Vitali e Corona ribaltano la gara, poi Ladinetti segna il rigore decisivo: il Pontedera è in zona playoff, Spal e Lucchese a distanza di sicurezza
PONTEDERA — Mister Leonardo Menichini lo aveva detto proprio alla vigilia: in un campionato come quello di Serie C, bastano due partite per cambiare una stagione. In positivo o in negativo. Per il Pontedera, le due partite in questione sono quelle con l’Arezzo, vinta 4-2 in trasferta, e quella con il Pineto.
Con il 3-2 rifilato agli abruzzesi, infatti, i granata volano a 30 punti in classifica, a pari punti con il Rimini, decimo e in zona playoff, a più 6 sulla Spal e a più 7 dalla Lucchese, sconfitta dalla Pianese. Uno scenario da trionfo per il Pontedera, inimmaginabile soltanto qualche settimana fa. Che non solo mette la squadra in una posizione di relativa tranquillità, ma rilancia anche le speranze per gli spareggi per la Serie B.
Eppure la partita del “Mannucci”, com’è capitato spesso in questa stagione, sembrava essersi messa male: dopo una decina di minuti, infatti, gli abruzzesi hanno trovato il vantaggio con Gambale, costringendo i granata a rincorrere sin dall’inizio.
La svolta del derby toscano con l’Arezzo, però, non è stata soltanto un caso. E nonostante lo svantaggio quasi immediato, i granata sono vivi e vegeti. Anzi, come sanno fare le grande squadre, in un paio di minuti gli undici di mister Menichini ribaltano tutto. Protagonisti sono Vitali, acquisto di Gennaio che ha cambiato i connotati della squadra a suon di prestazioni una migliore dell’altra, e Corona, che lanciato dal primo minuto non delude le aspettative e firma il sorpasso granata sul finire del primo tempo.
L’inerzia del match cambia in pochi minuti e il Pontedera resta in pieno possesso della partita anche nella prima fase della ripresa. Anzi, con il solito Vitali da una parte e con i neoentrati Italeng e Gaddini, all’esordio con la maglia granata, sono i padroni di casa a essere più pericolosi in fase offensiva.
Nel momento migliore dei granata, però, arriva l’inaspettato pareggio degli ospiti: cross dalla destra e Fabrizi approfitta di un’uscita troppo avventata di Tantalocchi, che per una volta non è impeccabile come al suo solito. Ma il Pineto non ha neppure il tempo di fantasticare sulla controrimonta che i granata tornano in vantaggio. Su un traversone dalla sinistra, infatti, Borsoi tocca con la mano mentre è in caduta per anticipare Scaccabarozzi: per l’arbitro è calcio di rigore, che Ladinetti realizza alla perfezione.
Nel finale, il Pineto prova a riacciuffare nuovamente il pareggio e con lo stesso Fabrizi, in girata, ci va vicinissimo. La difesa granata, però, concede poco altro e resiste fino al 95′, quando arriva il triplice fischio. L’unica pecca, a gara ormai scaduta, è l’espulsione di Vitali, che dovrà dunque saltare la prossima partita.
In ogni caso, una vittoria cruciale per il Pontedera, che si allontana ulteriormente dalla zona calda della classifica e ritorna, a pieno titolo, a guardare verso i playoff. Un sogno, soltanto pochi giorni fa. Ma come dice Menichini: due partite possono cambiare tutto. Ed è proprio vero.
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Il tabellino di Pontedera-Pineto 3-2
PONTEDERA: Tantalocchi; Cerretti, Moretti, Martinelli (78′ Espeche), Perretta; Guidi, Ladinetti; Vitali, Scaccabarozzi, Sala (65′ Gaddini); Corona (65′ Italeng). A disp.: Calvani, Lipari, Maggini, Migliardi, Pietra, Sarpa, van Ransbeeck, Vanzini, Vivoli. All.: Leonardo Menichini.
PINETO: Tonti, Hadziosmanovic, De Santis (63′ Marafini), Ingrosso, Borsoi; Germinario, Lombardi (85′ Giovannini), Schirone (63′ Pellegrino), Marrancone (46′ Tunjov), Gambale, Chakir (63′ Fabrizi). A disp.: Amadio, Barretta, Gatto, Ienco, Marone, Nebuloso. All.: Ivan Tisci.
ARBITRO: Mattia Drigo della sezione di Portogruaro (Assistenti: Taverna-Russo; IV Ufficiale: Ambrosino).
RETI: 10′ Gambale, 35′ Vitali, 37′ Corona, 74′ Fabrizi, 76′ Ladinetti (R).
NOTE: Vitali espulso al 96′.
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