Il 2025 porta con sé nuovi incentivi per l’acquisto di biciclette elettriche e per chi utilizza i servizi di bike sharing. Le misure, già attive in alcune regioni come Emilia-Romagna e Lombardia, variano a seconda delle politiche locali e puntano a incentivare la mobilità sostenibile. I cittadini potranno ottenere contributi fino a 1.600 euro rottamando un’auto inquinante, mentre chi sceglie il bike sharing potrà beneficiare di voucher per abbattere i costi di utilizzo. Firenze premia chi pedala con un rimborso mensile fino a 30 euro, mentre Milano incentiva l’uso dei mezzi condivisi. Gli interessati dovranno monitorare le piattaforme online delle Regioni per accedere ai fondi, spesso esauriti in poche settimane. L’obiettivo è ridurre il traffico e migliorare la qualità dell’aria, spingendo sempre più cittadini a optare per la bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano.
Incentivi per le biciclette elettriche: cosa prevede il Bonus Bici 2025?
Anche nel 2025 proseguono gli incentivi per la mobilità sostenibile, con particolare attenzione alle biciclette elettriche a pedalata assistita. Il Bonus Bici 2025 non è un’iniziativa nazionale uniforme, ma piuttosto un insieme di misure regionali e comunali che offrono contributi economici ai cittadini che acquistano una e-bike o che utilizzano servizi di mobilità condivisa.
Ogni regione ha criteri diversi per l’erogazione dei fondi, con modalità di richiesta che variano in base al territorio. Alcune amministrazioni offrono bonus diretti all’acquisto di una bici elettrica, mentre altre incentivano chi utilizza abitualmente i servizi di bike sharing o chi rottama un veicolo inquinante.
Dove sono attivi i bonus e come funzionano?
Emilia-Romagna: contributi fino a 1.600 euro per chi rottama un’auto
L’Emilia-Romagna è stata tra le prime regioni ad attivare il Bonus Bici 2025. Dal 1° gennaio al 1° luglio 2025, i residenti di 207 comuni aderenti possono ottenere fino al 50% di sconto sul prezzo di una bici elettrica, con un massimo di 500 euro per una e-bike e fino a 1.000 euro per una cargo bike elettrica.
Un incentivo ancora più vantaggioso è previsto per chi decide di rottamare un’auto: in questo caso, il contributo sale fino a 1.600 euro. L’iniziativa è rivolta in particolare alle aree della regione con elevati livelli di inquinamento atmosferico, in linea con il Piano Regionale per la Qualità dell’Aria.
Le richieste di contributo si possono effettuare esclusivamente online sulla piattaforma regionale, ed è consigliabile agire in fretta, dato che i fondi disponibili potrebbero esaurirsi rapidamente.
Lombardia: incentivi per il bike sharing fino a 100 euro
In Lombardia, il Bonus Bici non prevede contributi per l’acquisto di biciclette, ma incentivi per chi utilizza bike sharing, monopattini e scooter elettrici. Fino al 30 giugno 2025, i residenti possono ottenere voucher dal valore di 50 a 100 euro, da spendere per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa.
Per questa misura, la Regione ha stanziato 7,9 milioni di euro, che verranno distribuiti in base alle domande presentate. Il valore del bonus dipende dall’operatore di sharing scelto e dalle risorse disponibili al momento della richiesta.
Firenze: 30 euro al mese per chi pedala ogni giorno
Il Comune di Firenze ha invece scelto un metodo originale per incentivare la mobilità sostenibile. Con il programma “Pedala, Firenze ti premia”, i cittadini che utilizzano regolarmente la bicicletta negli spostamenti quotidiani ricevono un contributo fino a 20 centesimi per ogni chilometro percorso, con un massimo di 30 euro al mese.
Questa iniziativa, avviata il 3 giugno 2024, proseguirà fino al 2 giugno 2025, con l’obiettivo di ridurre il traffico urbano e migliorare la qualità dell’aria.
Come accedere ai bonus bici?
Ogni Regione o Comune stabilisce criteri di accesso e modalità di richiesta diversi, quindi per ottenere il contributo è fondamentale:
- Monitorare i siti web ufficiali delle amministrazioni locali per conoscere i bandi in uscita.
- Iscriversi ai portali regionali dedicati e compilare il modulo di richiesta online.
- Conservare tutta la documentazione necessaria, come fatture di acquisto, ricevute e dichiarazioni di conformità del mezzo.
- Presentare la domanda il prima possibile, poiché i fondi vengono spesso assegnati fino a esaurimento risorse.
Bonus bici 2025 in sintesi
Il Bonus Bici 2025 rappresenta un’importante opportunità per incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano. Sebbene non esista un incentivo unico a livello nazionale, le Regioni e i Comuni stanno attivando diverse misure per favorire l’acquisto di e-bike, l’utilizzo del bike sharing e la rottamazione dei veicoli inquinanti.
Chi vuole approfittare di questi incentivi deve informarsi costantemente sulle iniziative locali, poiché i fondi vengono assegnati in base alla disponibilità e possono esaurirsi rapidamente. La mobilità sostenibile è una delle sfide principali per il futuro delle città, e il 2025 si preannuncia come un anno chiave per favorire il passaggio a trasporti più ecologici.
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