Il borgo di Roseto Capo Spulico, in provincia di Cosenza, è famoso per il Castello di Roseto Capo Spulico, tra i castelli federiciani presenti in Calabria, che sorge direttamente sulla spiaggia di Roseto Capo Spulico, Bandiera Blu lungo la Costa degli Achei.
Oltre che per il Castello Federiciano di Roseto Capo Spulico, il paese è famoso anche per essere il “Borgo delle Rose e delle Ciliegie“, in virtù di due antiche e preziose coltivazioni che caratterizzano il suo territorio.
Scopriamo tutti i segreti di Roseto Capo Spulico in una vacanza ricca di profumi, sapori e relax in riva al mare.
Il Castello Federiciano di Roseto Capo Spulico
Il Castello Federiciano di Roseto Capo Spulico è il simbolo del luogo, ma a differenza della maggior parte dei castelli in Calabria (fatta eccezione per Le Castella, KR) non sorge in cima al borgo di Roseto Capo Spulico, in posizione panoramica e difensiva, ma direttamente sulla riva del mare, sul Promontorio di Cardon. Questa anomalia, assieme ad altri elementi, concorre ad alimentare le leggende che si narrano in tutta Italia sui castelli federiciani, fondati dall’imperatore Federico II di Svevia: se il borgo è arroccato e guarda al Golfo di Taranto per prevenire la minaccia dei saraceni, il Castello di Roseto Capo Spulico, sulla riva del mare, suggerisce una funzione tutt’altro che difensiva. Si tratta di un edificio iniziatico? Così vuole la leggenda secondo cui questo luogo è stato edificato per custodire la Sacra Sindone.
Quello che sappiamo è che il Castello Federiciano di Roseto Capo Spulico, noto anticamente come Castrum Petrae Roseti (il “Castello della Pietra di Roseto“) era già un avamposto difensivo normanno, ricostruito nel Duecento da Federico II di Svevia e rimaneggiato più volte fino al XVI secolo. Visto dall’esterno il Castello di Roseto Capo Spulico ha forma trapezoidale, con tre torri, di cui una merlata e più alta delle altre; l’interno, parzialmente visitabile poiché oggi è una struttura ricettiva, presentava ampi saloni di rappresentanza e una serie di ambienti di servizio, come le cisterne per la raccolta dell’acqua e le scuderie.
Simbolo di questo tratto di spiaggia di Roseto Capo Spulico, l’inconfondibile Scoglio Incudine (anche noto come il “Fungo“), per via della caratteristica forma scolpita dall’erosione, che sorge proprio nelle vicinanze del castello.
La spiaggia di Roseto Capo Spulico
Restando nella Marina di Roseto Capo Spulico, ci godiamo il mare e una spiaggia che si fregia della Bandiera Blu ed è una delle più belle e frequentate della Costa degli Achei. La spiaggia di Roseto Capo Spulico si inserisce in un contesto naturalistico di grande bellezza: circondata dalla macchia mediterranea, in particolare dalle rigogliose distese di ciliegi e roseti che rappresentano le due coltivazioni principali del territorio, la costa alterna tratti liberi, dotati di docce pubbliche, a stabilimenti attrezzati, ideali per le vacanze con la famiglia. La sabbia è mista a ciottoli e ghiaia, mentre i fondali sono uno spettacolo unico per chi desidera esplorarli in immersione o snorkeling. Questo punto della costa ionica calabrese è ideale anche per chi pratica windsurf o kayak.
Quali sono le altre spiagge di Roseto Capo Spulico? Da non perdere, la Spiaggia di Cala del Turco, un vero gioiello da scoprire: angolo di paradiso e tranquillità, circondato da piccole grotte marine da esplorare; a pochi chilometri da Roseto Capo Spulico paese si trovano le bianche spiagge della Sibaritide, da frequentare assolutamente durante una vacanza al mare in questa zona.
Il borgo di Roseto Capo Spulico
Dopo aver trascorso la mattina sulla spiaggia di Roseto Capo Spulico, raggiungiamo la collina su cui sorge il borgo di Roseto Capo Spulico, di origine medievale. Qui, tra vicoli, piazzette e belvedere ammiriamo gli edifici più antichi del centro storico, a partire dalla Chiesa Madre di San Nicola di Myra, dedicata a uno dei santi più venerati della tradizione bizantina in Calabria. Da non perdere è anche la Chiesetta dell’Immacolata Concezione (o Santo Totaro).
Tra i palazzi nobiliari e gli altri luoghi storico-artistici, meritano una tappa il Palazzo Baronale; la Fontana di San Vitale, che costituisce il monumento più antico di Roseto Capo Spulico; il Museo Etnografico della Civiltà Contadina e, infine, una chicca perfetta per i romantici: la pittoresca “Vinèlla degli Innamorati“, uno dei vicoli più stretti d’Europa, fatto apposta per rubare un bacio.
Il periodo migliore per visitare il borgo di Roseto Capo Spulico? Senza dubbio la primavera! In questa stagione, infatti, fioriscono le due primizie dell’agroalimentare locale: le rose e le ciliegie, cui sono dedicate le sagre più belle. Noto come il “Borgo delle Rose e delle Ciliegie“, Roseto Capo Spulico affida a questi due prodotti rappresentativi il racconto della sua identità e della storia più remota: pare, ad esempio, che i rinomati roseti che circondano l’abitato, spandendo nell’aria il loro profumo a maggio, servissero a riempire di petali i cuscini delle principesse sibarite (l’antica colonia magnogreca di Sybaris). Quanto alle ciliegie, anch’esse di antica coltivazione, sono oggi uno dei prodotti più apprezzati: la Ciliegia De.Co. di Roseto (Denominazione Comunale di Origine) è stata incoronata “Ciliegia più Bella d’Italia”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link