Ha superato i 320 milioni di euro il valore della ricaduta economica originata dall’attività 2024 del Misano World Circuit sul territorio della provincia di Rimini. È quanto emerge dallo studio “Effetto MWC 2024” commissionato a Trademark Italia che, nel corso della stagione passata, ha analizzato e misurato, traducendolo poi in numeri, l’indotto economico generato dalle manifestazioni sportive in calendario, ma anche dagli eventi motoristici aziendali e commerciali che si sono svolti nei circa 290 giorni di attività del circuito.
Dal precedente studio, commissionato nel 2018, il valore è pressoché raddoppiato, a testimonianza del progressivo consolidarsi di un sistema virtuoso che, anche grazie ai servizi collaterali offerti dal territorio e alla sua grande disponibilità ricettiva, consente a MWC di coprire un ventaglio sempre più ampio di attività sportive, ognuna generatrice di effetti economici e turistici positivi per il territorio e le sue imprese.
A ciò si aggiungono gli investimenti strutturali portati avanti dalla proprietà di MWC che, nel corso degli ultimi anni, hanno trasformato il circuito in un grande parco del motorsport, ampliando e diversificando l’offerta al suo interno.
“Quella che ci siamo lasciati alle spalle è stata un’annata incredibile dal punto di vista degli appuntamenti sportivi ospitati e organizzati – commenta Luca Colaiacovo, Presidente della Santa Monica Spa – che, sommati agli eventi aziendali e commerciali, hanno portato a quasi 300 le giornate di attività del circuito. Il fascino della Motor Valley, la sinergia con istituzioni, uniti ad una visione aziendale orientata alla pianificazione di sempre nuovi investimenti e ad una efficace politica commerciale, rendono il nostro circuito tra i più attivi a livello mondiale. Fondamentale è il sistema virtuoso che si è instaurato con il territorio: chi sceglie Misano World Circuit sa di trovare, dentro e fuori dal circuito, la stessa qualità nei servizi, nell’accoglienza e nell’intrattenimento, con la passione per il motorsport a fare da comune denominatore”.
I DATI RILEVANTI DELLO STUDIO
Nel dato complessivo della ricaduta economica, che conferma la strategica integrazione del MWC con l’intero territorio della provincia di Rimini e la vicina Repubblica di San Marino, un peso significativo è quello relativo alle presenze turistiche, un dato che supera 1 milione e 285mila pernottamenti (tra addetti ai lavori, operatori del settore, clientela commerciale, spettatori e accompagnatori), il 90% circa dei quali assorbito dalle strutture ricettive della provincia di Rimini.
Le stime evidenziano che le attività realizzate da MWC contribuiscono a generare annualmente l’8,5% circa delle presenze nelle strutture ricettive della provincia di Rimini e un giro d’affari di 136,3 milioni di euro per la sola componente “alloggio”.
Proprio la spesa relativa ai sevizi ricettivi rappresenta la quota maggiore dell’indotto economico generato, con un peso del 42,6% sul totale.
La seconda componente di spesa riguarda il food & beverage, ovvero i consumi per ristorazione, bevande e altri extra, che raggiunge 83,2 milioni di euro (il 26,0% del totale). Altri 60,1 milioni di euro (il 18,8%) vengono spesi per divertimento e shopping; infine 19,1 milioni di euro (il 6,0%) riguardano i trasporti e parcheggi (pubblici e privati locali).
A queste si aggiunge, infine, la parte di spese per l’accesso agli eventi, le spese organizzative, gestionali e logistiche che ammontano a 21,5 milioni di euro (6,7% del totale).
Parametrando il peso specifico del Misano World Circuit in termini di prodotto interno lordo, quello attivato dal circuito sull’intera area è pari al 3,3 per cento del PIL complessivo della provincia di Rimini, calcolato in 9,7 miliardi di euro.
Il dettaglio dell’impatto economico dei singoli eventi conferma il peso predominante del doppio evento MotoGP nel calendario 2024: il primo Motomondiale da solo vale infatti il 26,6% ed insieme al secondo raggiunge il 36,7% dell’impatto economico complessivo annuale sul territorio provinciale.
Significativo, infine, è il valore delle entrate fiscali. Il contributo fiscale diretto generato dalle spese connesse ai vari eventi ammonta a 34,6 milioni di euro in termini di IVA, mentre la tassa di soggiorno generata dalle presenze collegate all’attività del circuito ammonta a 2,2 milioni di euro.
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