Bologna, 4 febbraio 2025 – La Juve chiude il suo mercato facendo quello che andava fatto. Servivano rinforzi dietro, per arginare gli infortuni, e davanti, per dare un boost alla fase offensiva: missione compiuta. Motta ha ora in dote ciò che aveva richiesto sul mercato e ora tocca a lui dare una svolta decisiva a una stagione fin qui deludente. L’ultimo arrivo, ufficializzato nelle ultime ore di ieri, è Lloyd Kelly dal Newcastle, mentre in uscita se ne va Fagioli che prova a rilanciarsi a Firenze. Ma attenzione a giugno con il Barcellona che potrebbe muoversi su Dusan Vlahovic.
Il mercato Juve
La sessione invernale ci ha messo qualche giorno a decollare, poi Giuntoli ha acquistato quello che poteva acquistare con il budget a disposizione e dato a Motta ciò che serviva per migliorare la rosa e arginare il problema infortuni. Il tutto è iniziato con l’arrivo del terzino destro Costa a titolo definitivo dal Vitoria Guimaraes, primo tassello di un ricco mercato di innesti, seguito da Kolo Muani, in prestito oneroso dal Psg, punta di diamante e subito protagonista con 3 gol in 2 partite come Tevez nel 2013. L’attaccante può fornire a Motta diverse soluzioni offensive, con maggior propensione a legare il gioco rispetto a Vlahovic e con doti di atletismo in campo aperto che possono spaccare la partita. Inoltre, ora la Juve ha due punte e il reparto può dirsi completo, finanche con possibilità di giocare assieme a Dusan nei finali di partita. Soprattutto, però, servivano rinforzi difensivi. L’operazione Renato Veiga fornisce alla Juve un giocatore duttile per la difesa, ottimo in sostituzione di Cabal infortunato, mentre il reparto è stato poi completato ieri da Lloyd Kelly, altra pedina funzionale e di piede mancino che può dare una mano in mezzo e ai lati. Insomma, tre difensori e un attaccante per intervenire laddove c’era bisogno. In uscita è stato invece fatto ciò che era necessario, con Danilo che ha deciso di recidere il suo legame con la Juve a causa di un rapporto difficile con Thiago Motta, mentre Arthur, ai margini dall’estate, si è accasato al Girona. L’ultima operazione è arrivata sul gong ieri sera, cioè l’uscita in prestito oneroso più riscatto di Nicolò Fagioli. Il giovane centrocampista, pure lui sparito dai radar, si è accasato a Firenze dove si giocherà il posto con gli altri neo arrivati Folorunsho e Ndour. Non sarà facile ma aveva bisogno di cambiare aria dato che alla Juve non toccava più campo. Toccherà a lui mandare un segnale a Palladino nella seconda parte di stagione. L’affare è stato ufficializzato anche dalla Juve, che essendo quotata in Borsa deve fornire ogni dettaglio dell’operazione. I bianconeri hanno ceduto Fagioli a titolo temporaneo per 2.5 milioni di euro, ma la Fiorentina avrà l’obbligo di riscatto in estate a fronte del raggiungimento di determinati obiettivi da parte del calciatore per una cifra di 13.5 milioni di euro più 2.5 di bonus. Se tali obiettivi non verranno raggiunti, la viola avrà comunque la possibilità di esercitare il diritto di riscatto.
Il Barcellona si muove per Vlahovic
Ma si sa, il mercato non dorme mai e non si ferma mai. La situazione più delicata in casa Juve è quella di Dusan Vlahovic, che si intreccia ovviamente a Kolo Muani. Andiamo con ordine. Vlahovic va in scadenza nel 2026 e finito il mercato riprenderanno i colloqui con l’agente per tentare la carta del rinnovo, che prevede un ultimo anno di ingaggio (12 milioni) spalmato su due. Per ora la trattativa non è decollata e anche il rapporto tecnico con Thiago stenta a trovare una via di valorizzazione. Se il centravanti non firmerà il rinnovo la Juve dovrà per forza di cose prendere in considerazione una cessione a giugno per evitare un parametro zero sanguinoso. E qui la strategia si lega a quella di Kolo Muani. Una cessione di Vlahovic da 45-50 milioni darebbe alla Juve la possibilità di investire sul mercato, con due strategie. La prima, utilizzare il possibile tesoretto per confermare in estate Kolo Muani e riscattarlo dal Psg, potrebbero servire una sessantina di milioni, la seconda porta invece al rinnovo del prestito di Kolo Muani per un’altra stagione, quindi fino al 2026, e utilizzare la cessione di Vlahovic per investire su un altro attaccante. Il nome? Con Cristiano Giuntoli, seppur difficile, non va mai sottovalutato il nome di Victor Osimhen. E chi vuole Vlahovic sul mercato? Prime mosse da parte del Barcellona, che sarebbe pronto a fare un investimento importante a giugno per avviare un ricambio generazionale con Robert Lewandowski. Pista da monitorare nelle prossime settimane. Infine, un retroscena di mercato degli ultimi giorni. La Juve aveva fatto un pensiero su Davide Frattesi, che è rimasto all’Inter nonostante la corte della Roma, ma senza la cessione di Douglas Luiz non è stato possibile affondare il colpo. Resta comunque di qualità il centrocampo bianconero e chissà che Motta non possa rispolverare con continuità una posizione un po’ più arretrata per Koopmeiners, quindi con maggiore spazio per inserirsi in attacco rispetto a quando gioca trequarti. Resta una mediana completa, con Locatelli a dare ordine, Thuram e McKennie gli uomini di atletismo, Koopmeiners il rifinitore anche se ancora gli sta mancando il gol. Ancora da scoprire Douglas Luiz, che fino a qui ha deluso, e soprattutto l’investimento per il futuro Vasiljie Adzic, fermato dai continui acciacchi fisici. Adesso la palla ripassa al campo e per Motta si staglia una trasferta difficile sul Lago di Como contro una squadra che ha investito tanto sul mercato, rivoluzionando mediana e attacco. Sarà un bel banco di prova contro l’altro giovane emergente Cesc Fabregas. Leggi anche – Colpo Champions della Lazio a Cagliari: 1-2
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