La sabbia scorre veloce nella clessidra. Per rispettare il cronoprogramma e pubblicare il nuovo bando per i voli di continuità territoriale ad aprile, la conferenza dei servizi tra stakeholders che cristallizza orari e specifiche tecniche delle rotazioni verso Roma, Milano e Napoli deve essere convocata entro fine febbraio. E la bozza elaborata dagli uffici regionali sarebbe quasi pronta, tra una simulazione e l’altra. Ma c’è un dubbio amletico a cui ancora non riescono a dare una risposta univoca: la mattina deve partire prima il volo per Roma o quello per Milano?
Il punto nevralgico
Un’inezia, si potrebbe pensare. Questione di lana caprina, si dirà . Invece no, perché da questo dipende la riuscita dell’operazione. E un secondo fallimento sulla continuità territoriale dopo la falsa partenza con Aeroitalia nell’ottobre 2023 decreterebbe la morte certa del servizio. Di qui, la cautela di Palazzo Raffaello e le lungaggini prima di licenziare il documento. Partiamo dai punti certi: il new deal porterà la doppia rotazione giornaliera da lunedì a venerdì su Fiumicino e Linate, ma a differenza del primo bando, non imporrà più la presenza di due aerei basati al Sanzio. Questo grazie ad orari scaglionati che permettono di utilizzare un solo aeromobile (da almeno 44 posti) per coprire le due destinazioni. Diverso il discorso per i weekend: il sabato si volerà su Roma (la mattina, andata e ritorno) e Napoli; la domenica, invece, è prevista solo la rotazione serale su Milano. Ma l’avvitamento è sui giorni feriali. L’ipotesi che sembra più accreditata ai piani alti di Palazzo Raffaello è quella di favorire la rotta sulla Capitale, finora azzoppata da orari cervellotici.
Hub Fiumicino
La partenza dal Sanzio viene fissata alle 6,05, con arrivo alle 6,50 circa. Perché così presto? Per riuscire ad agganciare le coincidenze internazionali dello scalo capitolino. Lo scopo è rendere Fiumicino un hub capace di collegare le Marche con il mondo. E raggiungendo Roma a quell’ora è possibile, per esempio, imbarcarsi sul volo delle 10,15 diretto al JFK di New York. O su quello per Toronto della stessa ora. O ancora sul Miami delle 10,20 e Boston delle 10,25. Il prodotto romano verrebbe così costruito per le coincidenze. E qui si innesta l’affaire Lufthansa: la compagnia al momento non ha confermato l’attivazione, ad aprile, del raddoppio del volo su Monaco, che la scorsa estate ha fatto la fortuna del Sanzio.
Il volo delle 6,05 da Ancona aveva reso la città tedesca l’hub internazionale perfetto per le Marche. Le trattative sono ancora in corso, ma se Lufthansa non dovesse concedere il bis quest’anno, avere in Fiumicino la nostra porta sul mondo diventa imprescindibile. E anche per questo si sta temporeggiando: far partire prima la rotta su Roma significa infatti depotenziare (nella fascia mattutina) quella su Milano, l’unica che funziona. Deve esserci un motivo più che valido per rischiare di affossarlo proprio ora che sta facendo breccia nel cuore dei nostri imprenditori. Che però vogliono raggiungere il capoluogo lombardo entro le 9 del mattino, mentre dando precedenza a Roma arriverebbero alle 10,15.
Nel calcolo va infatti considerato il cosiddetto turn around, il tempo che serve al vettore per essere di nuovo operativo per il volo successivo. Tempo calcolato in circa 45/50 minuti. L’ipotesi B (Milano priority) preserva la rotta con partenza da Ancona alle 7 arrivo a Linate alle 7,50, ma mette una pietra sopra all’idea di Fiumicino hub internazionale. Così infatti si raggiungerebbe la Capitale alle 11,05, con buona pace delle coincidenze. Un delicato lavoro di cesello per trovare il compromesso e tenere in piedi entrambe le rotte.
Lo scenario che al momento sembra più quotato in Regione fissa la partenza da Ancona alle 6,05 per arrivare a Roma alle 6,50, per poi decollare alla volta del Sanzio alle 7,40 raggiungendo la meta alle 8,25. Poi via per Milano con partenza alle 9,25 arrivo a Linate 10,15. Meno complicato il discorso sulla rotazione serale: in questo caso, l’ipotesi più gettonata fissa partenza da Ancona alle 16,30 con arrivo a Roma alle 17,15 e rientro al Sanzio alle 18,55. Segue la rotazione milanese, con partenza da Milano alle 21,25 – che così concede agli imprenditori più tempo in città – e arrivo ad Ancona alle 22,15. Una decisione non semplice, ma il tempo è (quasi) scaduto. Sarà ora di fare una scelta.
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