(di Rocco Fattori Giuliano) La Scaligera scende a Rimini cercando punti preziosi per restare vicino al plotone che guida il campionato di A2. Poteva vincere, ma sotto canestro sbaglia l’ultimo possesso che poteva dare il successo alla Tezenis e al’overtime non riesce a concludere. Finisce 89-83 per i padroni di casa. (19-16 nel primo quarto, 20-16 nel secondo; 16-19 nella terza frazione di gioco; 19-23 nel quarto quarto e all’overtime 15-9).
Primo quarto: Verona spreca il primo possesso con un’infrazione di 24 secondi. Rimini apre la partita dopo un minuto di gioco con due punti di Johnson. I padroni di casa trovano altri due punti dalla linea della carità. Ethan Esposito trova il primo canestro della Scaligera, in difesa poi i gialloblu rubano palla ed in contropiede Liam Udom subisce fallo, ma fa 0/2 ai liberi. Svariate palle perse da entrambe le squadre, alla fine ne approfitta Zach Copeland che alza la parabola sopra il centro avversario e riporta il punteggio sul 4 – 4.
Si sblocca Jalen Cannon, dimenticato nel pitturato appoggia per il +2. Formazioni molto imprecise nei primi minuti con Rimini che difende a zona. La prima tripla della partita ha la firma di Ethan Esposito e manda in vantaggio Verona, 8 – 9. Inizio molto blando con entrambe le squadre che non trovano l’ispirazione per entrare in partita con palloni imprecisi e schemi confusi. Appena entrato in campo Vittorio Bartoli trova due punti dalla media.
Negli ultimi minuti di gioco si alzano i ritmi, Rimini si riporta sul +3 mentre Mattia Palumbo si crea un buon tiro dal post basso e riporta i veneti a -1. Tre rimbalzi offensivi concessi a Rimini che poi trova tre punti e si riporta a due possessi di vantaggio. Ultimo possesso della Scaligera si chiude con tre punti di Copeland sulla sirena riducendo lo strappo a soli tre punti di distacco. Rimini conduce il primo primo periodo 19 – 16.
Secondo quarto: Rimini apre con un 1/2 ai liberi mentre Verona perde un altro pallone in attacco. Altri punti dalla linea della carità per i padroni di casa che si spingono a sei punti di vantaggio. Verona trova un buon tiro ma non va a segno, in transizione Rimini gioca in post contro una difesa gialloblù che non reagisce e subisce concedendo un tiro molto facile che vale il +8. I padroni di casa continuano con Simeoni che porta I biancorossi a +10.La Scaligera vuole giocare velocemente e prendere punti nei primi secondi del possesso ma la strategia non sembra funzionare.
Ethan ritrova punti per i gialloblù. In contropiede Copeland viene stoppato e colpisce le transenne fuori campo mentre Udom risolve a rimorchio. Zach Copeland viene fatto sedere in panchina a 5:37 dalla pausa lunga.
Entra in campo Theo Airienbuwa – nella foto qui sopra – che conquista un ottimo rimbalzo offensivo ed il fallo. La giovane guardia fa 2/2 ai liberi. Dopo poco più di un minuto rientra sul parquet Copeland. Altra palla persa di Verona che nel primo tempo ha gestito veramente male la sfera.
L’attacco della RBR sembra aver trovato più fiducia e attacca con convinzione la difesa gialloblu. La Scaligera commette svariati falli e fatica a trovare soluzioni in attacco, a due minuti dalla pausa lunga la Scaligera deve recuperare nove lunghezze. Marini realizza la sua seconda tripla dalla lunga distanza.
Per Verona il principale terminale offensivo è Copeland che mantiene i gialloblu a contatto con i padroni di casa. Storie tese tra Marini e Copeland con la guardia americana viene richiamata e si mette a rischio fallo tecnico. Il numero 2 scaligero realizza da tre punti, parla in faccia a Marini e l’arbitro chiama fallo tecnico contro lo statunitense. Alla fine del primo tempo Rimini rimane in controllo 39 – 32.
Scaligera basket, la cronaca del secondo tempo
Terzo quarto: Rimini perde il primo pallone allora Lorenzo Penna corre e lancia Udom che subisce fallo e trova due punti per la Scaligera. Un’altra transizione veloce di Verona che manda Penna in lunetta pe run 1/2. Arrivano i primi punti di Rimini da dietro l’arco e i padroni di casa si riportano sul +7. Seconda tripla consecutiva per i bianco rossi mentre Verona continua a faticare da dietro l’arco. Dodicesima palla persa della Tezenis, ma Rimini spreca il possesso con un fallo in attacco.
Contropiede della RBR che vola sul +12 e Ramagli è costretto al time-out.
Rimbalzo importante di Cannon in attacco che appoggia nel traffico per due punti che significano tanto per l’attacco gialloblu. Buona difesa della Scaligera che costringe Rimini ad un’informazione di 24 secondi. Gli arbitri lasciano giocare su un contatto su Cannon lanciato a canestro, per il coach della Scaligera è un contatto falloso e durante le proteste viene fischiato fallo tecnico contro la Tezenis.
