“Questa mattina quando gli studenti si sono recati alla fermata del bus di fronte alla farmacia hanno trovato un’amara sorpresa, la fermata del bus è stata soppressa“. Così inizia una segnalazione ricevuta in merito alla chiusura della strada nella frazione di Lazzeretto, nel Comune di Cerreto Guidi. La chiusura riguarda la Sp 48 “Lazzeretto – Lamporecchio – Pistoia” disposta dalla Città Metropolitana di Firenze dopo il crollo del tetto di una casa, avvenuto il 30 gennaio scorso.
Comunicazione che era stata preceduta, il giorno seguente all’accaduto in data 31 gennaio, dall’ordinanza del Comune di Cerreto Guidi con “l’interdizione del traffico veicolare e pedonale nell’area prospiciente il fabbricato pericolante in via 2 Settembre in località Lazzeretto” causa “la presenza di possibili cedimenti della facciata del fabbricato che pone a rischio la pubblica incolumità, fino ad altra disposizione della Città Metropolitana di Firenze, ente competente della strada, che garantisca la sicurezza ai pedoni ed al transito veicolare”. Altra disposizione giunta il 3 gennaio dalla stessa Città Metropolitana di Firenze, con la chiusura per lavori finalizzati alla messa in sicurezza della strada, prevista fino al 17 febbraio.
Nella segnalazione si fa riferimento all’ordinanza del Comune, come evidenziato seguita da quella dell’ente competente Città Metropolitana. “Le persone che abitano in via 2 Settembre per poter usufruire del servizio pubblico, devono recarsi a Mastromarco dove il bus torna indietro raggiungendo Empoli da Cerbaia, oppure andare verso Cerreto. È stato pagato un abbonamento nel mio caso per usufruire di un servizio che non viene attualmente erogato” prosegue il lettore. “Come si può pensare che ragazzini alle 6.30 di mattina, facciano anche un paio di Km a piedi per poter prendere il bus? Se si usufruisce del servizio pubblico è perché probabilmente non ci sono altre alternative in una famiglia. Perché si fa un’ordinanza senza pensare alle conseguenze?“.
E ancora, il lettore scrive: “Perché nelle ore dei viaggi scolastici, il comune non mette a disposizione un pulmino che dalla farmacia di Lazzeretto accompagna i ragazzi alle fermate alternative? Nel tratto di strada chiuso al traffico veicolare e pedonale, transitano comunque i mezzi per la raccolta rifiuti, perché non far passare anche i bus, almeno quelli che portano gli studenti? Perché il bus invece di arrivare alla rotonda di Eurospin, non si allunga fino al cimitero di Lazzeretto dove avrebbe spazio di manovra e potrebbe garantire servizio a tutti? Il servizio pubblico deve essere garantito, soprattutto quando ci sono situazioni che potrebbero veramente durare per mesi“.
Sulla questione nella giornata di oggi il Comune di Cerreto Guidi ha condiviso sulla propria pagina facebook le variazioni, a partire da venerdì 7 febbraio, di Autolinee Toscane in seguito alla chiusura al transito della SP48 in località Lazzeretto, “fino a nuova comunicazione la linea 49 effettua una deviazione” si legge nell’avviso di At (disponibile qui, con fermate soppresse e deviazioni). In attesa di ulteriori sviluppi sulla messa in sicurezza si apprende che l’amministrazione comunale e i soggetti preposti sono al lavoro per trovare soluzioni che generino sempre meno disagi su coloro che si trovano a transitare dalla strada interessata.
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