Come Emilia Pérez Viene Rimossa dalla Campagna Oscar

Questa settimana, Karla Sofía Gascón, candidata al premio Oscar come migliore attrice per Emilia Pérez, avrebbe dovuto volare a Los Angeles dalla sua casa in Spagna per un’intensa settimana di campagna premi. Giovedì 6 febbraio, avrebbe dovuto sedere con il suo sceneggiatore/regista, Jacques Audiard, e le co-star, Selena Gomez e Zoe Saldaña, al pranzo degli AFI Awards, un evento scintillante al Four Seasons di Beverly Hills, dove ciascuno dei primi 10 film e delle prime 10 serie TV dell’anno passato ha un tavolo e si svolge un gran viavai.

La sera di venerdì 7 febbraio, lei e i suoi colleghi si sarebbero riuniti ai Critics Choice Awards, a un tavolo al centro del Barker Hangar di Santa Monica, uno spazio gigantesco che sarà gremito non solo di colleghi candidati, ma anche di decine di giornalisti a caccia di selfie e citazioni.

Sabato 8 febbraio, si è presentato un dilemma per molti talenti: i Directors Guild Awards e i Producers Guild Awards si svolgono in contemporanea ed Emilia Pérez è nominato per i massimi riconoscimenti di entrambi. Gascón sarebbe dovuta andare ai PGA Awards, all’hotel Fairmont Century Plaza di Century City, dove avrebbe dovuto fare da presentatrice.

E poi domenica 9 febbraio, avrebbe dovuto guidare fino a Santa Barbara per essere celebrata come una dei nove vincitori del Virtuoso Award di quest’anno in una cerimonia all’Arlington Theatre, durante la quale i premiati sarebbero stati intervistati individualmente e poi collettivamente. Gli altri che sarebbero stati celebrati includono la sua co-star Gomez e le colleghe candidate come migliore attrice Fernanda Torres (I’m Still Here).

Tuttavia, data l’enorme controversia che ha travolto Gascón negli ultimi giorni in merito ai commenti che ha pubblicato su X (precedentemente noto come Twitter) – post sui quali Gascón, negli ultimi giorni, ha regolarmente scritto sui social media e discusso in interviste, senza consultazione o coordinamento con Netflix, che detiene i diritti di distribuzione di Emilia Pérez negli Stati Uniti, Canada e Regno Unito – The Hollywood Reporter è venuto a sapere che non verrà affatto in città. Si dice che le tensioni siano alte tra Gascón e lo streamer, che ha investito milioni di dollari nella spinta del film ai premi.

Stava andando a gonfie vele fino al 23 gennaio, quando il film ha ricevuto 13 nomination agli Oscar, un solo passo dal record di tutti i tempi. Ma ora, nel momento più inopportuno, è in pericolo di vita a causa delle rivelazioni su Gascón. Si dice che le due parti comunichino ora solo tramite l’agente di Gascón, Jeremy Barber della UTA.

E, a quanto ho capito, non c’è grande interesse da parte di Netflix a fornire le consuete cortesie offerte da uno studio a un contendente agli Oscar, come trasporto e alloggio, per facilitare la sua partecipazione ai restanti eventi della stagione dei premi. Lo streamer non è l’unico interessato a prendere le distanze da Gascón. THR è venuto a sapere che altri che avrebbero dovuto partecipare ad alcuni dei suddetti eventi insieme all’attrice, come l’evento del Santa Barbara Film Festival, avevano indicato che avrebbero potuto dover cancellare la loro partecipazione se lei non avesse cancellato la sua, per timore che le cose potessero diventare molto scomode con lei lì.

Gascón potrebbe ancora partecipare a eventi della stagione dei premi più vicini a casa, come i Goya Awards, la versione spagnola degli Oscar, che si terranno sabato. Alcuni dei suoi comportamenti non sono visti come problematici in Europa come lo sono negli Stati Uniti, inoltre può raggiungere da sola quegli eventi. E dato che sta combattendo per il suo futuro nel mondo dello spettacolo, potrebbe anche scegliere di farlo.

Nel frattempo, con l’inizio del turno finale di votazioni per gli Oscar previsto per martedì 11 febbraio, Netflix sta chiaramente compiendo sforzi per cercare di risparmiare gli altri candidati di Emilia Pérez – inclusa e soprattutto la candidata come migliore attrice non protagonista Saldaña, che finora è stata la chiara favorita nella sua categoria – dal campo di detriti di Gascón. Gascón è già stata rimossa dalle email e dagli annunci pubblicitari che promuovono il film per i premi.

Ci vuole più tempo per modificare la pubblicità esterna, ma alcuni cartelloni che ora mostrano immagini di Gascón presto evidenzieranno altri membri del cast oltre a lei o esclusivamente. Ironia della sorte, i collaboratori di Gascón potrebbero comunque ritrovarsi davanti ai microfoni questo fine settimana ad accettare i massimi riconoscimenti ai Critics Choice Awards (le cui votazioni si sono chiuse settimane fa, il 10 gennaio) e ai PGA Awards (le cui votazioni si sono chiuse il 30 gennaio, proprio mentre i tweet di Gascón stavano venendo alla luce).

Se lo faranno, sarà affascinante vedere se – e come – affronteranno la sua assenza.