Sciopero lumaca in autostrada a Caserta lunedì 3 febbraio. Programma, obiettivi e protagonisti |

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 






Lunedì 3 febbraio 2025, è previsto uno “sciopero lumaca” sull’autostrada A1 nel tratto tra Capua e Napoli Nord, organizzato dal Consiglio Unitario della Mobilitazione contro la crisi agricola e della pesca 2025.

Questa forma di protesta, caratterizzata da un rallentamento del traffico, mira a richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni su una situazione sempre più critica per gli agricoltori e i pescatori.

L’obiettivo principale della protesta è richiedere la dichiarazione dello stato di crisi per i settori dell’agricoltura e della pesca, settori che da tempo stanno affrontando una serie di sfide, tra cui i cambiamenti climatici, la concorrenza internazionale e le difficoltà economiche.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

I manifestanti chiedono misure straordinarie per sostenere le comunità colpite, come incentivi fiscali, accesso a fondi di emergenza e programmi di formazione per adeguarsi alle nuove esigenze del mercato.

E’ fondamentale l’apertura di un dialogo costruttivo fra i rappresentanti del governo e le associazioni di categoria, in modo da discutere le necessarie riforme per garantire un futuro sostenibile per questi settori vitali.

Le richieste includono anche il potenziamento delle infrastrutture e dei servizi di supporto, che sono essenziali per migliorare la qualità della vita dei lavoratori e la competitività delle loro produzioni.

Programma della giornata

  • Ore 8:30: Incontro senza mezzi industriali nei pressi del presidio davanti allo Stadio di Casal di Principe, organizzato dal Coordinamento “Salviamo le Bufale”. Durante l’incontro, verranno presentate due lettere: una indirizzata al Presidente della Repubblica e al Governo, e un’altra con richiesta di incontro alla Regione Campania, inviata al Presidente De Luca, al Presidente del Consiglio Gennaro Oliviero e all’Assessore Nicola Caputo.
  • Entro le ore 10:00: Ritrovo dei mezzi di lavoro (camion, pickup, furgoni, con quattro grossi trattori in testa e in coda) accompagnati da autovetture, nel piazzale all’altezza del “Ristorante Russo Center” vicino al casello autostradale di Capua.
  • Ore 10:30 circa: Partenza del corteo verso il casello, passando davanti al presidio degli agricoltori dell’Associazione “Terramia C’È”. Una volta entrati in autostrada, i mezzi occuperanno le corsie centrale e di destra, lasciando libera la corsia di sorpasso, procedendo a velocità ridotta.
  • Percorso: Il corteo si dirigerà verso Napoli, raggiungendo la barriera di Napoli, dove invertirà la marcia per tornare in direzione Roma, passando per Caserta Sud e Caserta Nord, fino all’uscita di Santa Maria Capua Vetere.
  • Ore 14:00 circa: Uscita a Santa Maria Capua Vetere e arrivo nell’area adiacente alla rotonda antistante il casello autostradale, dove i mezzi si posizioneranno presso il presidio organizzato dall’Associazione “Coltiviamo Futuro”, attivo dal 28 gennaio.

Protagonisti della mobilitazione

  • Coordinamento “Salviamo le Bufale”: Organizzatore dell’incontro mattutino a Casal di Principe.
  • Associazione “Terramia C’È”: Presente lungo il percorso del corteo.
  • Associazione “Coltiviamo Futuro”: Gestisce il presidio finale a Santa Maria Capua Vetere.

Si prevede che la manifestazione possa causare rallentamenti e disagi al traffico lungo il percorso indicato. Si consiglia agli automobilisti di pianificare percorsi alternativi o di considerare possibili ritardi negli spostamenti.

Pervisioni meteo

E’ importante notare che per la giornata di lunedì 3 febbraio 2025, le previsioni meteorologiche per la zona di Caserta indicano forti rovesci, con temperature massime di 12°C e minime di 4°C.

È stato emesso un allarme arancione per temporali, valido fino alle 13:59 CET dello stesso giorno. Si raccomanda pertanto di prestare attenzione alle condizioni meteo durante la partecipazione o gli spostamenti legati alla manifestazione.

Prestito personale

Delibera veloce

 

Assemblea di Chiusura dello Sciopero Lumaca

L’Assemblea vede la partecipazione di delegati provenienti dai presidi della Campania e da altre regioni. Alcuni parteciperanno di persona, mentre altri si uniranno tramite collegamento remoto.

