Dobbiamo dirlo, la partita di stasera aveva un sapore nuovo e ci metteva di fronte qualche insidia.
I “botti” finali del mercato rossonero hanno inaspettatamente dato nuovo ossigeno alla tifoseria, dopo la cocente delusione di Champions, così come l’ultimo Derby di campionato ben giocato come solidità difensiva malgrado la palese sofferenza nel secondo tempo, culminata con il gol del pari nerazzurro solo nei minuti di recupero. La sessione invernale fatta dalla nostra società appare, in prospettiva, ottima e funzionale. Sono arrivati giocatori molto interessanti, tutti da scoprire: il “bomber” Gimenez che tanto mancava e che abbiamo fortemente voluto, l’interessante Bondo che sicuramente dara’ muscoli e dinamismo a meta’ campo, Joao Felix stellina portoghese ancora inespressa ma dal potenziale di prim’ordine ed il giovane Sottil arrivato con grande entusiasmo dopo un avvio di stagione promettente nella Fiorentina.
Kyle Walker abbiamo avuto modo di vederlo contro l’Inter, solido, concentrato, carismatico. Mister Conceição da questo momento ha a sua disposizione una rosa completa che gli permetterà nuove opzioni come scelta di uomini e opzioni di gioco per le prossime partite.
Il Milan stasera, per questo quarto di finale di Coppa Italia, aveva una partita non semplice contro una Roma in buonissima salute (1 sconfitta nelle ultime 10 gare), con Mister Ranieri maestro nel saper “incartare” le partite e bravissimo nell’ essere riuscito a dare nuovamente grande equilibrio ed autostima ai propri ragazzi dopo un disastroso avvio di stagione.
La novità della formazione rossonera è stata la mossa a sorpresa di Jimenez al posto di Rafa Leao ad inizio gara, insieme a Pulisic e Rejnders a sostegno di Abraham, sulla mediana il rientrante Fofana con Musah, la difesa quella del Derby: Walker a destra, Tomori e Pavlovic centrali, Theo a sinistra.
PRIMO TEMPO
La partita inizia con Pulisic che si piazza sulla fascia sinistra e Jiminez sull’out destro. Dopo i primissimi minuti di studio, l primo squillo all’8 minuto è della Roma con Dybala che, di testa, su imbeccata di Saelemaekers, gira debolmente tra le braccia di Maignan.
Il Milan risponde e fa male: 16 minuto, tiro violento dal limite di Reijnders con Svilar che devia in tuffo lateralmente, cross successivo di Theo che pesca Abraham al centro area che in “sospensione” colpisce la palla di testa e la manda in rete nell’angolo più lontano del portiere giallorosso: 1-0.
La partita è divertente, il Milan si muove discretamente: veloce in attacco con Pulisic spesso dentro il campo per dare spazio sulla corsia a Theo Hernandez, Jimenez vivo e pimpante, ma i giallorossi non si fanno intimorire e al 23 minuto, con Shomurodov imbeccato da Dybala, impegnano Maignan che devia in maniera non impeccabile il suo tiro, sopra la traversa; sul ribaltamento di fronte un bel cross di Pulisic deviato di testa pericolosamente da Tomori va, di poco, alto. Dalla mezz’ora fino al 43 minuto una bella Roma trascinata da Dybala, Angelino e Pisilli (gran giocatore) prende il sopravvento su un Milan che si è abbassato troppo, perdendo un po’ di compattezza. Nascono un paio di situazioni pericolose nella aerea rossonera sventate dalla nostra coppia di centrali Pavlovic e Tomori, anche stasera in grande spolvero. Quando il tempo sembra avviato alla fine, un disimpegno errato della retroguardia giallorossa consente a Theo Hernandez il recupero palla, il terzino rossonero punta deciso l’area e vede Tammy Abrham smarcato a destra che di giustezza batte Svilar per il 2-0.
SECONDO TEMPO
Buona la partenza rossonera che al 50 minuto sfiora il gol con Walker che in girata di testa scheggia la traversa.
