FOCOLARI: “Ranieri in conferenza non mi è piaciuto”; TORRI: “Rensch mi è sembrato interessante”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Torri a Radio Manà Manà Sport: “Rensch mi è sembrato interessante, può fare sicuramente meglio di Celik sulla destra. I nuovi vanno visti giocare, non possiamo giudicare ora”.

Focolari a Radio Radio: “La Roma deve stare molto attenta al Venezia, perché è una squadra battibilissima ma è forse la loro ultima chance per agganciarsi al discorso salvezza. I lagunari sono sfortunati, hanno perso 27 punti da situazione di vantaggio. Le parole di Ranieri in conferenza stampa non mi sono piaciute, ha parlato già da dirigente ma al momento lui è ancora allenatore”.

Agresti a Radio Radio: “Da dirigente, Ranieri ha fatto un discorso abbastanza sensato. Non è mai stato uno che ha preteso acquisti o che ha creato problemi alle società in cui è stato. Ha usato buon senso nelle sue parole”.

Melli a Radio Radio: “La formazione della Roma domani è legata all’impegno con il Porto di giovedì, credo che daranno priorità alla Coppa. Il Venezia è una squadra che spesso butta via troppi punti”.

Juric a Radio Manà Manà Sport: “Il comunicato dopo l’addio di De Rossi, le parole di Ghisolfi e quelle di Ranieri promettevano una competitività che ieri lo stesso allenatore della Roma ha smontato. Forse quando diciamo ‘siamo la Roma’ ci sovrastimiamo un po’ troppo. Ritenersi la sesta squadra in Italia ogni anno è sicuramente limitante, ultimamente si sta normalizzando una mediocrità che la Roma non merita. Però non siamo neanche tra le primissime piazze in Italia, storicamente abbiamo vinto soltanto tre volte in Italia. Contro il Venezia mi aspetto la difesa a quattro e tanti cambi, contro la penultima in classifica che correrà a mille. Ormai la priorità è l’Europa League”.

Trani a TeleRadioStereo: “A gennaio, Ranieri e Ghisolfi dicevano che si sarebbero fatti trovare pronti, invece hanno preso in giro la gente. Quando ha firmato, Ranieri ha garantito per i Friedkin, ha detto che volevano fare una grande Roma. Ha chiesto anche aiuto alla gente, ora però dobbiamo essere feroci con tutti, non dobbiamo voler più bene a nessuno”.

Petrucci a Radio Manà Manà Sport: “Huijsen ti dava l’impressione che si potesse lavorare su di lui, quest’anno si trova in un contesto che funziona e sta facendo bene”.

Cirulli a Radio Manà Manà Sport: “Il Venezia è una squadra interessante, con giocatori di talento come Nicolussi-Caviglia. In difesa, per il futuro hai un grandissimo punto di domanda. Hummels è un’incognita, Hermoso ha un triennale quindi bisognerà capire cosa fare con lui”.

Calò a TeleRadioStereo: “Il pubblico della Roma sarebbe da grande squadra. Se la proprietà ci desse l’opportunità di gioire, noi faremmo dei festeggiamenti da tifoseria da top club. Roma non è stata costruita in un giorno, ma quello che ha detto ieri Ranieri chiarisce come ci vorrà ancora tantissimo tempo per tornare competitivi”.

Paolo Marcacci a Radio Radio: “Io direi che il capitolo Hummels-Paredes è a parte rispetto alla conferenza. Mi ha sorpreso il momento più che i contenuti che qualcuno già sapeva. Ranieri è diverso da quando si è insediato. Ieri ha parlato totalmente da futuro dirigente scelto dai Friedkin per tenere buona la piazza”.

Nando Orsi a Radio Radio: “Le parole di Ranieri in conferenza stampa sulla vacanza di Hummels e Paredes non ci stanno. Il problema è che se mandi via Dybala c’è un’insurrezione a Roma, mentre devi giocare senza Dybala.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Ranieri è stato perfetto nella sua disamina su Hummels e Paredes. Per questi due giocatori ci sta, poi rischi di perderli ancora per più gare mentre per due giorni non succede nulla. Il problema sono le altre due situazioni che stanno venendo fuori, con il mercato di riparazione che sta chiudendo peggio un anno cominciato male a giugno. Evidentemente i programmi possono cambiare nel giro di poco tempo, ne abbiamo avuto al riprova, ma credo che ci siano anche delle vie di mezzo: devi trovare il modo di fare un mercato diverso”.