Durante l’assemblea verranno presentate la nuova fase della mobilitazione e il calendario delle attività previste fino alla manifestazione del 5 marzo a Roma. PARTECIPANTI L’evento è organizzato da tre presidi della provincia di Caserta: Casal di Principe, Capua e Santa Maria Capua Vetere.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Contribuiscono anche i presidi della provincia di Avellino, coordinati dall’Associazione UNIAGRI a Flumeri e dal Comitato Agricoltori Avellinesi ad Avellino, oltre al presidio di Salerno gestito dal Comitato Agricoltori della Piana del Sele.

I partecipanti

Adriano Noviello, allevatore e presidente dell’Associazione di Tutela Allevamento della Bufala Mediterranea, sottolinea i motivi e le ragioni della partecipazione degli allevatori nella mobilitazione nazionale che chiede lo Stato di crisi per l’agricoltura produttiva italiana: “Noi siamo in mobilitazione da anni per difendere il comparto , le aziende e i nostri animali. Sappiamo bene che la crisi è talmente grande che non si salvano gli allevatori di bufale se non si salvano le piccole e medie aziende produttive dell’agricoltura. dell’allevamento e della pesca. Per quanto abbiamo già ottenuto con la mobilitazione alcuni importanti risultati sappiamo bene che occorre l’unità di tutti e che il camino è lungo. Già la prossima settimana faremo sentire la nostra voce, ancora una volta, sui temi del prezzo del latte e della tracciabilità della filiera”

Luigi Iovine, agricoltore e presidente dell’Associazione Coltiviamo Futuro, sottolinea i motivi per cui gli agricoltori casertani costituiti in associazione autonoma sono in mobilitazione da oltre un anno e sono in presidio anche quest’anno: “siamo invasi da prodotti senza sicurezza e qualità realizzati senza il rispetto dei diritti del lavoro che da noi sono invece la regola e che ci mandano fuori mercato. L’aumento dei costi produttivi di tutta l’ortofrutta insieme alla pretesa dei commercianti e della grande distribuzione di pagarci sottocosto ci costringe alla chiusura. Per questo abbiamo scelto la via di organizzarci con il Coordinamento Agricoltori e Pescatori Italiani e per questo chiediamo al Governo atti straordinari, per salvarci dalla chiusura”

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Giuseppe Di Niola, anch’egli frutticoltore della zona di Capua e referente dell’Associazione Terra Mia C’È ricorda i rischi per il Casertano di perdere una delle sue eccellenze che hanno fatto grande il territorio: l’ortofrutta e l’agricoltura “In realtà stiamo producendo debiti e, se non cambiano le cose, del nostro grande patrimonio di lavoro rimarrà ben poco. La prima delle misure straordinarie che ci serve è una ristrutturazione e abbattimento della debitoria e una forte iniziativa di rilancio del settore”.

Antonello Nudo, dell’Associazione UNIAGRI di Flumeri che insieme al Comitato degli Agricoltori Avellinesi sta animando le iniziative in Irpinia, sostiene: “Per le comunità delle Aree interne del Paese montane e collinari (dove si è perso il 75% dell’oltre milione di aziende che hanno chiuso in venti anni) l’agricoltura è la vita. Per questo siamo in mobilitazione per garantirci il diritto a continuare a vivere nelle nostre terre. Quella del 3 febbraio non sarà una semplice manifestazione, ma un’azione coordinata che vedrà la partecipazione convinta di tutti noi, uniti nella richiesta del riconoscimento dello stato di crisi per il settore agricolo e della pesca. La giornata inizierà con il raduno alle 8:00 al presidio di Valle Ufita, da dove partiranno i mezzi diretti verso il punto di incontro con le altre delegazioni.”

Roberto Lauro, del Comitato Agricoltori Avellinesi della Media Valle del Sabato, anche lui insieme al suo gruppo in mobilitazione fin dall’anno scorso, annunciando la partecipazione alla mobilitazione del 3 febbraio con una delegazione di agricoltori dal suo territorio, sottolinea “Ci stiamo battendo per i nostri figli e per il nostro futuro. La politica non giri la testa dall’altra parte ed ascolti il nostro grido e le nostre richieste”

Michele Conte, coordinatore del Presidio del Salernitano e portavoce del Comitato Agricoltori della Piana del Sele, annunciando la partecipazione dal presidio, chiama tutte e tutti al coinvolgimento: “Lo dobbiamo alle nostre famiglie ed al futuro dell’agricoltura. Non possiamo assistere al degrado economico e sociale di un territorio dall’agricoltura e dell’allevamento come è stato per secoli la Piana del Sele in cui, oggi, le imprese sono a rischio crescente di non farcela”

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Microcredito

per le aziende

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link