Coppa Italia, ecco le magnifiche quattro. Decise le semifinaliste

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


La Coppa Italia entra nel vivo con i quarti, con le gare da dentro e fuori e, come prevedibile ci sono già le prime vittime illustri. Approdano alla fase successiva Vicenza Hockey (che partita con Asiago!), CUS Verona, HC Milano e Cittadella, al termine delle quattro partite di sabato. Fuori dai giochi i detentori della coppa, Gli Asiago Vipers e Edera Trieste. Si arresta anche il sogno della seconda formazione di Milano e di Torre Pellice. Si affronteranno l’1 e 2 marzo le semifinaliste nel corso di una Final Four che si prospetta di altissimo tasso tecnico.

 

Vicenza Hockey – Asiago Vipers 3 – 2

Prestito personale

Delibera veloce

 

Vicenza Hockey: Olando, Frigo, Chiamenti, Delfino, Hodge, Dell’Uomo, Centofante, Ederle, Vendrame, Pace, Sebek, Frigo N., Berger, Dal Ben.

Asiago Vipers: Fracaro, Stevan, Campulla L., Campulla F., Corà, Berthod, Vellar, Baù, Rodeghiero, Lazzari, Rossetto, Dal Sasso, Tessari, Spiller, Belcastro, Lievore. All. Rigoni

Marcatori: p.t. 14:06 Berger (V), 12:33 Frigo N. (V); s.t. 14:26 Tessari (A), 12: 41 Berger (V), 08:04 Dal Sasso (A).

Arbitri: Grandini, Zatta

La prima vittima illustre di questa Coppa Italia è Asiago, squadra detentrice del titolo, contro un Vicenza fortissimo che comunque fatica non poco a trovare il bandolo della matassa contro gli ospiti, che soprattutto nel secondo tempo con una partita vibrante tengono sulle spine Delfino e compagni. Nel primo tempo c’è tanto Vicenza, con Berger in stato di grazia che segna, costruisce e recupera. Suo il vantaggio vicentino con un gran tiro dalla distanza, suo l’assist che pesca Frigo solo davanti alla porta avversaria per il 2 – 0. Nella ripresa come sempre Asiago esce trasfigurata dagli spogliatoi e accorcia subito con Tessari, ottimamente servito dal dal sasso a pochi centimetri dalla porta di Frigo. A metà tempo è ancora Berger a sfruttare una penalità differita assegnata ad Asiago e affondare dalla distanza. I Vipers hanno ancora la forza di reagire e accorciano ancora con Dal Sasso, aumentando la pressione offensiva, ma non riescono a sfondare. E’ Vicenza, di misura ad approdare alle semifinali.

Frigo N. (Vicenza): “Dovevamo Vincere e l’abbiamo fatto, in una partita secca puo succedere di tutto ma tutto sommato direi che è andata bene,sicuramente c’è mancato qualcosa in powerplay stasera per dare la spallata per indirizzare la partita ma ci lavoreremo, abbiamo ottenuto cio che volevamo ovvero il passaggio del turno complimenti all’Asiago per la partita disputata ed ora testa a sabato prossimo dove ci attenderà un’altra battaglia.”

Forte (Asiago): “Abbiamo perso, il sorteggio ad hoc ha fatto il suo dovere. Peccato perchè una gara come quella di stasera per qualità, intensità, pathos e giocate spettacolari meritava di essere poco poco una semifinale se non una Finale. Ma evidentemente dietro le quinte la pensano diversamente.

 

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

CUS Verona – HC Milano C 6 – 1

CUS Verona: Andreoli, Gadioli, Sobberi, Crisci, Magnabosco, Pernigo, Marcon, Raccanelli, Olivieri, Carretta, Lazzari, Perini, Lupi, Sabaini.

HC Milano C: Campagna C. , Castellazzi, Campagna A., Anastasi, Pagani, Zucca, Quesada Leal, Pelis, Visayana, Mariani D., Lazzeri, Chernopyskyy, Bulgheroni

Marcatori: p.t. 16:22 Perini (V), 01:48 Perini (V); s.t. 12:23 Lupi (V), 10:19 Crisci (V), 06:22 Perini (V), 00:44 Zucca (M), 00:17 Sabaini (V).

Arbitri: Marri, Gallo

Non si può certo dire che Milano C, formazione che milita nel campionato di serie C non abbia fatto tutto il possibile per onorare una partita difficilissima contro un Verona in crisi in Campionato, ma pur sempre formazione temibile e di un’altra categoria. Gli ospiti reggono un tempo, che terminano onorevolmente sotto di due gol con la doppietta di Perini. Nel secondo tempo i padroni di casa ingranano la marcia e strapazzano Milano, in gol ancora Perini, Crisci e Sabaini. Per gli ospiti arriva il gol della bandiera targato Zucca, che evita il cappotto e fa tornare a casa i meneghini con onore. Verona continua la sua avventura e approda alla Final Four dove avrà la possibilità di raddrizzare una stagione finora avara di soddisfazioni.

Sabaini (Verona): “Abbiamo conquistato una vittoria importante che ci porta alla fase finale di Coppa Italia. La prestazione è stata complessivamente positiva, anche se ci sono ancora aspetti da migliorare. Quello che mi rende più felice è vedere il buon morale del gruppo, che sta crescendo partita dopo partita. Ora testa alla prossima sfida!

