Gennaro Sangiuliano svela il Donald Trump che nessuno racconta

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


A fare da apripista al dibattito è stato il giornalista Gianni Riotta,  chi meglio di lui, che conosce l’America di Donald Trump come le sue tasche per averla raccontata mille volte ai suoi lettori e al suo pubblico. Da New York Riotta ha fatto il corrispondente per varie testate giornalistiche, tra cui La Stampa, L’Espresso e il Corriere della Sera, testata, quest’ultima, della quale è stato anche vicedirettore. 

Dopo di lui è stata la volta del senatore Maurizio Gasparri, Capogruppo di Forza Italia a palazzo Madama, e del presidente del Senato Ignazio La Russa. Una serata di rara intensità devo dire, e non solo per via di un tema di grande attualità come questo di Trump- lo ha spiegato bene il giornalista RAI Giuseppe Malara da anni notista politico- ma soprattutto anche per via di una sala piena come un uovo, dove l’autore del libro questa volta ha ricevuto, incontrato, e salutato centinaia di suoi vecchi amici che hanno approfittato di questo evento per venirlo a salutare e riabbracciare dopo le sue dimissioni da ministro della Cultura. 

Una reunion vera e propria, segnata da emozioni e da segnali di forte passione politica, che sembravano essersi sopiti. E invece, in sala, per una sera c’è tutto il “popolo di Gennaro”, tantissimi giornalisti, molti uomini politici, magistrati, economisti, consiglieri di Stato, grand commis, intellettuali, professori universitari, scrittori, ma anche semplici follower e appassionati delle cose che lui scrive da sempre. Ad aprire le danze è Maurizio Gasparri con la chiarezza che lo contraddistingue.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Le voci del dei relatori: Riotta, Gasparri, La Russa

“Uno dei miei consulenti di politica internazionale – confessa il presidente dei senatori di Forza Italia- da sempre si chiama Gennaro Sangiuliano. Facciamo riflessioni comuni da decenni sulla cultura, sulla letteratura, sul giornalismo, sulla politica e anche sulla politica internazionale. Gennaro Sangiuliano – aggiunge Gasparri- da tempo mi diceva che Trump avrebbe vinto. Noi in Italia ed in Europa vediamo i film di Woody Allen, che sono prevalentemente ambientati a New York, dove Trump ha perso 60 a 40. Oltre a vedere i film di Woody Allen, quindi, dovete vedere anche i film di Clint Eastwood, che descrive un’altra America, con un personaggio più solitario che viene dalla periferia dell’America profonda. E proprio quell’America profonda ha votato per Trump”.

 

Maurizio Gasparri

 

“La rivista Time ha proclamato Trump uomo dell’anno – rimarca lo stesso Gennaro Sangiuliano- con una motivazione che abbastanza chiara: ‘La sua rinascita politica non ha paralleli nella storia americana’. Comunque la si pensi è il frutto di una grande tenacia e capacità di resilienza. A Trump è riuscita una rielezione che ha solo un altro precedente nella storia americana: Grover Cleveland che fu il ventiduesimo e il ventiquattresimo presidente”. 

Ma questa volta ha ragione anche Maurizio Gasparri: “A volte in Occidente si pensa che l’America sia quella di New York, descritta da Woody Allen, più simile all’Europa. Ma, in realtà, c’è una America vastissima, che oggi ha visto il trionfo di Trump. Una grande democrazia. E come ha detto Biden, ‘si deve credere nel proprio Paese non soltanto quando si vince’. Insomma, il pensiero migliore Biden l’ha detto da sconfitto”. In sala applausi a scena aperta. 

 

 

Microcredito

per le aziende

 

Il parterre alla presentazione del libro su Trump di Sangiuliano

 

Appena fresco di stampa, viene accolto così, dunque, a Roma l’ultimo libro dell’ex ministro della cultura Gennaro Sangiuliano. Il titolo è “TRUMP – La rivincita”, scritto per Oscar Storia Edizioni Mondadori, 358 pagine, un libro – e su questo non ha nessun dubbio Gianni Riotta– destinato a far discutere molto il mondo politico, e non solo quello italiano, per le novità esclusive che il saggio contiene.

Siamo in presenza di una vera e propria biografia di Donald Trump e in cui l’ex direttore del TG2 ripercorre le tappe fondamentali della vittoria di Trump alla presidenza degli Stati Uniti d’America utilizzando -rimarca il Presidente del Senato Ignazio La Russa– un racconto avvincente, freschissimo, e pieno di aneddoti e di dettagli che non sono mai stati raccontati in maniera così completa e precisa dalla stampa europea.