Il tempo di riorganizzarsi e dopo un ennesimo traversone dell’interessantissimo Angelino al 53 minuto, Dovbyk irrompe in aerea con decisione e di piatto deposita in rete per il 2-1 che riapre la partita.
Un brivido forte percorre finalmente in tutto San Siro al 59 minuto: entrano in campo Joao Felix e Santiago Gimenez per Abraham (grande prestazione al di là della doppietta) e Pulisic. E qua Signori, bisogna stare calmi perchè le delusioni possono essere sempre dietro l’angolo, ma questi due giocatori regalano immediatamente vibrazioni che da troppo tempo aspettavamo: Joao Felix fin da subito inizia a muoversi su tutto il fronte d’attacco con movimenti felpati ed un’ eleganza assoluta. San Siro lo avverte all’istante e si esalta. Il “Bomber” Gimenez è là davanti come un falco, reattivo, scattante, sempre pronto a puntare l’area.
La squadra si dispone con un 1-4-4-2 per lo spostamento da esterno destro di Musah, e fa vedere un nuovo volto, e che volto! Pochi minuti dopo arriva puntuale l’apoteosi della serata: 72 minuto, Gimenez conquista palla sulla trequarti ed imbecca magistralmente Joao Felix , sfilato come un’ombra dietro i difensori, il ragazzo portoghese si presenta davanti a Svilar e lo batte con un delizioso “cucchiaio”… 3-1. Esplode l’entusiasmo del popolo rossonero.
Nel finale con il Milan in evidente controllo, spazio anche per Sottil e Rafa Leao che adesso avrà due nuovi interlocutori, più che interessanti, con cui dialogare.
Il Milan vince finalmente una bella partita contro una buona Roma. Mi preme sottolineare anche la prova della nostra difesa, granitica nei nostri due centrali Pavlovic e Tomori, concentrati , cattivi al punto giusto ed un Walker già inserito nei meccanismi difensivi, autore di due chiusure di alto livello, che ci fanno capire come sia l’uomo giusto, di grande personalità, che tanto ci serviva.
Adesso sulle ali della bella prestazione, testa e concentrazione assoluta per Empoli, con la consapevolezza di avere una squadra completa, dove chi entra è in grado di non far scendere la cifra tecnica offrendo quell’apporto, quella continuità di gioco e quella intensità che spesso è mancata e che abbiamo pagato anche troppo.
Negli occhi ci rimane quel ragazzo dalla faccia pulita, elegante nei movimenti che vagamente ci ha fatto ritornare alla mente “qualcuno” che venti anni fa ci entrò prepotentemente nel cuore per non uscirne più.
FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO.
TABELLINO
MILAN-ROMA 3-1
Marcatori: 16’ e 42’ Abraham, 54’ Dovbyk, 71’ Joao Felix.
LE FORMAZIONI:
MILAN (1-4-3-3): Maignan; Walker, Tomori, Pavlovic, Theo; Musah (dal 90’ Sottil), Fofana, Reijnders; Jimenez (dal 70’ Leao), Abraham (dal 59’ Santiago Gimenez), Pulisic (dal 59’ Joao Felix). A disp.: Sportiello, Torriani, Jovic, Chukwueze, Thiaw, Bartesaghi, Terracciano, Gabbia, Camarda. All. Conceicao
ROMA (1-3-5-2): Svilar; Celik (dal 46’ Rensch), Hummels (dal 80’ Nelsson), Ndicka; Saelemaekers (dal 80’ El Shaarawy), Koné, Paredes (dal 46’ Pellegrini), Pisilli, Angelino; Dybala, Shomurodov (dal 46’ Dovbyk). A disp.: De Marzi, Gollini, Cristante, Abdulhamid, Soule, Gourna Douath, Salah-Eddine, Baldanzi, Sangare. All. Ranieri
Arbitro: Piccinini di Forlì.
Ammoniti: 70′ Kone.
BIO: Stefano Salerno nato a Livorno classe 1963, vivo a Firenze dal 1997 lavoro nel campo delle Telecomunicazioni, sono milanista dalla nascita appassionato di calcio inglese dai primissimi anni 70 e sostenitore della squadra dei 3 Leoni .
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link