Al Teatro Strehler di Milano questa mattina si è tenuto l’evento “One Year to Go” alla presenza di tutte le principali autorità politiche, sportive e gli sponsor coinvolti nell’organizzazione dell’evento
di Silvia Signore
Manca solo un anno a Milano-Cortina 2026 e l’Italia non vede l’ora di veder splendere le nostre stelle dello sport invernale. Si respira un clima di forte emozione ed entusiasmo che vede coinvolti già numerosi atleti ed appassionati, infatti saranno numerose le attrazioni previste nella città di Milano che daranno la possibilità di vivere concretamente le esperienze dedicate alle discipline protagoniste di questa Olimpiade.
Dal 7 febbraio al 6 marzo in piazza del Duomo a Milano arriva il “Milano Cortina 2026 Sport Village“, un vero e proprio villaggio in cui verranno allestite per un mese intero due aeree dedicate al curling e all’hockey su ghiaccio con la presenza costante di istruttori che garantiranno la possibilità di svolgere lezioni a giovani ed adulti garantendo la possibilità di immergersi nello sport. Ieri in piazza del Duomo è comparso il “mega orologio” di Omega che scandirà i giorni, i minuti e i secondi all’inaugurazione.
Al Teatro Strehler di Milano questa mattina si è tenuto l’evento “One Year to Go” alla presenza di tutte le principali autorità politiche, sportive e gli sponsor coinvolti nell’organizzazione dell’evento. Erano presenti Thomas Bach il presidente del Cio – Comitato olimpico internazionale, che nei giorni precedenti è stato in visita a Roma a Palazzo Chigi dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni ed al Quirinale per far visita al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Tra le istituzioni presenti c’erano il ministro dello Sport, Andrea Abodi, il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, il presidente della provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, il presidente della provincia di Trento, Maurizio Fugatti, i sindaci di Milano e Cortina, Beppe Sala e Gianluca Lorenzi, il presidente del Coni e della Fondazione Milano-Cortina, Giovanni Malagò, e l’amministratore delegato della Fondazione, Andrea Vernier.
Durante la cerimonia d’inaugurazione il presidente del Cio Bach che ha redatto a mano gli inviti simbolici per i comitati olimpici di altri sei paesi come la Grecia, la Cina, la Francia, gli Usa e l’Australia, ha consegnato l’ultimo invito personalmente a Giovanni Malagò presidente del CONI Comitato Olimpico Nazionale Italiano , accompagnato da Federica Pellegrini e Amos Mosaner in rappresentanza per l’Italia.
Questa sarà un’ Olimpiade “sui generis” perché si tratterà di un’Olimpiade logisticamente dislocata, nelle tre Regioni coinvolte Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige, che vedranno protagoniste sette diverse località che accoglieranno le gare e gli atleti. La cerimonia d’apertura dei Giochi si svolgerà il 6 Febbraio del 2026 a Milano presso lo Stadio “Giuseppe Meazza” , mentre un’altra città Verona ospiterà la cerimonia di chiusura prevista per il 22 febbraio. Questa sarà la venticinquesima edizione dei Giochi Invernali, la terza edizione ad aver luogo nel nostro Paese, dopo Cortina nel 1956 e Torino nel 2006
Un’ Olimpiade particolare che vedrà divise le due discipline, ghiaccio e neve, tra Milano e Cortina. Protagonisti di questi giochi saranno anche le strutture e gli impianti alcuni dei quali sono già pronti mentre altri ancora in fase di completamento. A Milano il Pala-Italia situato nel quartiere Santa Giulia ospiterà le competizioni di hockey su ghiaccio e le finali di quello femminile, struttura ancora in fase di costruzione, la cui consegna è prevista per Dicembre 2025.
Nella periferia di Milano l’ Unipol Forum di Assago, ospiterà le gare di pattinaggio di figura e di short track, nella stessa arena che ospitò i Mondiali di pattinaggio di figura nel 2018 e che prenderà il nome di “ Ice Skating Arena”. Anche la Fiera di Milano a Rho sarà protagonista dei Giochi invernali ospitando lo svolgimento delle gare di hockey femminile ed alcune partire del torneo maschile, e si svolgeranno anche le competizioni di pattinaggio di velocità. Quest’ultimo prenderà il nome di “Milano Ice Park”, sia il campo da hockey che la pista di pattinaggio, che si ricaveranno dall’unione di due coppie di padiglioni.
In Lombardia, Bormio ospiterà le gare di sci alpino con la Stelvio protagonista per le gare maschili, mentre al suo fianco andranno in scena le prove di sci alpinismo. A Livigno invece sulla pista “ Mottolino” si potranno vivere le acrobazie dello snowboard e dello sci freestyle grazie anche alla realizzazione di nuovi impianti. Spostandosi verso il Trentino-Alto Adige e nello specifico in Val di Fiemme con Tesero e Predazzo, quest’ultime località saranno il centro dello sci nordico con sci di fondo, salto con gli sci e combinata nordica presso lo Stadio del Salto “Giuseppe Dal Ben” a Predazzo e il Centro del fondo e del biathlon “Fabio Canal” a Tesero.
Più a nord, ad Anterselva, ci sarà invece spazio per il biathlon dove Dorothea Wierer e colleghe si affronteranno al poligono. A chiudere questo magico viaggio sarà Cortina d’Ampezzo dove torneranno protagonisti gli sport del budello con slittino, skeleton e bob che avranno luogo sulla nuova pista dello Slinding Centre. Le competizioni dello sci alpino femminile, avranno luogo sempre a Cortina sulla Pista “Olimpia delle Tofane” mentre lo Stadio Olimpico del Ghiaccio ospiterà la disciplina del curling.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link