News: Pallanuoto, A2 femminile: monopolio ligure al Nord. La Nautilus fa 3/3, Lions al cardiopalmo. Primi hurrà per Metanopoli e Parma

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Archiviata la terza giornata, è già tempo di quarta tappa per il campionato di A2 femminile. Nel girone Nord resta saldamente al comando a punteggio pieno il Sori Pool Beach (foto Gian Cavassa). Le pinguine passano d’autorità a Cantù con il Como Nuoto Recoaro tenendo inviolata la porta per tutto il primo tempo e allungando in progressione fino all’8-13 finale. Le Rane Rosa non riescono a contenere il braccio caldo di Nesti (quaterna) e pagano dazio allo 0% in superiorità numerica. A legittimare l’affermazione ospite la tripletta di Cocchiere, la doppietta di Capurro e le reti singole di Barbieri, Mauceri, Cavallini e Comba. Apprezzabile la reazione finale lariana. A referto due volte a testa Giraldo e Alberti, una Fisco, Brusco, Cattaneo e Cassano.

Il monopolio ligure prosegue con un tandem ad inseguire a -3. La Locatelli Genova trita 16-7 alla “Sciorba” l’Aquatica Torino. Le lontre mantengono un ritmo costante ed incisivo per tutto l’arco dell’incontro e sfruttando a dovere un’arma letale dal perimetro: Margherita Minuto, in versione Jasmine Paolini, si aggiudica da sola il primo set con 6 reti. Nell’ottima prestazione collettiva della squadra di Della Zuana vanno a bersaglio anche Rossi con una tripletta, l’italofrancese Banchi e Tedesco con una doppietta, Ravenna e Magaglio. Le piemontesi provano a restare inutilmente in partita con le bordate di Foresta (bis), l’esperienza di D’Amico (2) ed il lavoro ai 2 metri di Mascari. A segno oltre all’ex Brizz anche capitan Fasolo e Dimitrova.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Torna subito al successo la RN Camogli che s’impone 13-9 sulla RN Orobica. Tarda a carburare la compagine bergamasca che era pur partita bene dando vita ad una girandola di botta e risposta con il match che non si schioda dalla parità fino all’intervallo lungo quando le bianconere a cavallo dei tempi centrali infilano quattro reti consecutive che creeranno la forbice decisiva con la doppiettista Canepa protagonista. L’Isocell prova a rientrare con Ferrari e Umemura ma le padrone di casa ne hanno di più e chiudono in bellezza con il proscenio dedicato ai prestiti bogliaschini: tripletta di Lava e assoli di Bettini e Nicatore per mettere in cassaforte i 3 punti. A segno in precedenza capitan Javarone, Casazza, Sessarego, Cunningham (primo centro italiano per l’irlandese), Stradella e Sofia Bozzo. Il tris iniziale di Apilongo, il bis di Zanoccoli, Abbate e Trezzi non sono sufficienti alle biancoblu.

Arriva nel derby lombardo il primo hurrà della Waterpolo Milano Metanopoli. Vittoria pesantissima da parte delle ragazze di Camilla Bacis che passano 9-10 a Mompiano con l’AN Brescia. Le leonesse di Krys Alogbo provano a cambiare passo nella ripresa ma non riusciranno a colmare il pesante passivo iniziale, frutto del bruciante avvio delle meneghine che colpiscono a raffica con le sorelle Repetto: alla fine sarà tripletta per Anna e doppietta per Laura. Ottimo contributo anche da parte di Buizza (2) e della barese trapiantata nella città di S.Ambrogio Colucci, che si fa il regalo di compleanno anticipato con la rete che tramortisce definitivamente le speranze locali. Un centro a testa anche per Di Lernia e Sacco; l’intraprendente Caramori (poker) e l’azzurrina Bovo (altro tris) non bastano alle biancazzurre che si rifanno sotto anche con l’uno-due di Alice Bianchi ma non andranno oltre il -1 conclusivo.

