di lungo periodo, mentre la domanda di commodity è maggiormente legata agli utilizzi congiunturali effettivi, l’indice del ciclo industriale globale tende a riprodurre le condizioni di tensione tra domanda e offerta sul mercato delle commodity: quando aumenta, significa che la domanda di commodity aumenta più dell’offerta; viceversa quando diminuisce.
2. L’indice PricePedia Industriali risulta dall’aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Ferrosi, Non Ferrosi, Legno e Carta, Chimica: Specialty, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plastiche ed Elastomeri e Fibre Tessili.
3. L’indice PricePedia Totale Commodity risulta dall’aggregazione degli indici relativi alle commodity industriali, alimentari ed energetiche.
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