Un incontro tra Comune, associazioni di categoria e We Are Pontedera sulle prossime settimane: in ballo anche il mercatino dell’artigianato sul Corso
PONTEDERA — Nella prossima settimana, amministrazione comunale e commercianti si incontreranno per gettare le basi per il calendario degli eventi di Pontedera, quantomeno per la prima metà del 2025.
Del resto, dopo la festa per Capodanno con Shade e gli altri cantanti in piazza Martiri della Libertà, lo sguardo si sposta obbligatoriamente sulle iniziative delle prossime settimane. E, soprattutto, sulla Notte Granata, che per quest’estate potrà tornare a essere organizzata con largo anticipo, vista l’assenza di elezioni.
Al tavolo, per il confronto, ci saranno il sindaco Matteo Franconi e l’assessore Alessandro Puccinelli, che ha la delega per il Commercio. Con loro, le associazioni di categoria, Confcommercio e Confesercenti, e naturalmente il centro commerciale naturale We Are Pontedera. I cui membri, un paio di giorni fa, si sono riuniti in assemblea.
I progetti del centro commerciale naturale
“Il gruppo che si è incontrato ha deciso di non portare avanti eventi in autonomia – ha spiegato il presidente di We Are Pontedera, Alessandro Lonsi – per il momento, vogliamo continuare a insistere sull’aspetto social del nostro centro commerciale naturale, che stiamo sviluppando da tempo. Per questo, stiamo portando avanti un progetto che è ancora in fase di costruzione”.
Ciò, naturalmente, non significa che non ci saranno eventi in città, bensì che non sarà il centro commerciale naturale a promuoverli in prima istanza. Con l’eccezione di uno. “Stiamo lavorando per il mercatino dell’artigianato e dell’antiquariato in Corso Matteotti e nelle vie limitrofe – ha spiegato – stiamo studiando per capire come farlo e come metterlo in pratica. La nostra speranza è quella di poter contribuire a rinforzare il commercio pontederese con iniziative di questo tipo una volta al mese“.
Il tema sicurezza
Direttamente, i commercianti di We Are Pontedera, nella riunione, non hanno trattato l’argomento sicurezza. Nonostante l’arrivo delle telecamere di Rete Quattro e della trasmissione Dritto e Rovescio abbiano analizzato il “caso” Pontedera insieme, appunto, ad alcuni negozianti.
“Non ne abbiamo parlato – ha concluso Lonsi – ciò che abbiamo fatto, invece, è far intervenire dei rappresentanti di una società di sicurezza privata. Ci hanno spiegato come farebbero prevenzione nel nostro caso e come la loro sorveglianza potrebbe aiutare il commercio pontederese”.
Per il momento, però, nessun’altra novità. Forse, l’argomento sarà approfondito durante l’incontro con l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria: non resta che attendere.
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