Il Tar conferma le elezioni il 4 maggio e ripartono subito le campagne. Ianeselli: “Trento, adesso viene il bello”. Urzì (Fdi): “Ora diamo a Trento il suo sogno”

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Richiedi prestito online

Procedura celere

 


TRENTO. Il ricorso è stato respinto senza “se” e senza “ma” dal Tar, che ha bocciato l’istanza presentata dal primo cittadino di Pergine Valsugana Roberto Oss Emer e da altri sindaci trentini, quali Clelia Sandri, Andrea Brugnara, Giovanna Chiarani, Lorenzo Pozzer, Elisa Bortolamedi e Franco Castellan. Le elezioni in 157 comuni della Provincia si terranno, dunque, come previsto, il prossimo 4 maggio (Qui articolo).

 

Senza alcun rinvio, come invece chiedevano Oss Emer e i “colleghi”, che volevano lo spostamento al prossimo autunno. Gli amministratori comunali che avevano firmato il ricorso sostenevano che, a causa di un mandato abbreviato (da 5 anni a 4 anni e 8 mesi) non avrebbero potuto esercitare il termine quinquennale previsto per il loro finanziamento, dati i loro diritti costituzionali.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

 

E’ bene ricordare che la tornata elettorale del 2020 venne posticipata da maggio a settembre a causa della pandemia di Covid 19, con un decreto straordinario promulgato dalla Giunta Regionale guidata all’epoca da Arno Kompatscher.

 

La vicenda, però, potrebbe non essersi chiusa, perché potrebbe seguire un ulteriore ricorso.

 

“Adesso vediamo con il nostro avvocato se è il caso o meno di ricorrere al Consiglio di Stato – ha dichiarato lo stesso sindaco perginese, che alla prossima tornata elettorale non potrà più candidare -. Per noi si trattava di una questione di principio”.

 

Appare comunque estremamente difficile, anche se ovviamente non impossibile, che gli amministratori che avevano presentato il precedente ricorso, possano proseguire in quella che sarebbe certamente una battaglia giudiziaria e lunga e dispendiosa.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Soddisfazione, ovviamente, è stata espressa da piazza Dante, con il presidente Franz Locher che ha aggiunto che “la Regione aveva fissato la data delle elezioni al 2025 al 4 maggio per tornare al consueto ritmo delle elezioni comunali. La sentenza del tribunale amministrativo non solo conferma l’approccio del governo regionale, ma garantisce anche la certezza del diritto. La decisione crea chiarezza: ora possiamo tenere le elezioni senza il rischio che vengano oscurate da “incertezze” di tipo legale”.

 

Le campagne elettorali nei vari comuni possono, dunque, proseguire senza più intoppi (anzi, per meglio direi, ripartire a spron battuto, visto che nelle ultime settimane si assisteva ad un certo immobilismo) e con il “timore” da parte dei candidati di veder vanificati gli sforzi (e i soldi spesi) per poi dover ricominciare – qualche mese dopo – tutto da capo.

 

Il sindaco di Trento Franco Ianeselli, che sino a questo momento ha tenuto un profilo molto “basso” in attesa del pronunciamento del Tar e per “mancanza” di avversari “forti”, sembra aver lanciato ufficialmente la partenza del percorso d’avvicinamento con un eloquente “Trento, adesso viene il bello!”.

 

“Il Tar di Trento ha respinto, questa mattina – scrive il primo cittadino del capoluogo sui propri canali ufficiali –, il ricorso di alcuni sindaci che chiedevano di spostare la data delle prossime elezioni amministrative. È confermata quindi la giornata del voto per domenica 4 maggio. La nostra coalizione è pronta da tempo a chiedere agli elettori e alle elettrici un voto di conferma. Lo faremo rivendicando le tante cose realizzate in questi quattro anni e mezzo, e raccontando dove vogliamo arrivare se ci verrà confermata la fiducia. Abbiamo in mente una campagna elettorale partecipata, allegra e ambiziosa. Trento, adesso viene il bello!”.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

 

Il centro destra, invece, non ha ancora il proprio candidato sindaco, le divisioni interne non sono state superate e l’unico nome sul tavolo è quello di Ilaria Goio, candidata di Fratelli d’Italia, che però non ha “vinto” le resistenze di Lega e Patt che, in nome di non si sa quale strategia, tentennano ancora. Nonostante questo Alessandro Urzì, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia del Trentino Alto Adige, che pochi giorni fa a Il Dolomiti aveva parlato di strategia “senza logica” da parte degli alleati”, lancia la sfida a Ianeselli, invitando le altre forze politiche del centro destra a fare in fretta.

 

“Ed ora Fratelli d’Italia ritiene che non ci sia un secondo da perdere in più per dare a Trento il sogno di poter cambiare pagina. Nonostante il tempo perso che ci costringerà a tenerne conto per elaborare la giusta strategia” scrive in una nota ufficiale il deputato altoatesino.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Contabilità

Buste paga

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link