di Massimo Russo
Un anno in Volvo EX 30, la mia prima auto elettrica: difetti? Forse i consumi…
“Premetto che è la mia prima auto elettrica e, come la famiglia del ragazzo, anche io prima possedevo una vettura diesel. Ma, da amante della tecnologia, l’attrazione è stata troppo forte per resistere alla tentazione di proiettarmi nel futuro. Con il senno di poi posso dire senza alcun tentennamento che piuttosto che guidare ancora un’auto termica vado in giro a piedi! Partiamo subito dai difetti, in modo da togliere ogni curiosità. Ed è qui che entro in difficoltà, perché ad essere sinceri…non riesco a trovarne. Ho percorso circa 16.500 km, ma ogni volta mi sembra che sia la prima. Se proprio devo dirne uno giusto per non lasciare vuota la casella, allora direi i consumi, che mi hanno permesso di raggiungere un’autonomia massima di circa 350 km in inverno e 420 in estate. Ma considerando che possiedo il modello Twin Motor, che ha ben 428 Cv, direi che non posso aspettarmi di meglio. Anche perché il paragone dev’essere fatto con auto termiche che hanno la medesima potenza. E, pur non avendone mai posseduta una, non credo si possa raggiungere un’autonomia di 700/800 km“.
L’ansia da ricarica? È passata presto, ricarico con la app a 0,50€/kwh
“Ma veniamo agli aspetti più importanti: l’ansia di ricarica proprio legata all’autonomia e i costi di ricarica. Non possiedo un box, quindi non ho alcuna possibilità di ricaricare in casa, ma devo affidarmi unicamente alla rete pubblica. Ammetto onestamente che ho impiegato un po’ di tempo prima di capire il funzionamento del sistema in generale, ma prima di passare all’elettrico ho letto e studiato molti articoli. Quindi il passaggio dalla teoria alla realtà è stato quasi naturale. Sul mio smartphone ho scaricato ben 7 applicazioni, che mi permettono di coprire pressoché tutte le colonnine presenti in Italia e in Europa. Nonostante qualche solita colonnina non funzionante, finora sono sempre riuscito a caricare l’auto. Inoltre, Volvo permette di sottoscrivere un abbonamento mensile proprio come la Tesla per ricaricare presso le colonnine ultrafast (ormai sempre più presenti anche su tutte le autostrade). Ad un costo di 0,50€/kwh“.
Velocità di ricarica impressionante: in 16 minuti dal 20 al 70%
“La velocità di queste colonnine è impressionante. Caricando a 156 kW di potenza, ho avuto modo di verificare che, in circa 8 minuti, la carica passa dal 20 al 50% e in circa 16 minuti dal 20 al 70%. Considerando che negli autogrill in pressoché tutti i periodi dell’anno il tempo medio solo per recarsi in bagno è di circa 10/15 minuti, non credo che esista comodità migliore. E non devi più perdere tempo a cercare parcheggio nelle fasi di affollamento (gli stalli sono appositamente dedicati). Né tanto meno a fare coda per dover effettuare il rifornimento di carburante. Sfido chiunque a smentirmi: chi cerca di farlo è perché non ha mai viaggiato in autostrada da Maggio ad Ottobre! Finora ho solo viaggiato in Italia e, rispetto al Febbraio 2024, la rete di ricarica si evolve velocemente. Permettendo soste brevi per raggiungere la destinazione. Ah dimenticavo: ho la fortuna di poter recarmi in ufficio a piedi, utilizzo l’auto solo nei week-end. L’auto è ferma nel box per la maggior parte del tempo: finora ho sempre trovato lo stato di carica della batteria con la stessa percentuale di quando la lascio qualche giorno prima“.
Un anno in Volvo EX 30: i punti forti, dall’accelerazione a…
“Ricapitolando:
– l’auto è esteticamente bellissima
– la silenziosità è uno dei punti forti
– l’abitacolo è molto luminoso e spazioso (chiaramente non è un’auto per una famiglia numerosa, perché è lunga circa 4,22 centimetri)
– si può ricaricare ad un costo di 0,50 €/kwh in circa 15 minuti, solo utilizzando le reti pubbliche. A differenza dei supercharger Tesla, la rete coperta da Volvo è molto più grande
– l’accelerazione è davvero impressionante: i 428 cavalli si sentono tutti!
– la funzione one-pedal-drive è veramente comoda, anche se devo ammettere che quella della Tesla è più sensibile alla frenata. Ma credo che Volvo si stia avvicinando molto velocemente agli standard elevati di Tesla
– il riscaldamento e il raffrescamento funzionano alla grande
– il servizio dell’officina e dei concessionari Volvo è degnp del prestigio del brand“.
…e perché l’ho preferita alla Tesla Model 3
“Il resto dei pregi (o dei difetti) li lascio alla prova reale di chi vorrà comprarla. Chiudo con il motivo che mi ha fatto propendere per la EX30, nonostante avessi provato anche la nuova Model 3 rosso fiammante. E cioè il fatto di poter contare su un interlocutore in carne ed ossa che, in modo molto serio e preparato, che mi ha spiegato in ogni dettaglio cosa avrei acquistato. Nonostante i modelli attuali della società in cui viviamo stiano cercando di superare le persone, il rivenditore del concessionario Volvo è stato il vero “ago della bilancia” che mi ha fatto fare la scelta finale. Per questo lo ringrazio, così come ringrazio Voi per il meraviglioso lavoro che svolgete, contro ogni pregiudizio e contro chi ogni giorno vuole che questo mondo regredisca in un oceano di banalità e di ignoranza. Solo per i propri interessi personali. Ma fermare il progresso e la tecnologia è come cercare di fermare le onde dell’Oceano con un dito: semplicemente, non si può!“.
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