4 febbraio, World Cancer Day, Giornata Mondiale contro il cancro: una data che ormai da anni richiama la nostra attenzione su una delle malattie più diffuse e temute. Si stima che ogni anno nel mondo ci siano 20 milioni di nuove diagnosi: 20 milioni di storie che si intrecciano a quelle di chi il cancro già lo conosce, che coinvolgono i malati e i loro affetti.
Storie di sofferenza, ma anche di resilienza e di amore. Ognuno la sua. È su questo che è incentrata la nuova campagna promossa dalla UICC – Union for International Cancer Control in occasione della Giornata Mondiale contro il cancro. Il motto è “Unite by Unique”, e cioè “Uniti con la propria unicità”. Un modo per dire che ognuno ha la sua voce e che va ascoltata, ma anche un modo per ricordare che ciascuno di noi può fare qualcosa.
L’importanza della prevenzione primaria contro il cancro
Anzitutto finanziare la ricerca scientifica, perché è grazie alla scienza se oggi di cancro si può guarire. E nel frattempo prevenire, perché la prevenzione primaria è la più efficace. Per questo in tutto il mondo il 4 febbraio è una giornata di screening gratuiti e di incontri per ricordare a tutti noi cosa possiamo fare ogni giorno.
Alimentazione corretta e stile di vita: perché sono fondamentali
Mangiare correttamente e seguire uno stile di vita attivo è la base. Ormai la scienza non ha dubbi: un’alimentazione sana, bilanciata, prevalentemente vegetale, ricca di fibre e povera di grassi saturi e zuccheri, è la prima arma per combattere tanti tipi di tumore.
I nuovi studio su cancro e alimentazione
Anche l’Airc ricorda che le nuove evidenze scientifiche sono numerose, specie per i tumori gastrointestinali. Uno studio dello scorso novembre di un gruppo di ricercatori australiani ha confermato per esempio che l’assunzione di fibre e di grassi insaturi rispetto a quelli saturi riduce il rischio di sviluppare forme di cancro gastrointestinale particolarmente gravi e con esito infausto, e che un’alimentazione più salutare può anche migliorare la cura e la gestione di altre malattie digestive. Il motivo è che un’alimentazione ricca di zuccheri e grassi saturi, e quindi caratterizzata dal consumo eccessivo di carne rossa, alcol, bevande zuccherate e cibi processati, favorisce la proliferazione di batteri intestinali nocivi causa di disbiosi intestinale, ovvero l’alterazione della composizione del microbiota, e quindi l’infiammazione che causa il cancro e molte altre malattie croniche.
Risultati in linea con quelli di un altro studio citato dall’Airc, pubblicato di recente sulla rivista Nutrition Review, che ha dimostrato che una dieta sana – ricca di cereali integrali, verdure, frutta, proteine vegetali – riduce dell’8% il rischio di sviluppare tumori gastrointestinali rispetto a una dieta non sana – ricca di carne rossa, alcol, zuccheri e cibi trasformati – che invece lo aumenta del 14%.
Le evidenze non riguardano solo i tumori gastrointestinali: diversi tipi di cancro al seno, per citare il più diffuso tra le donne, sono legati al grasso viscerale (quello che si accumula sulla pancia) provocato da diete scorrette che favoriscono la produzione di ormoni che innescano lo sviluppo di cellule cancerogene. E in generale sovrappeso e obesità, che sono determinati da una cattiva alimentazione, aumentano le possibilità di ammalarsi e diminuiscono quelle di guarire.
Anche il digiuno aiuta a combattere e curare il cancro. Arriva dall’Italia un’altra importante evidenza in questo senso: uno studio dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione G. Pascale di Napoli in collaborazione con l’IFOM di Milano e il gruppo del professor Valter Longo dell’University of Southern California pubblicato su Nature Communication ha dimostrato che una dieta mima digiuno, personalizzata in base alle esigenze del paziente, è in grado di rendere più efficace l’immunoterapia per la cura del cancro, di limitare le complicanze cardiache a cui può portare, e anche le recidive.
Conferme, appunto, in linea con le raccomandazioni di medici, esperti in nutrizione, e con quelle del World Cancer Research Fund (WCRF) e dell’American Institute for Cancer Research (AICR). La Giornata mondiale contro il cancro serve a ricordarcelo: noi possiamo fare tanto.
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