Si sono appena chiusi i battenti di Fruit Logistica 2025, il salone internazionale dell’ortofrutta che si è tenuto a Berlino dal 5 al 7 febbraio. Ecco gli ultimi highlights.
Le riflessioni di Italia Ortofrutta-Unione Nazionale
Con il format riflessioni in piedi che ha coinvolto le Organizzazioni dei produttori e gli attori della filiera si è avviato il confronto su alcuni aspetti strategici del settore in un momento cruciale e determinante in cui si sta impostando la politica di sviluppo dell’ agricoltura per i prossimi anni.
Sal tema Ocm ortofrutta: una politica da rimettere a fuoco, sono state coinvolte le organizzazioni di produttori associate a Italia Ortofrutta-Unione Nazionale, l’europarlamentare Salvatore De Meo, gli assessori all’agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo e della Regione Basilicata, Carmine Cicala e Cristiano Fini presidente nazionale di Cia Agricoltori Italiani.
Il direttore di Italia Ortofrutta, Vincenzo Falconi, ha introdotto gli argomenti oggetto del confronto. Il primo aspetto affrontato è stato quello di salvaguardare il ruolo e la funzione delle Organizzazioni dei Produttori ortofrutticoli riconosciute ed evitare che quanto fatto negli anni di applicazione dell’Ocm venga sminuito a seguito dell’allargamento del modello Ocm ortofrutta ad altri settori che sono nella fase iniziale di aggregazione della produzione.
Altro aspetto del confronto ha interessato la necessità di rivisitare la politica ambientale. Vincenzo Falconi ha sottolineato come il sistema di aiuti del quale possono beneficiare le organizzazioni dei produttori abbia da sempre coniugato la politica del mercato con il rispetto ambientale. Tuttavia oggi assistiamo ad un eccesso di ambientalismo che minaccia la sostenibilità economica delle imprese e la sicurezza alimentare.
L’europarlamentare De Meo ha accolto l’invito a proseguire il confronto avviato da Italia Ortofrutta, e a presentare e sviluppare le istanze dell’Unione Nazionale in Europa. Gli assessori regionali di Basilicata e Calabria, Cicala e Gallo, ha ribadito un impegno maggiore sul fronte delle premialità riservate alle Op e ai soci nell’ambito delle politiche regionali.
Fini ha rappresentato l’impegno della propria organizzazione a tutelare gli strumenti di difesa delle colture che le aziende agricole hanno a disposizione e puntare alla velocizzazione della normativa che consentirà l’impiego delle Tea (tecnologie di evoluzione assistita).
Il presidente Andrea Badursi, infine, ha espresso la volontà di aprire un tavolo permanente e favorire, a stretto giro, un nuovo confronto sui temi proposti da Italia Ortofrutta per tenere attuali le istanze e dare alle stesse risposte concrete e condivise.
La voglia di esserci del Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia Igp
Voglia di esserci per respirare aria di mercati mitteleuropei e per provare a lasciarsi alle spalle le difficoltà dell’annata 2024 con i grandi sacrifici a causa della siccità che hanno dovuto affrontare gli associati al Consorzio di tutela che hanno garantito comunque l’irrigazione e quindi la produzione. Questo lo spirito della presenza del Consorzio di tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia Igp a Fruit Logistica.
Come ha spiegato il presidente del Consorzio Gerardo Diana “c’è stata una grande voglia di essere presenti. Abbiamo incontrato tanti buyer europei, italiani e mondiali interessati all’arancia rossa di Sicilia Igp e ai suoi prodotti trasformati. È sicuramente un bel momento visto che c’è stato anche tanto interesse e tanta gente”. Particolare soddisfazione “è data dalla presenza dell’assessore della Regione Sicilia Salvatore Barbagallo e dal suo staff per tutti i giorni della fiera. A questo si somma poi un importante evento, Le sfide del settore dell’ortofrutta tra competitività e internazionalizzazione, che si è tenuto all’ambasciata italiana e al quale hanno preso parte il Ministro Francesco Lollobrigida e tutte le organizzazioni sindacali e professionali agricole”.
La fiera, per il presidente Diana, è stata anche l’occasione per ribadire l’importanza del libero scambio delle merci. “Occorre risolvere al più presto i problemi di logistica che si verificano al Brennero per le restrizioni imposte dall’Austria che sicuramente sono molto pesanti per i nostri prodotti ortofrutticoli in generale, ma anche per le nostre arance. È quindi necessario che su questo che il nostro Governo si faccia sentire”.
Il presidente Gerardo Diana ha infine voluto portare l’attenzione sul problema della concorrenza. “Se si gira tra gli stand si vede un mondo che produce buoni prodotti, però lo fa con una concorrenza sempre più sleale, in particolare per quanto riguarda tutti i Paesi della Nord Africa. C’è bisogno quindi di pensare e attuare delle misure di reciprocità”.
Pachino Igp punta sull’internazionalizzazione
“Fruit Logistica non delude mai – ha dichiarato il presidente del Consorzio di tutela della Igp Pomodoro di Pachino, Sebastiano Fortunato, in trasferta a Berlino per la grande fiera tedesca dell’ortofrutta – Anche quest’anno, infatti, abbiamo avuto l’occasione di avviare nuovi rapporti commerciali, in particolare con Emirati Arabi, Francia, Arabia Saudita e Lituania, e siamo certi che prima della chiusura otterremo ulteriori risultati positivi”.
Rapporti certamente interessanti, che hanno incluso anche gli importatori di Tunisia, Germania, Canada, Australia, Regno Unito e Canada. A Berlino presente anche il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida che, insieme all’ambasciatore italiano in Germania Fabrizio Bucci e all’assessore all’Agricoltura della Regione Sicilia, Salvatore Barbagallo, ha fatto visita ai rappresentanti del Consorzio, complimentandosi per il grande lavoro di promozione svolto.
“E’ stato un vero onore per noi accogliere il ministro Lollobrigida e ricevere le sue parole di incoraggiamento e sostegno – ha dichiarato il presidente Fortunato – il cammino verso l’internazionalizzazione è lungo e lastricato di difficoltà, ma siamo certi che, con l’appoggio delle istituzioni e la forza data dall’essere così uniti, il nostro prodotto potrà superare le attuali barriere burocratiche e logistiche, così da far gustare l’oro rosso di Sicilia in ogni parte del mondo, nessuna esclusa”.
Fonte: Italia Ortofrutta-Unione Nazionale – Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia Igp – Consorzio di tutela della Igp Pomodoro di Pachino
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