Da oggi 6 febbraio sino a domenica 16 alcune dimore storiche della città saranno visitabili
Un’occasione unica per ammirare da vicino palazzi storici e residenze private, apprezzandone le collezioni private e ammirando le mostre che ospitano, alcune delle quali pensate appositamente per le settimane dell’arte contemporanea di Bologna. Sono sette le Dimore Storiche aderenti ad ADSI Emilia Romagna che aprono le porte al pubblico in occasione di ArteFiera e ArtCity Bologna, in programma da giovedì 6 a domenica 16 febbraio: Palazzo Bentivoglio e Garage Bentivoglio, Palazzo Boncompagni, Alchemilla Palazzo Vizzani, Palazzo Bevilacqua Ariosti, Palazzo Pepoli Campogrande, Palazzo Isolani e il Collegio Artistico Venturoli. Per l’occasione, sarà accessibile ai visitatori anche la Casa Museo Renzo Savini.
“Art City Bologna è un’importante vetrina per ribadire il ruolo delle dimore storiche private nel tessuto sociale, economico e culturale della città, in questo caso di Bologna, capoluogo dell’Emilia-Romagna”, commenta Beatrice Fontaine, presidente dell’Associazione Dimore Storiche dell’Emilia-Romagna. “Si tratta di luoghi custoditi, tutelati e valorizzati dai loro proprietari con impegno quotidiano e passione, sempre più apprezzati da un pubblico che ne riconosce il valore. Grazie a questo evento, il legame tra storia e arte contemporanea sarà ancora più evidente”.
Le mostre e gli eventi nelle Dimore Storiche per Art City Bologna
Collegio Artistico Venturoli (Via Centotrecento, 4 – Bologna)
Va in scena “La Finestra sul Cortile”, mostra collettiva di Nicola Bizzarri, Federico Falanga, Chiara Sedili Innocenti, Elena Vignoli e Aurora Vinci. Ispirata al celebre film di Hitchcock, la mostra pone il cortile come simbolo del dialogo tra interno ed esterno, personale e collettivo. La finestra diventa metafora della nostra percezione del mondo, evidenziando la frammentazione della realtà moderna. I cinque artisti, attraverso linguaggi diversi, aprono le loro “finestre interiori”, offrendo visioni intime e coinvolgenti.
Palazzo Bentivoglio (Via del Borgo di San Pietro, 1 – Bologna)
Ospita la mostra Riassunto delle puntate precedenti, una ricostruzione critica della collezione di Antonio Stame e Vincenzina Lanteri, due colti professionisti bolognesi che hanno vissuto a lungo nel palazzo. La mostra, curata da Tommaso Pasquali, offre uno sguardo sulla loro raffinata collezione. A pochi passi, invece il Garage Bentivoglio (Via del Borgo di San Pietro, 3/A – Bologna) accoglie il progetto “Eva & Franco Mattes. Ceiling Cat”, curato da Davide Trabucco. L’installazione gioca con il concetto di esposizione e teatralizzazione, trasformando l’opera in un oggetto di desiderio da osservare attraverso la vetrina.
Palazzo Boncompagni (Via del Monte, 8 – Bologna)
La dimora di Papa Gregorio XIII ospita “Alfredo Pirri. Ritratto di Palazzo”, esposizione curata da Lorenzo Balbi e Silvia Evangelisti. Attraverso una selezione di circa quaranta opere, tra antologiche e site-specific, l’artista esplora temi quali il tempo, la luce, lo spazio e la forma, dialogando armoniosamente con gli ambienti storici del palazzo.
Palazzo Bevilacqua Ariosti (Via d’Azeglio, 31 – Bologna)
Ospita la mostra personale “Metamorfosi della Visione” di Federica Marangoni. L’installazione è caratterizzata da una suggestiva cascata di luce LED che scende dal primo piano al pavimento, evocando l’immagine di gocce di luce che si dissolvono nell’acqua e creando un’esperienza immersiva e contemplativa.
Palazzo Isolani (Via Santo Stefano, 16 – Bologna)
La nuova sede di BooMing sarà animata dalla performance “Dora Musola. Costellazioni Familiari”, curata da Simona Gavioli e Nina Stricker. Un’azione processionale coinvolgente, in cui performer e pubblico si intrecciano tra corpi, abiti e accessori, scendendo lungo la scenografica scala elicoidale del Vignola. Un’esperienza emozionale e immersiva che esplora il legame tra corpo, spazio e memoria.
Palazzo Pepoli Campogrande (Via Castiglione, 7 – Bologna)
Ospita la mostra “Top Secret. Green Welcomes Art: tra materia e spiritualità”, curata da Daniela Campogrande. Un evento che coniuga arte e innovazione digitale, delineando un percorso in cui tradizione e modernità si fondono e creano un dialogo tra visibile e invisibile, materia e concetto.
Palazzo Vizzani (Via Santo Stefano, 43 – Bologna)
Accoglie la mostra personale “Our Real Life (Waves)” di Jason Hendrik Hansma. L’artista ha raccolto video di mareggiate provenienti da tutto il mondo, montandoli in un flusso che trasforma eventi catastrofici in un’unica onda anomala. La colonna sonora di Kelman Duran amplifica l’effetto ipnotico dell’opera, immergendo lo spettatore in un’esperienza sensoriale intensa.
Casa Museo Renzo Savini (Via Letizia, 11 – Bologna)
Propone un percorso di opere selezionate di Guerrino Tramonti, maestro dell’arte italiana del Novecento. Un viaggio nella sua produzione artistica, ancora oggi fonte di ispirazione e di studio per il contemporaneo.
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