Rapporto sul calendario economico di Exness: eventi chiave del mercato questa settimana

Settimana 7 Rapporto sul calendario economico Exness 2025

Questo articolo è stato scritto da Paul Reid, giornalista finanziario presso Exness.

Questa settimana è pronta per cambiamenti significativi, poiché trader e investitori prevedono una serie di importanti report economici. Comprendere questi report sarà fondamentale per orientarsi nei mercati.

Indice dei prezzi al consumo (CPI) – 14 febbraio 2025, 8:30 AM GMT

L’indice dei prezzi al consumo (CPI), una misura critica dell’inflazione, è pronto per essere rilasciato e in precedenza ha indicato crescenti pressioni inflazionistiche. Tali aumenti spesso portano a speculazioni sulle azioni future della Federal Reserve, in particolare per quanto riguarda i tassi di interesse. Il rapporto del mese scorso ha mostrato un’inflazione più alta del previsto, rafforzando il dollaro e influenzando i rendimenti obbligazionari poiché il mercato ha modificato le sue aspettative per gli aumenti dei tassi di interesse. Questa prossima pubblicazione sarà fondamentale, poiché un’inflazione continua potrebbe confermare la necessità di un ulteriore inasprimento della politica monetaria. Gli asset interessati includono il dollaro statunitense, i titoli del Tesoro statunitensi e gli indici azionari.

Vendite al dettaglio – 14 febbraio 2025, 8:30 AM GMT

Sono inoltre previsti per il 14 febbraio i dati sulle vendite al dettaglio, che forniscono approfondimenti sulla salute della spesa dei consumatori. Con il precedente rapporto che rivela un modesto aumento, vi è evidenza di una fiducia sostenuta dei consumatori. Le vendite al dettaglio positive in genere rafforzano il sentiment del mercato, spingendo il mercato azionario e il dollaro in quanto riflettono l’ottimismo sulla salute economica. Una continuazione di questa tendenza potrebbe segnalare una forza economica duratura, influenzando in particolare le azioni discrezionali dei consumatori e gli ETF correlati ai settori della vendita al dettaglio. I trader dovrebbero prestare attenzione alle implicazioni sul dollaro statunitense e sulle azioni incentrate sui consumatori.

Indice dei prezzi alla produzione (PPI) – 15 febbraio 2025, 8:30 AM GMT

Il PPI, che misura la variazione media nei prezzi di vendita ricevuti dai produttori nazionali, dovrebbe uscire il 15 febbraio. L’ultimo rapporto ha mostrato un aumento moderato, indicando pressioni sui costi controllate a livello di produzione. Questi dati hanno un impatto meno diretto del CPI, ma sono comunque importanti per comprendere la traiettoria dell’inflazione, che influenza le decisioni politiche della Federal Reserve. Cambiamenti significativi nel PPI possono fornire segnali precoci di spostamenti nei prezzi al consumo, che influenzano obbligazioni, indici azionari e materie prime. I partecipanti al mercato dovranno considerare i potenziali impatti sulle aspettative di inflazione e sulla politica monetaria.

Conclusione

È fondamentale che i trader mantengano un approccio attento. L’indice dei prezzi al consumo è talvolta un indicatore manipolato utilizzato per influenzare non solo il sentiment del mercato, ma anche le direzioni politiche della Federal Reserve. Un aumento segnalato dell’inflazione potrebbe essere una mossa strategica per precondizionare il mercato per futuri rialzi dei tassi, potenzialmente fuorviando gli investitori sull’urgenza delle pressioni inflazionistiche.

Un aumento previsto dei tassi di interesse rafforza solitamente l’USD poiché gli investitori si aspettano rendimenti più elevati dagli asset denominati in dollari. Questa mossa attirerebbe sia gli investitori nazionali che quelli internazionali in cerca di rendimenti migliori, aumentando così il valore della valuta.

Il rafforzamento dell’USD rispetto alle altre valute principali potrebbe portare a cambiamenti significativi nel mercato Forex. Le valute dei mercati emergenti, in particolare, potrebbero deprezzarsi a causa dei maggiori costi di servizio del debito denominato in USD.

Materie prime come USOIL e oro (XAU), il cui prezzo è espresso in USD, potrebbero subire aggiustamenti di prezzo. L’oro in genere diminuisce di valore con l’aumento dei tassi di interesse, poiché non produce rendimenti e gli investitori si spostano verso asset con rendimento. Al contrario, i prezzi del petrolio potrebbero fluttuare in base alle più ampie implicazioni economiche di tassi più elevati che influenzano la crescita economica globale.

Per i trader, questi report sono un’arma a doppio taglio. Sebbene forniscano dati cruciali, il contesto in cui vengono pubblicati, potenzialmente plasmato da agende economiche o politiche invisibili, potrebbe portare a decisioni di investimento sbagliate. I trader dovrebbero confrontare queste cifre con altri indicatori economici, cercare analisi indipendenti e rimanere cauti sulle reazioni iniziali del mercato. In genere, le reazioni del mercato sono accese ma di breve durata, quindi sii pronto a reagire. 

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