chi è coinvolto e come fare domanda

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I clienti “vulnerabili” possono passare per la luce elettrica dal servizio di maggior tutela o dal mercato libero a quello a tutele graduali, con un possibile risparmio di oltre 100 euro l’anno. Si tratta di circa 12 milioni di consumatori tra over 75 anni, disabili e con redditi bassi (in 3,3 milioni hanno il regime di maggior tutela e in 8,5 milioni hanno scelto un fornitore sul mercato libero). L’autorità per l’energia Arera ha infatti pubblicato le modalità per permettere il passaggio al servizio a tutele graduali. Si tratta di un regime transitorio che permette uno sconto di 113 euro all’anno ed è più conveniente delle altre offerte del mercato libero. Vediamo come fare il passaggio.

Chi sono i clienti vulnerabili

Le persone coinvolte sono:

Microcredito

per le aziende

 

  • chi ha (o compierà entro il 30 giugno 2025) 75 anni;
  • chi riceve il bonus sociale elettrico (per livello di Isee) o il bonus per gravi condizioni di salute (tali da richiedere l’uso di apparecchiature medicali alimentare da energia elettrica);
  • i disabili (legge 104/92);
  • chi ha l’utenza in una struttura abitativa di emergenza dopo una calamità;
  • chi ha l’utenza su un’isola minore non interconnessa

 

Come fare il passaggio alle tutele graduali

La richiesta va fatta entro il 30 giugno di quest’anno e deve essere presentata all’operatore che gestisce il servizio a tutele graduali. L’elenco completo si trova sul sito dell’Arera. Prima si fa richiesta, prima avverrà il passaggio: per chi lo fa ora il passaggio avverrà a marzo. Più avanti si va, più tardi si ha accesso al servizio a tutele graduali. L’Arera ha aperto uno sportello per il consumatore con numero verde associato 800.166.654: è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 (esclusi i giorni festivi).

Nel frattempo gli operatori che gestiscono il servizio a tutele graduali entro il 20 febbraio 2025, dovranno pubblicare nella homepage, come informa l’Arera «le modalità e i canali (tra cui almeno un canale telefonico, un canale digitale e, ove disponibile, lo sportello fisico) con cui i clienti domestici vulnerabili possono chiedere informazioni nonché il passaggio al Stg, cercando di privilegiare strumenti che non richiedano forme di accreditamento del cliente, l’informazione sui termini per il diritto di ripensamento e la documentazione necessaria per la richiesta di accesso al Stg nonché i moduli di autocertificazione». Chi appartiene alla categoria degli over 75 anni deve poi inviare la richiesta con la carta di identità, mentre le altre categorie di vulnerabili devono anche compilare e inviare un modulo apposito. 

 

L’informativa

«Ai fini della verifica del rispetto della scadenza del 30 giugno 2025 – scrive l’Arera in una nota – farà fede la data di invio della richiesta trasmessa dal cliente attraverso i canali indicati dall’esercente ed è quindi onere dell’esercente tenere traccia della richiesta». Le aziende che mandano la bolletta dovranno riportare un’apposita informativa in tutte le bollette utili emesse fino al 30 giugno 2025, all’interno dello spazio riservato alle comunicazioni dell’Autorità.

 

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

La soddisfazione dei consumatori

Bene per Assoutenti il nuovo motore di ricerca pubblicato da Arera per semplificare il passaggio dei clienti vulnerabili al Servizio a tutele graduali entro il 30 giugno 2025. «La nuova possibilità di migrazione dei vulnerabili alle Tutele graduali consentirà un risparmio potenziale da 1,3 miliardi di euro sulle bollette dell’energia elettrica, considerato che i clienti vulnerabili rappresentano circa 11,8 milioni di utenze e possono ottenere un risparmio medio di almeno 113 euro sulla bolletta della luce – afferma il presidente Gabriele Melluso – Tuttavia riteniamo che la misura sia stata caratterizzata da troppi ritardi, ed è stato concesso troppo tempo agli operatori energetici per adeguarsi alla novità, a tutto danno dei cittadini che vogliono migrare al Stg».

«Proprio per far conoscere ai consumatori i vantaggi delle Tutele graduali e aiutare gli utenti vulnerabili nelle procedure di migrazione dai mercati libero e tutelato, è indispensabile avviare al più presto una campagna informativa congiunta in tutta Italia, sia attraverso le pubblicità progresso a cura della presidenza del consiglio, sia mediante i tg Rai regionali, gli sportelli Arera sul territorio e gli stessi operatori energetici che gestiscono il Servizio a tutele graduali (ai quali Assoutenti ha inviato una apposita richiesta al riguardo), avvalendosi anche delle sedi locali delle associazioni dei consumatori che possono offrire un contributo prezioso per consentire sensibili risparmi in bolletta agli utenti. Campagna informativa che, purtroppo, fino ad ora non c’è stata, con la conseguenza che gli utenti ancora non conoscono adeguatamente i benefici delle tutele graduali» conclude Melluso.





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