Nel girone Sud ritorno con festa al PalaGalli per la Nautilus Civitavecchia. La compagine allenata da Daniele Lisi esalta il pubblico di casa con l’11-5 rifilato al Tolentino. Una vittoria costruita soprattutto nella prima metà di gara poi le marchigiane prendono coraggio ma resteranno sempre tenute a distanza di sicurezza dalle verdeazzurro che gestiranno senza affondare ulteriormente il colpo nell’ultimo spezzone, mettendo in ghiaccio il primato con i due rigori parati da Ignaccolo. Quattro le doppiette di giornata (Avdic, Di Basilio, Scifoni e Bianchi), a segno per la terza partita consecutiva l’ex orchetta Marussi insieme a capitan Tortora e a Braccini. Per le ospiti bene la solita Ruani (tripletta) e in crescita la Peters, autrice di una doppietta.

Nell’imminente week-end è già scontro al vertice dalla doppia posta in palio per le civitavecchiesi che faranno visita in Campania al Volturno dopo la staffetta marchigiana. Le sammaritane, infatti, sono reduci dalla vittoriosa trasferta del PalaBlu in casa del TM PN Moie. Il Sette di Roberto Brancaccio prende le misure alle neopromosse in avvio e alza i giri del motore già dal secondo parziale dove mette la prima ipoteca sulla vittoria, corroborata nelle ultime due frazioni tenendo a bada l’orgogliosa reazione delle padrone di casa. Mattatrice dell’incontro la greca Petasi con una cinquina, seguita a ruota dalla quaterna di De Vincentiis e le triplette della solita Di Grazia e una pimpante Sanchez. Il centro dell’orizzontina Puleo aumenta la forbice fino al 10-16 dell’ultima sirena. Segnali incoraggianti in ottica salvezza per la squadra di Giuliani: tris per Gasparini, doppiette di Canarli e Mirleni poi Robboni, Sassaroli e Corinaldesi completano il tabellino.

Agganciata al Volturno resta l’Otofarma Napoli Lions che nel lunch match del sabato batteva in un palpitante confronto 13-12 la RN Bologna. Il turbinio di emozioni si risolve a 12” dalla fine quando Isabella Ianniello estrae dal cilindro il coniglio che s’incastona alle spalle di Galbani facendo espoldere la panchina di casa. Le emiliane menavano le danze in apertura poi in due occasioni le partenopee raggiungono il +3, altrettante volte ricucito dalle felsinee che sfruttano un errato disimpegno per trovare quel 12-12 che sembrava chiudere le ostilità. Non è d’accordo la 11 di casa che si prende la responsabilità del tiro più importante e vede ripagata con gli interessi la sua scelta con la tripletta personale. In un confronto contrassegnato da un elevato numero di espulsioni temporanee e ben 6 rigori, il Sette di Barbara Damiani trova nella solita Mazzola (cinquina) la principale mina vagante della Rari che subisce anche due reti da Anastasio e De Stefano ed una dall’ex Castelli Romani Pignatiello, al primo goal con la nuova calottina. Non sono così bastate le 5 reti di Mazzia, la triple di Perna, la doppietta di Gnassi e gli assoli Garofalo e Slagter per evitare un ko che lascia più di qualche rammarico alle ospiti.

Arriva nella Capitale la prima vittoria stagionale dello Sport Center Parma. Il Sette ducale parte fortissimo con la Roma Vis Nova, dominando il primo tempo con un netto 1-7. Le padrone di casa reagiscono e impongono il parziale di 5-3 sia nel secondo che nel terzo tempo, trascinate dal pokerissimo dell’indomabile Ambrosini, portandosi sul -1 di Gaia Mercuri (tris) all’alba della quarta frazione riaprendo ufficialmente i giochi, fallendo poco prima un penalty con Basile. La sfida in casa rossoargento sembra ricalcare le prime due sconfitte con un calo di tensione, due rigori sbagliati (Dottori e Novikova) e l’espulsione definitiva di Todeschi, in precedenza a segno insieme a Mugnai. Ma questa volta la squadra mostra carattere e determinazione, resistendo alla pressione e imponendo il proprio gioco con l’ultimo goal, a 27”, della mattatrice della giornata: la 16enne Cristina Dottori, autrice di una sestina. Risulteranno fondamentali il tris iniziale di Novikova e quello in progressione finale di Gattini, così come i pesanti timbri nello sprint conclusivo di Ielmini (doppietta e regalo anticipato di compleanno anche per lei) e Martella. Resta sul fondo della classifica la squadra di Steven Luotto che dà comunque importanti segnali di vita: in goal anche doppia Petrini, Giachini, Veronica Gilardi e Agius. 

 





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