di Luca Gasperoni
Sono 3.700 i posti letto «per studenti» negli hotel privati contro quasi 2 mila di quelli pubblici. L’ultima struttura, un ostello a Campo di Marte, inaugurata giovedì
Da visitatori temporanei a vera e propria comunità di riferimento, insidiando in termini di offerta dedicata la platea locale formata da residenti e studenti fuori sede.
È il fenomeno in atto a Firenze che al culmine di un ventennio di turistificazione, e crescente speculazione immobiliare, registra un dato simbolo della trasformazione cittadina: nel 2024/2025 il numero degli studenti stranieri presenti (solo gli americani sono stati 18mila) e dei posti letto a disposizione negli studentati privati (circa 3.700) ha superato di gran lunga il numero delle matricole iscritte (15mila, di cui il record di 11mila iscritti all’Università di Firenze più quasi 4mila tra le varie private) e dei posti letto nelle varie strutture cittadine (quasi 2mila a pieno regime) messi a disposizione degli studenti meno abbienti (Isee inferiore a 27mila euro) dall’Azienda regionale per il diritto allo studio.
Una tendenza che sta rendendo sempre più difficile per gli universitari fuorisede — stretti tra il crescente costo della vita, l’emergenza casa esplosa con il boom degli affitti turistici e la forte competizione — trovare un alloggio. Il mercato, infatti, ha da tempo fiutato la tendenza in corso e si è mosso di conseguenza moltiplicando le offerte, con prezzi fuori portata per le tasche dei fuorisede, a favore degli stranieri.
In città infatti nel corso degli ultimi anni sono sorti ben otto studentati privati capaci di accogliere fino a 3.700 studenti. Ad inaugurare la stagione è stato nel 2018 l’ex Student Hotel in viale Spartaco Lavagnini con 390 camere e ben 700 posti letto, superato solo di recente dal gemello The Social Hub in viale Belfiore, inaugurato il 1° febbraio 2025, con 550 camere e mille posti letto. A cui si aggiunge, l’AO hostel in via Mannelli a Campo di Marte che ha aperto proprio in questi giorni: 120 camere per 470 posti letto.
Nel mezzo hanno trovato spazio in città lo studentato da 500 posti letto alla Manifattura Tabacchi, il Campus X in viale Morgagni a Rifredi da 250 posti letto e lo studentato a Novoli, in viale della Toscana, da 400.
A questi gli studentati Camplus: oltre a quello in via del Romito da 210 posti letto ne sta nascendo un altro identico nell’ex sede delle Poste in via Pietrapiana.
Numeri che pesano, in particolare se confrontati con quelli messi a disposizione attualmente dal pubblico.
L’Ardsu infatti può contare in città su 14 strutture per un totale di 1.891 posti letto, di cui 320 in manutenzione che torneranno disponibili entro luglio.
Le principali residenze universitarie sono il Calamandrei in viale Morgagni con 504 posti letto, il Caponnetto dentro il polo di Novoli con 249 posti e il Luzi a San Iacopino da 222. Completano il quadro: Dino Campana a San Salvi (55 posti), Gianfranco e Teresa Mattei a Sesto Fiorentino (91), il Cipressino a Rifredi (73), Margherite Hack a Calenzano (75), residenza David Sassoli in viale Morgagni (121), Salvemini in piazza Indipendenza (107), Samb e Diop a Coverciano (82), San Gallo in piazza San Marco (45), Varlungo (98), via Romana in Oltrarno (54) e villino Bianca all’Isolotto (nove).
A questi, secondo le previsioni di Palazzo Vecchio, si aggiungeranno altri mille posti in più grazie all’obbligo per gli studentati privati, previsto nel Piano operativo comunale, di destinare almeno il 30 per cento dei posti letto a prezzi calmierati.
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