Vittorio Bartoli mette a segno un tiro molto complesso dalla media e toglie la Scaligera da una situazione difficile. La Scaligera apre un parziale 0 – 5 e costringe Rimini al time-out sul 53 – 48.
Faggian aggiunge al parziale, dopo la palla rubata la guardia classe 2004 realizza da tre punti in contropiede. Nel terzo periodo la Scaligera accorcia le distanze e si porta a -4, 55 – 51.
Quarto quarto: La Scaligera gestisce il primo possesso con Penna che subisce fallo e guadagna 3 punti dalla linea della carità. Palumbo ruba palla e poi Bartoli chiude al ferro e Verona si riporta al comando della partita. Marini nell’altra metà campo trova immediatamente un 2+1 che rimette davanti Rimini. Ottimo lavoro a rimbalzo dei gialloblù che con l’occasione aggiuntiva trova due punti di Giulio Gazzotti per il 58 – 58.
Vittorio Bartoli ancora da tre punti che riporta Verona in vantaggio di una lunghezza. RBR fatica in attacco ma comunque riesce a trovare un fallo sotto canestro che si trasforma in un punto dalla lunetta, le due squadre si trovano in parità con 7 minuti di gioco rimasti. Leonardo Faggian commette fallo sul palleggio ma la Scaligera è già in bonus, mandando Marini ai liberi per due punti e Rimini si porta a +2.
Penna subisce fallo e riduce le distanze con un 1/2. Tomassini dall’angolo porta la RBR sul +4 per pochi secondi perché Copeland si costruisce un tiro complicatissimo che va a segno, 66 – 64 per i padroni di casa. Altro viaggio in lunetta per la Scaligera con un altro 50% e il vantaggio di Rimini si riduce ad una lunghezza. La fatica comincia a farsi sentire per entrambe le squadre con le difese che si limitano a fare falli per fermare le occasioni avversarie. Dopo l’ennesimo viaggio in lunetta Rimini ritorna ad un possesso pieno di vantaggio.
In attacco Copeland perde palla con un’infrazione di passi. Perde palla pure la RBR ed Esposito trova la sua mattonella dalla media per il -1. Copeland a gestire il pallone del vantaggio ma commette sfondamento e perde un altro pallone. Palumbo in contropiede trova l’appoggio vincente e riporta la Scaligera in vantaggio, 68 – 69 con 1:38 da giocare. La guardia statunitense viene cercata continuamente nelle fasi offensive di Verona, con 90 secondi da giocare Zach Copeland affonda la tripla del +4, 68 – 72.
Buona la difesa veronese che ha però sfortuna col rimbalzo e Rimini trova un put-back di Justin Johnson che riaccende le speranze dei biancorossi. Penna in attacco trova l’angolo giusto sulla tabella e riporta Verona sul +4. Con 11 secondi dalla sirena Rimini si affida a Pier Paolo Marini che in isolamento trova il canestro della parità. Ramagli chiama time-out per giocarsi l’ultimo possesso della partita con la speranza di trovare il canestro della vittoria. La palla arriva a Copeland sottocanestro ma il centro gialloblu non trova l’appoggio giusto.
Entrambi gli allenatori entrano in campo sul finale costringendo la terza arbitrale ad assegnare due falli tecnici alle panchine e Ramagli è costretto ad abbandonare il campo per doppio fallo tecnico. Le squadre giocheranno altri cinque minuti nel primo overtime sul 74 – 74.
Scaligera basket, la sconfitta all’overtime
Overtime: La RBR gestisce il primo possesso con Marini che trova due punti. Palumbo si guadagna un fallo ma fa 1/2 dalla lunetta e la Scaligera si trova ad una lunghezza di svantaggio. 1/2 dalla lunetta anche per Johnson che porta i biancorossi a +2. Altro fallo, altro viaggio in lunetta con Cannon che fa 2/2 e rimette il punteggio in parità. Attacca Rimini che porta a casa il quinto fallo di Esposito e due punti dalla linea della carità.
Attacca la Scaligera, subisce fallo e Cannon ritorna in lunetta e trova altri due punti. Justin Johnson trova due punti dal campo sul mismatch con Faggian. Jalen Cannon continua a farsi largo in area e trova due punti dal post. Palumbo sbaglia la risposta di Verona e Rimini scappa sul +4. La Scaligera chiama time-out per gestire gli ultimi 100 secondi. Mattia Palumbo trova due punti importantissimi che riportano i gialloblu a -2. Cannon commette ancora fallo mandando Johnson in lunetta che con 1/2 manda Rimini sul +3.
Chiamata dubbia della terna arbitrale che da la rimessa a Rimini e di fatto segna la palla persa di Verona e la RBR si porta a +5 con 30 secondi da giocare.
Penna subisce fallo, fa 0/2 e Marini conquista il rimbalzo. La squadra di casa gioca per la differenza canestri e si porta sull’89 – 83. La Scaligera non riesce a trovare punti nell’ultimo possesso, Rimini vince 89 – 83 e si riprende il primo posto in classifica.
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