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

 

Old Style Torre Pellice – HC Milano 0 – 3

Old Style Torre Pellice: Peruzzi, Micheletti, Castagneri, Perazzelli, Serra, Bellora, Cordin, Albis, Migliotti, Rivoira, Rocca, Demichelis, Penna, Cammarata, Zancanaro Bricco. All. Battaglia

HC Milano: Mai, Gallivanone, Novara, Cik, Bellini, Ferrari, Masiero, Zuccardi-Merli, Brianzoni, Lettera N., Lettera A, Sica. All. Bellini

Marcatori: p.t. 17:37 Cech (M), 08:20 Cech (M), 03:40 Lettera A. (M)

Arbitri: Zoppelletto, Chiodo

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Milano, a scartamento ridotto per le numerose assenze regola Torre Pellice con una partita, come al solito, di grandissima concretezza massimizzando le occasioni, punendo gli errori dell’avversario, affondando il colpo nei momenti topici della partita. Torre Pellice dimostra come sempre un grandissimo cuore e una capacità di gioco a cui i risultati non rendono giustizia, ma stasera non c’è dubbio che a meritare fossero gli ospiti. Succede tutto nel primo tempo, con la doppietta di Cech e la rete di Alessio Lettera, il resto della partita è un Milano che controlla i tentativi di recupero dei piemontesi, che comunque non sfigurano e tornano a casa, come spesso successo in questa stagione, con una buona prestazione. I Campioni d’Italia si avviano verso la Final Four dove non basterà giocare una buona gara per andare avanti.

Rocca (Torre Pellice): “Partita iniziata in salita quasi da subito e si conclude il primo tempo per 3 a 0 a favore di un Milano che ha sfruttato con precisione i nostri errori. Il secondo tempo invece riusciamo a ridurre i nostri errori e a concedere meno occasioni pericolose, infatti si conclude 0 a 0. Sapevamo che sarebbe stata una partita dura, ma nel secondo tempo si sono viste tante cose positive da parte nostra.

Cech (Milano): “Nel primo tempo la nostra prestazione è stata buona mentre, nel secondo tempo, il gioco è stato interrotto molto dalle espulsioni. Possiamo giocare meglio e sappiamo dove lavorare per farlo. Keep going!

 

Edera Trieste – Cittadella Hockey 4 – 5

Edera Trieste: Vigini S., Sarlohar, Mattiussi, Pittani, Mariotto, Milanese, Delpiano, Pirnar, Romanut, Sindici, Cavalieri, Cioccolanti, Cocozza. All. Cocozza

Cittadella Hockey: Pierobon, Frattini, Sihvonen, Grigoletto, Tombolan, Panozzo, Hilbert, Lago, Baldan, Roffo, Torni, Lievore, All. Dal Ben

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Marcatori: p.t. 14:13 Tombolan (C ), 11:26 Roffo (C ), 09:21 Cocozza (T), 07:37 Baldan (C ), 04:32 Cocozza (T), 01:09 Hilbert (C ), 00:04 Sindici (T); s.t. 12:37 Hilbert (C ), 07:11 Pirnar (T).

Arbitri: Slaviero, Artioli

Un match che ha regalato emozioni, come spesso succede con queste due squadre in campo. La spunta Cittadella dopo un botta e risposta durato praticamente tutta la partita. Gli ospiti passano subito in doppio vantaggio grazie alle reti di Tombolan e Roffo, ma Edera è una squadra che non molla mai e rimette in carreggiata una partita nata malissimo. Il primo tempo si chiude con il vantaggio di misura degli ospiti, ancora in gol con Baldan e Hilbert, cui rispondono la doppietta di Cocozza e Sindici. Nel secondo tempo la battaglia si fa ancora più viva, il risultato racconta di un match senza esclusione di colpi, alla fine a spuntarla è Cittadella, che si aggiudica l’accesso ai quarti di finale, mentre per Edera un’uscita di scena di tutto rispetto per quanto mostrato in campo.

Roffo (Cittadella): “Era una partita da vincere in tutti i modi e abbiamo vinto. Trieste ha venduto cara la pelle, noi abbiamo dato il massimo per raggiungere la semifinale. Era uno degli obiettivi della stagione, siamo contenti ma possiamo fare ancora di più. Ora dobbiamo concentrarci per la prossima con Verona dove sarà essenziale vincere per sistemare la classifica. Abbiamo ancora molto da lavorare.”

Sodrznik (Edera): “Innanzitutto vorrei congratularmi con il Cittadella per il passaggio al turno successivo e augurargli buona fortuna. Per noi le partite di Coppa Italia sono finite. Come allenatore sono molto orgoglioso dei nostri ragazzi perché si vede che stiamo facendo bene e fa la differenza nel gioco così come nella nostra fiducia. Ma la cosa più importante è che ci fidiamo sempre di più l’uno dell’altro come squadra. Penso che la fortuna ci abbia abbandonato nelle ultime partite, ma penso che il nostro momento stia arrivando. E’ così, non abbiamo tempo per piangere, sabato c’è il derby e faremo di tutto per vincerlo.”

 

foto: Vito de Romeo, Enrico Bosticco

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link