La verità è che Gennaro Sangiuliano conosce il tema Trump come pochi altri in Italia, e questo suo nuovo libro ne è la riprova definitiva. Già in passato lui aveva scritto un primo saggio su Donal Trump, e al vecchio testo, uscito nel 2017, l’autore ha ora aggiunto gli ultimi nuovi capitoli della Trump-Story, che ricostruiscono e attraversano il periodo di tempo che va dai fatti di Capitol Hill fino ad oggi, con una parte finale del tutto avvincente che narra nei dettagli la straordinaria rimonta politica di Trump.

Ed ecco che in sala ricompare come d’incanto il fantasma di Silvio Berlusconi, che Maurizio Gasparri evoca con grande passione politica: “Volete un parallelo tra Trump e Berlusconi? Eccolo: Berlusconi ha fatto un percorso molto più normale, è arrivato alla politica da personaggio di successo, ha avuto un tono più istituzionale di quello di Trump. Berlusconi è stato certamente un personaggio più costante nei percorsi. A volte ha esagerato nei toni ma lui e Trump rappresentano due anomalie, non vengono dalle sezioni di partito. Però Berlusconi ha saputo anche mediare con politici e statisti come Gheddafi, penso per esempio all’accordo di Pratica di mare con Bush e Putin. Vedremo. Mi auguro che prevalga in lui la volontà di mettere in ordine il mondo, di lasciare una traccia nella storia”.

Ma chi è davvero Donald Trump?

Lo sprovveduto poco avvezzo alle regole della politica o l’eccentrico miliardario che dice le cose come stanno?

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Per rispondere -spiega l’autore- occorre partire da lontano. Il racconto, senza sconti e pregiudizi, delle vicissitudini personali, imprenditoriali e politiche di Donald Trump – dalle origini familiari fino alla seconda campagna elettorale segnata dalla pandemia del Covid-19 – diventa così la storia di un uomo in grado di cogliere il senso del suo tempo; una vicenda in cui le sorprese sono sempre dietro l’angolo e c’è una sola certezza: «The Donald» saprà ancora stupirci. Ma così è stato. Quando il 6 gennaio del 2021, in diretta televisiva mondiale, si consumò l’assalto al palazzo del Campidoglio, suscitando un moto d’indignazione globale, nessuno- fa osservare Gennaro Sangiuliano– avrebbe mai scommesso un solo centesimo sul futuro politico di Donald J. Trump. In quei giorni il suo destino sembrava infatti segnato, e non solo politicamente. Poi Trump ha rovesciato tutto questo: le inchieste giudiziarie, i processi, gli attentati, l’odio di certi poteri forti, le ipocrisie, le star del cinema, il mainstream, i giornaloni americani e i grandi network. Piaccia o meno – sottolinea l’ex ministro della cultura- tutto questo merita di essere raccontato con dettagli e particolari.

La sua vittoria – per la seconda volta ha spiazzato un po’ tutti: mass media, esperti di sondaggi, intellettuali, politologi. Ma l’America -nessuno meglio di Gianni Riotta lo sa- è la terra dove può accadere l’impensabile. E così, nel novembre 2024 Donald Trump viene rieletto presidente degli Stati Uniti dopo l’interruzione di un mandato, secondo uomo nella storia ad esserci riuscito.

Un caso di «resurrezione politica» più unico che raro, e di sicuro emblematico.

Nelle pagine conclusive del suo nuovo libro Gennaro Sangiuliano sottolinea anche che la nuova ascesa di Trump ha tratti inediti, “perché il neopresidente controlla il Senato, di misura la Camera dei Rappresentanti, ed è chiaro il richiamo all’essere un movimento (Make America Great Again), non un partito in senso tradizionale, con le sue sovrastrutture, ma un movimento, una comunità coesa attorno a ideali e obiettivi, attiva nel perseguirli. E’ chiaro che la nuova presidenza Trump si rivela nello stile del personaggio. Sarà da seguire”.

È quanto basta per ritenere questo nuovo saggio di Gennaro Sangiuliano un vademecum efficacissimo per comprendere meglio dove andrà l’America dei prossimi anni.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

 

Pino Nano



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Prestito personale

Delibera veloce