Fondazione ARIEL apre una sede in Calabria, una partnership con Marrelli Health per la salute dei bambini con difficoltà neuromotorie

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Crotone, 3 Febbraio 2025 – Sostenere le famiglie dei bambini con difficoltà neuromotorie tramite servizi di accoglienza e orientamento, supporto psicologico, organizzazione di attività sociali e progetti di ricerca, questo lo scopo principale della Fondazione Ariel nata nel 2003, con sede a Milano. Oggi questa mission si estende anche al territorio calabrese, grazie ad un accordo siglato con Marrelli Health.
Questa partnership, fondata sulla condivisione di valori e obiettivi comuni, mira a sostenere il miglioramento della qualità di vita di questi bambini e delle loro famiglie.
In Italia, un bambino su 500 nuovi nati è affetto da paralisi cerebrale infantile, una malattia causata da un danno irreversibile al sistema nervoso centrale che impedisce progressivamente anche i movimenti più elementari. Quando questo succede a esserne profondamente colpita, insieme al bimbo, è tutta la sua famiglia.
Marrelli Health con le proprie forze si impegna a dare un contributo operativo per sostenere questi bambini e le loro famiglie sia dal punto di vista sanitario che sociale e psicologico.
“C’è sicuramente molto da fare, ma siamo sicuri che il nostro progetto portato qui in Calabria a Crotone, dove c’è una struttura come Marrelli Health che si occuperà di queste famiglie e di questi bambini si dimostrerà sicuramente vincente – ha dichiarato Luca Giovanni Caretta, presidente della Fondazione Ariel – è un accordo di cui si parla già da qualche anno ed ora finalmente siamo pronti a partire. Credo che avere qui in Calabria una sede della Fondazione è per noi un grosso onore, sapere che anche qui c’è chi si dedica con attenzione e amore a questi aspetti è un grosso aiuto per noi ma soprattutto lo sarà per tutte quelle che famiglie che fino a ieri non sapevano a chi rivolgersi e spesso purtroppo si trovavano a vivere la disabilità dei propri figli in maniera isolata”.
“L’invito che abbiamo ricevuto dalla Fondazione Ariel ha aperto le porte e ci ha stimolati verso un progetto che nascendo all’interno delle nostre strutture sanitarie ha la possibilità di avvicinare tantissime situazioni di disagio – ha dichiarato Enza Stasi, Direttore della Casa di Cura odontoiatrica Calabrodental – crediamo di poterli sostenere al meglio, essendo delle strutture sanitarie non solo dal punto di vista sanitario ma anche da quello dei servizi collaterali che sono quelli di cui una famiglia ha bisogno nella gestione della vita quotidiana di un paziente fragile”.
Individuare quanti e quali famiglie è possibile aiutare sul territorio rimane adesso il primo obiettivo di questo importante progetto.
“In questa attività sicuramente chiederemo l’aiuto delle associazioni già esistenti sul territorio, con le quali spereremo di avviare una collaborazione – ha dichiarato ancora la dottoressa Stasi – ma speriamo anche nell’aiuto dei servizi sociali proprio per cercare di sensibilizzare anche le famiglie a palesare le diverse situazioni in modo da poter avere la possibilità di aiutarli”.
L’accordo è stato siglato al termine di una tavola rotonda presso la sede amministrativa del Gruppo Marrelli, in località Passovecchio, alla presenza del management aziendale, del Presidente della Fondazione Ariel, Luca Giovanni Caretta e del fondatore nonché direttore medico-scientifico Nicola Portinaro e il Presidente di Marrelli Health Srl Antonella Stasi.
“Io credo che questa nuova avventura sia straordinaria perché da una parte io al Marrelli Hospital opero tantissimi bambini con problemi di varia natura, soprattutto neuromotoria – ha dichiarato a margine della tavola rotonda il Prof. Nicola Portinaro – e il fatto che il gruppo Marrelli si sia unito alla famiglia della Fondazione Ariel, che vuole aiutare oltre che il bambino quindi dal punto di vista medico anche la famiglia quindi da un punto di vista sociale, psicologico, attitudinale, di accettazione e di gestione del bambino penso sia meraviglioso per le famiglie di questo territorio. L’augurio che faccio a questo progetto è quello di riuscire ad aiutare il maggior numero possibile di famiglie che hanno bambini con dei problemi”.
“Il Centro sarà un punto di riferimento capace di accogliere, coordinare e orientare le famiglie che vi si rivolgono con le loro problematiche – ha ribadito il Presidente Antonella Stasi – e cercherà di rispondere sia alle difficoltà di carattere socio-assistenziale, sia a quelle di carattere medico/chirurgico grazie al supporto delle nostre strutture sanitarie Marrelli Health. Abbiamo sposato l’intento primario di Ariel ovvero trasmettere ai familiari la capacità di affrontare con consapevolezza, maggiore sicurezza e serenità le necessità dei loro bimbi per garantire un trattamento medico di assoluto livello”.
Riuscire a convincere le famiglie a partecipare alle numerose iniziative che saranno messe in campo sarà il passo successivo che questo importante progetto si è prefissato, per far in modo che questa attività si espanda il più possibile in tutto il territorio regionale.



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