Presentati i 122 Comuni Plastic Free 2025

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La lista completa delle amministrazioni comunali che grazie a pratiche di sostenibilità possono fregiarsi del riconoscimento di Plastic Free: l’edizione di quest’anno è dominata, a livello regionale, dall’Abruzzo, seguito da Sicilia, Puglia, Veneto, Lombardia e Campania.

Sono 122 i Comuni Plastic Free 2025, che si sono distinti per la sostenibilità e per il contrasto all’inquinamento da plastica secondo i criteri stabiliti dall’associazione che dal 2019 cerca di ridurre l’impatto ambientale di uno dei rifiuti più inquinanti al mondo.

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Alla Camera dei deputati, i vertici di Plastic Free, a cominciare dal fondatore e presidente Luca De Gaetano, sono stati ricevuti da Mauro Rotelli, deputato di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici. Altre amministrazioni comunali avevano presentato la loro candidatura, ma non rispondevano ai requisiti di sostenibilità stabiliti da Plastic Free.

Ad illustrare l’impegno dell’associazione sui territori e l’impatto dell’azione di sensibilizzazione sulle amministrazioni sono stati Margherita Maiani e Lorenzo Zitignani, rispettivamente Segretario e Direttore generale di Plastic Free Onlus.

Quest’anno il nostro riconoscimento è stato ancora più oggettivo degli scorsi anni: abbiamo digitalizzato l’intero processo per renderlo matematicamente misurabile. Questo processo di valutazione porta tante amministrazioni a farcela e altre no, ma un dato generale è che negli ultimi quattro anni, il riconoscimento dei Comuni Plastic Free ha avuto una crescita del 148%. Questo significa che le amministrazioni sono sempre più attente verso le tematiche ambientali, con un occhio al contrasto all’inquinamento da plastica” – ha spiegato a TeleAmbiente Luca De Gaetano, che nel 2019 ha fondato Plastic Free, oggi presente non solo in Italia, ma in oltre 30 Paesi del mondo – “Premiamo i Comuni sulla base di quattro macroaree. La prima è il contrasto all’inciviltà, una piaga che rovina il nostro territorio e anche la speranza di tanti giovani e del loro futuro. Un’altra macroarea è la gestione corretta dei rifiuti, che ci permette di dare un futuro a chi verrà più avanti. La terza è la sensibilizzazione sul territorio, importantissima perché portiamo i cittadini a fare scelte più sostenibili, e infine la collaborazione con la nostra associazione che da cinque anni è concreta sul nostro territorio”.

“Questa è un’occasione annuale che Plastic Free ci sta regalando nel ricordare l’importanza dell’economia circolare, in cui l’Italia primeggia, ma anche nel maturare e animare la cultura ambientale. Credo che uno dei motivi del successo di Plastic Free, che è riuscito a coinvolgere in poco tempo così tante comunità e così tanti sindaci, è che si basa su questioni pratiche, molto pragmatiche” – il commento, a TeleAmbiente, dell’onorevole Mauro Rotelli, deputato di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Ambiente – “Plastic Free dà degli obiettivi da portare avanti, con persone che li seguono, e i Comuni possono portarli avanti per poter raggiungere delle certificazioni, è come se si sbloccassero dei badge ogni volta che si raggiunge un risultato. Queste azioni molto pratiche rendono Plastic Free non unica, ma di certo sono gli elementi fondamentali del successo dell’associazione”.

Comuni Plastic Free, come funziona il riconoscimento 

I Comuni che intendono fregiarsi del riconoscimento Plastic Free devono distinguersi nella lotta contro gli abbandoni illeciti, la promozione di comportamenti responsabili, le opere di sensibilizzazione sul territorio e per l’impegno in una gestione virtuosa dei rifiuti urbani.
A ogni Comune Plastic Free verrà assegnato un livello di valutazione espresso in tartarughe: 1, 2 o 3, fino a un massimo di “3 tartarughe gold” (novità assoluta di quest’anno). La consegna dei riconoscimenti e delle targhe con il relativo attestato di virtuosità si terrà il prossimo 8 marzo a Napoli presso il Teatro Mediterraneo, in un evento che celebrerà l’impegno per l’ambiente delle Amministrazioni locali.

I Comuni Plastic Free 2025 

La regione con più Comuni Plastic Free nel 2025 è stata l’Abruzzo, ben 16, seguita da Sicilia (14), Puglia e Veneto (12), Lombardia e Campania (10).
Questa la lista, per ogni Regione, dei 122 Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento Plastic Free per l’anno 2025:
Abruzzo: San Salvo e Vasto (CH); Bussi sul Tirino e Pescara (PE); Alba Adriatica, Castiglione Messer Raimondo, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Nereto, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Sant’Egidio alla Vibrata, Silvi, Torano Nuovo e Tortoreto (TE).
Calabria: Girifalco e Montepaone (CZ); Diamante, Paola e Tortora (CS); Jonadi e Parghelia (VV).
Campania: Benevento (BN); Caiazzo, Cesa, Falciano del Massico e Succivo (CE); Bacoli, Gragnano, Pomigliano d’Arco e Pompei (NA); Agropoli (SA).
Emilia-Romagna: Ferrara e Terre del Reno (FE); Longiano (FC).
Lazio: Pofì (FR); Latina, Sermoneta e Sperlonga (LT); Colleferro (RM); Viterbo (VT).
Liguria: Imperia (IM); Castelnuovo Magra (SP); Celle Ligure e Millesimo (SV).
Lombardia: Bergamo (BG); Gussago (BS); Borgo Virgilio (MN); Cassina de’ Pecchi, Cernusco sul Naviglio e Milano (MI); Lissone, Villasanta, Vimercate (MB); Pavia (PV).
Marche: Agugliano, Ancona, Polverigi e Sirolo (AN); Fermo (FM).
Molise: Petacciato e Termoli (CB), Capracotta (IS).
Piemonte: Pianezza e Rivalta di Torino (TO).
Puglia: Acquaviva delle Fonti, Bari, Cassano delle Murge, Gioia del Colle, Mola di Bari, Monopoli (BA); Ceglie Messapica e Fasano (BR); Castro (LE); Castellaneta, Manduria e Mottola (TA).
Sardegna: Oristano (OR); Aglientu, Badesi e Castelsardo (SS); Teulada (SU).
Sicilia: Favara (AG); Caltanissetta (CL); Belpasso e Camporotondo Etneo (CT); Enna (EN); Furci Siculo, Roccalumera e Santa Teresa di Riva (ME); Cefalù (PA); Modica e Scicli (RG); Avola (SR); Mazara del Vallo e San Vito Lo Capo (TP).
Toscana: Empoli (FI); Follonica (GR); Pisa e Vicopisano (PI).
Trentino-Alto Adige: Merano e Salorno (BZ); Lavis, Pergine Valsugana, Sant’Orsola Terme e Vallelaghi (TN).
Umbria: Castiglione del Lago e Corciano (PG); Narni (TR).
Veneto: Cittadella, Fontaniva e Padova (PD); Pontecchio Polesine e Taglio di Po (RO); Carbonera (TV); Caorle, Jesolo, Marcon e Mira (VE); San Pietro di Morubio (VR); Vicenza (VI).

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