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Cambio della Guardia al vertice del “Regional Command West” della missione KFOR iniziata 25 anni orsono al termine della terribile guerra che ha devastato i Balcani:
nei giorni scorsi, presso il “Villaggio Italia” di Pejë in Kossovo si è svolta la cerimonia di avvicendamento tra il 62° Reggimento Fanteria “Sicilia” guidato dal Colonnello Rocco Mundo di Trebisacce quale Comandante “cedente” e il 183° Reggimento Paracadutisti “Nembo” guidato dal Colonnello Francesco Errico di origini pugliesi quale Comandante “subentrante”. Alla cerimonia militare e civile presieduta dal Generale di Divisione Enrico Barduani Comandante della missione KFOR, erano presenti l’Onorevole Paola Maria Chiesa componente della IV Commissione Difesa e della Commissione Parlamentare per la Semplificazione, l’Ambasciatore d’Italia in Kosovo Antonello De Riu, il Generale di Divisione Nicola Piasente Capo Reparto Pianificazione ed Esercitazioni del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) e numerose autorità civili e religiose locali. Il Generale Barduani ha espresso parole di apprezzamento e di ringraziamento al personale del “62° Reggimento Fanteria Sicilia” di stanza a Catania per l’impegno e la professionalità dimostrati nel corso del mandato che hanno evidenziato ed esaltato il contributo italiano alla missione NATO: “Il vostro lavoro – ha detto testualmente il Generale Barduani – riflette l’eccellenza e la dedizione che caratterizzano le Forze Armate del nostro Paese. La vostra presenza nel Kossovo ha aggiunto l’alto Ufficiale – non è solo un segno di impegno militare, ma anche un messaggio di solidarietà e di speranza per tutte le comunità che vivono in questa terra”. Da parte sua il Colonnello Rocco Mundo quale Comandante cedente del “Regional Command West” ha ringraziato i propri soldati per l’impegno e la dedizione dimostrati, sottolineando come il successo della missione sia il frutto di un lavoro di squadra ed ha inoltre espresso gratitudine alle autorità locali e alla popolazione kosovara per la collaborazione e il sostegno ricevuti. “Lasciamo un territorio – ha detto testualmente il Colonnello Mundo dopo aver augurato altrettanto successo al glorioso “183° Reggimento Paracadusti “Nembo” di stanza a Pistoia – che abbiamo contribuito a rendere più sicuro, grazie al costante dialogo e al lavoro congiunto con le autorità e le comunità locali”. La cerimonia si è conclusa con un applauso corale ai soldati italiani, con un augurio di buon lavoro ai paracadutisti del “Nembo” e al loro Comandante Colonnello Francesco Errico, pronti a lavorare con determinazione al servizio della pace e della stabilità. Per la cronaca va ricordato che il Contingente italiano della Kosovo Force (KFOR), in linea con la risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite del 1999 concorre, sotto la direzione del Comando Operativo di Vertice Interforze. al mantenimento di un ambiente sicuro e protetto, nonché alla libertà di mobilità per tutte le comunità che vivono in Kosovo, promuovendo contestualmente una serie di attività sociali e culturali a sostegno delle istituzioni e della popolazione locale.
Pino La Rocca
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